approssimazione
approssimazióne [Der. di approssimare (→ approssimato)] [LSF] (a) Avvicinamento alla descrizione di un fenomeno la quale non sia ottenibile con esattezza per altra via. (b) Il sostituire [...] , viene spesso usato; un esempio tipico è la teoria della conducibilità elettrica dei metalli nell'a. di Drude-Sommerfeld-Bloch. ◆ [MCQ] A. statica: v. liquido quantisticodi particelle cariche: III 436 d. ◆ [MCQ] A. variazionale: v. approssimazione ...
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Boltzmann Ludwig
Boltzmann 〈bólzman〉 Ludwig [STF] (Vienna 1844 - Duino 1906) Prof. di fisica matematica nell'univ. di Graz (1869), di fisica teorica a Monaco (1891), a Vienna (1894), a Lipsia (1900) [...] : II 425 d. ◆ [MCS] Gerarchia di B.: v. gas, teoria cinetica dei: II 821 c. ◆ [FML] Integrale di collisione di B.: v. liquido quantisticodi particelle cariche: III 439 b. ◆ [MCS] Ipotesi ergodica di B.: s'immagina di dividere lo spazio delle fasi ...
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inversione
inversióne [Der. di inverso] [LSF] Atto ed effetto dell'invertire, cioè del cambiare verso, del passare a una situazione per qualche verso contraria di quella originaria. ◆ [ALG] [ANM] Denomin. [...] di propagazione; per es., v. magnetoionica, teoria: III 566 d. ◆ [OTT] I. del campo: nei fenomeni di propagazione di onde in presenza di maser e nei laser: v. elettronica quantistica: II 372 d. ◆ [ANM] I. di una funzione di una variabile: se y=f(x) ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgio Strano
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel Novecento lo sviluppo della fisica delle particelle ha portato alla formulazione [...] ? Il motivo è di nuovo il teorema di Noether, o più precisamente il suo equivalente quantistico. Una teoriaquantistica che possieda delle simmetrie, infatti, soddisfa una serie di relazioni che prendono il nome di identità di Ward Takahashi, grazie ...
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Fisico austriaco (Vienna 1887 - ivi 1961). È il fondatore della meccanica ondulatoria.
Dopo aver frequentato il prestigioso Gymnasium di Vienna, si iscrisse all’università nel 1906, l’anno in cui Boltzmann [...] entusiasmo in Einstein e Planck, convinti della natura incompleta della teoriaquantistica elaborata dalle scuole di Copenhagen e di Göttingen. Nel 1928 S. fu chiamato a succedere alla cattedra di Planck a Berlino, dove restò fino al 1933, quando ...
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ultravioletto
ultraviolétto [agg. e s.m. Comp. di ultra- e violetto] [OTT] Radiazione elettromagnetica di lunghezza d'onda compresa convenz. tra 400 nm, limite inferiore di sensibilità dell'occhio umano [...] correlazione; ove possibile, essa viene rimossa, almeno a livello perturbativo, attraverso lo studio del gruppo di rinormalizzazione: v. campi, teoriaquantistica dei: I 476 a, I 482 e. ◆ [FTC] [OTT] Materiali per u.: il vetro ordinario, come pure ...
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Planck Max
Planck 〈plank〉 Max [STF] (Kiel 1858 - Gottinga 1947) Prof. di fisica teorica nell'univ. di Kiel (1885), poi nell'univ. di Berlino (1889); socio straniero dei Lincei (1914); ebbe il premio [...] una teoriaquantistica delle relatività generale, attualmente non conosciuta: v. cosmologia primordiale: I 800 c. ◆ [MCS] Formula di gli effetti quantistici legati al campo gravitazionale. ◆ [MCF] Opacità media di P. e percorso libero medio di P.: ...
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equazioni di Maxwell
Mauro Cappelli
Relazione fondamentale dell’elettromagnetismo classico in grado di rappresentare le proprietà formali dei vettori elettrici e magnetici. La teoria ;dell’elettromagnetismo [...] l’insieme dello spazio e delle forze che lo occupano. La sua teoria del campo elettromagnetico ha permesso così l’unificazione dei campi elettrico e magnetico, con la possibilità di includere anche le onde luminose. Una verifica sperimentale alla sua ...
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Wiedemann Gustav Heinrich
Wiedemann 〈vìidëman〉 Gustav Heinrich [STF] (Berlino 1826 - Lipsia 1899) Prof. di fisica sperimentale nell'univ. di Basilea (1854), nei politecnici di Braunschweig (1863) e Karlsruhe [...] della conducibilità elettrica, perché sulla base di questa ipotesi la teoriadi Drude, basata sulla trattazione degli , per quanto la legge di W.-Franz rimanga valida anche se viene impiegata la statistica quantistica (di Fermi-Dirac) per gli ...
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Heitler Walter Heinrich
Heitler 〈hàitlër〉 Walter Heinrich [STF] (Karlsruhe 1904 - Zurigo 1981) Prof. di fisica nell'univ. di Dublino (1941) e poi (1949) in quella di Zurigo. ◆ [FSD] Approssimazione di [...] prodotte da una particella carica nel campodi un nucleo. ◆ [FML] Metodo di H.-London: v. interazioni molecolari: III 252 c. ◆ [CHF] Teoriadi H.-London: la teoriaquantistica del legame omopolare della molecola di idrogeno: v. molecola: IV 91 d ...
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quantistico
quantìstico agg. [der. di quanto2] (pl. m. -ci). – 1. In fisica, che concerne i quanti, la teoria dei quanti (sinon., in alcuni usi, di quantico): teoria q.; effetti q.; meccanica q., formulazione della meccanica (v.) riferita...
scattering
〈skä′tëriṅ〉 s. ingl. [der. di (to) scatter «spargere; sparpagliare»], usato in ital. al masch. – Termine di largo uso nel linguaggio scient. come equivalente dell’ital. diffusione. In partic., in fisica delle particelle elementari,...