Ente dotato di potestà territoriale, che esercita tale potestà a titolo originario, in modo stabile ed effettivo e in piena indipendenza da altri enti.
Lo S. può definirsi come organizzazione di una comunità, [...] ha nulla a che vedere con i valori terreni. Questa emancipazione della politica dalla religione il potere freni il potere’. Di qui la celebre teoria della divisione dei poteri, e non solo e . Negli sviluppi del pensiero marxista si hanno soprattutto ...
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(XIV, p. 447)
La riflessione etica degli ultimi decenni del 20° sec. si presenta estremamente variegata e soggetta ad alcune importanti svolte che rispecchiano spesso mutamenti di sensibilità intervenuti [...] - specialmente in campo marxista - di risolvere le dell'empirismo e del metodo analitico, su cui convergevano invece le teorie etiche di cui si di diritti e dotata dunque di un intrinseco valore morale. Notevoli contributi all'e. ambientale sono ...
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Fenomenologia
Herman L. Van Breda
di Herman L. Van Breda
Fenomenologia
sommario: 1. Introduzione. 2. Itinerario fenomenologioo di Husserl. 3. La fenomenologia pura di Husserl. 4. La fenomenologia filosofica [...] vocabolo acquisisse, del resto lentamente, i valori caratteristici che etiche e politiche di stampo marxista lo portarono sempre più verso . Berger, che con i suoi studi sulla teoria husserliana della conoscenza e dell'Io risvegliò in Francia ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Antonio Gramsci
Giuseppe Vacca
Antonio Gramsci «fu un teorico della politica, ma soprattutto fu un politico pratico, cioè un combattente» (come affermò Palmiro Togliatti al Convegno di studi gramsciani [...] i cui testi principali, La teoriadel materialismo storico. Manuale popolare di sociologia marxista, di Nikolaj I. Bucharin, nei Quaderni, dove il concetto di egemonia assume un valore euristico generale che caratterizza i processi storici in base al ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Ernesto De Martino e l’antropologia
Marcello Massenzio
Il doppio sguardo dell’etnologo
L’atto di nascita di Ernesto De Martino (1908-1965) come antropologo e storico della cultura è Naturalismo e storicismo [...] (in E. De Martino, Furore simbolo valore, cit., pp. 174-83). Nelle nella prospettiva dell’apocalittica marxista (Apocalissi culturali e . De Martino, Storia e metastoria. I fondamenti di una teoriadel sacro, a cura di M. Massenzio, Lecce 1995, pp ...
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Anima
Giancarlo Movia
Marta Cristiani
Paolo Casini
Gianni Carchia
Lucio Pinkus
È il greco ἄνεμος, latino anima, il cui primo senso è "aria", poi "respiro, soffio", e, di qui, "principio vitale", [...] Occidente circa il valoredel rapporto anima-corpo al di fuori del solco biblico originario individuale, interpretando le teorie aristoteliche in modo da (il positivismo e, più tardi, il materialismo marxista), l'anima è vista dapprima come l'insieme ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Piero Gobetti
Angelo d’Orsi
Nella «prodigiosa giovinezza» di Piero Gobetti (Bobbio 1986, p. 9), il pensiero trova un posto peculiare nella fusione totale con l’azione. Pur non originale, né sistematico, [...] ’«esperimento marxista», e del Maestro una dottrina esteriore, di affermazioni dogmatiche e indiscutibili» (La rivoluzione contro il Capitale, «Avanti!», 24 dicembre 1917). La teoria più: c’è il valore fondante e assoluto del lavoro, «nuovo criterio ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Francesco De Sanctis
Gennaro Maria Barbuto
La biografia politica e culturale di Francesco De Sanctis si staglia con la sua esemplarità sullo sfondo delle speranze e delle angosce, dei conseguimenti [...] dell’arte, il contenuto non ha alcun valore in sé stesso, e diviene una concezione del pensiero italiano affine alla teoria della marxista-gramsciano, un ultimo ‘ritorno’ del maestro irpino in occasione della preparazione e della celebrazione del ...
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BANFI, Antonio
Fulvio Papi
Nato a Vimercate (Milano) il 30 sett. 1886, iniziò i suoi studi all'Accademia scientifico-letteraria di Milano, dove nel 1908 conseguì la laurea in lettere discutendo con [...]
Del 1926 è l'opera teoretica più importante del B., I principi di una teoria zona del tutto nuova, sia rispetto alla scolastica marxista, dell'arte (Roma 1962).
Bibl.: E. Paci, Pensiero esistenza e valore, Milano-Messina 1940, pp. 15-29; G. M. Bertin ...
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Ciò che è riferito al popolo, inteso sia come collettività dei cittadini, senza distinzione di classi sociali, sia come insieme delle classi sociali meno elevate, socialmente e culturalmente svantaggiate.
Antropologia
Secondo [...] poesia del popolo, quanto la poesia d’autore di tono popolare. D’impostazione marxista sono il significato reale e il valore riguarda l’origine delle fiabe: diversamente hanno cercato di risolverlo la teoria mitica – sostenuta da J. e W.K. Grimm, da ...
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capitale3
capitale3 s. m. [uso sostantivato dell’agg.]. – 1. a. Propriam., secondo l’etimologia della parola, la somma principale di denaro, rispetto alla somma minore rappresentata dagli interessi da quella prodotti (e appunto in questo sign....