Fisico tedesco (Hannover 1902 - Amburgo 1980). Prof. di fisica teorica nelle univ. di Rostock, di Berlino e infine di Amburgo. Nel 1925, ancora allievo di M. Born a Gottinga, fu associato nello studio [...] Born e Heisenberg: è perciò considerato uno dei fondatori della meccanica delle matrici. Si occupò successivamente della teoriaquantistica del campo elettromagnetico (iniziando gli studî che avrebbero portato alla formulazione dell'elettrodinamica ...
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Fisico olandese (Vienna 1880 - Amsterdam 1933); professore di fisica teorica all'univ. di Leida dal 1912. Ha compiuto rilevanti studî sulla meccanica statistica, la termodinamica, la teoriaquantistica [...] e su numerose questioni di fisica atomica e nucleare ...
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Con il termine f. gli antichi designavano la riflessione filosofica sui fenomeni della natura, e quindi il suo ambito era strettamente connesso al concetto di natura cui di volta in volta ci si riferiva. [...] , E.W. Heisenberg e E.P. Jordan, 1925; E. Schrödinger, 1926; P.A.M. Dirac, 1928), e successivamente l’elettrodinamica quantistica.
La teoria della relatività poggia su una revisione critica dei concetti di spazio e di tempo, e attraverso l’impiego di ...
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Proprietà fondamentale e caratteristica (insieme con l’inerzia) di tutta la materia consistente nel fatto che fra due corpi materiali si esercita sempre una mutua attrazione, direttamente proporzionale [...] potrebbe pensare che per i buchi neri, oggetti macroscopici, gli effetti quantistici caratteristici non abbiano alcuna rilevanza e sia sufficiente per la loro descrizione la teoria della relatività generale. Già nel 1974 S.W. Hawking ha mostrato che ...
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Parte della fisica che studia i fenomeni relativi alla propagazione della luce (nel vuoto e nei mezzi materiali) e gli effetti della sua interazione con i corpi, nonché le proprietà e la costituzione degli [...] tutti i fenomeni luminosi. Questi sono infatti descrivibili (o. quantistica) in termini di enti corpuscolari, i fotoni, a ciascuno dei è possibile allora usare anche per gli elettroni la teoria generale della propagazione per raggi luminosi in mezzi ...
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Fisico tedesco (Breslavia 1882 - Gottinga 1970); prof. di fisica teorica a Berlino (1915-19) e poi a Francoforte s. M., dal 1921 fu direttore dell'Istituto di fisica teorica di Gottinga; dal 1933 in Inghilterra, [...] nel 1954, per le sue ricerche sulla meccanica quantistica e specialmente per la sua interpretazione probabilistica della dinamica dei reticoli cristallini portò contributi essenziali alla teoria dei calori specifici (1912), delle forze di coesione ...
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Negli anni 1949-50 si è verificato un nuovo sostanziale progresso, dovuto principalmente a S. Tomonaga (e collaboratori; questi risultati erano stati in parte ottenuti, in Giappone, già negli anni precedenti, [...] in progressi sostanziali. Degni comunque di nota sono le riformulazioni dell'e. q. e, più in generale, di ogni teoriaquantistica dei campi (v. campi, teoria dei, in questa App.), dovute a H. Lehmann, K. Simanzik e N. Zimmermann, e ad A. S. Wightman ...
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RELATIVITÀ, Teoria della (XXIX, p. 15; App. II, ii, p. 681)
Maria PASTORI
La teoria della r. nella sua prima forma, della r. ristretta, è diventata presupposto indispensabile del progresso della fisica [...] che essa opera con una descrizione incompleta dei sistemi fisici". Altri studî recenti che si collegano con la teoriaquantistica riguardano onde e radiazioni gravitazionali.
Nuove proposte per le conferme sperimentali. - La r. generale non ha ancora ...
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FISICA ATOMICA
Gilberto Bernardini
. Introduzione. - Nell'Enciclopedia italiana vi sono quattro articoli che espongono la vastità delle conoscenze già acquisite sugli atomi prima del 1940. Nel primo [...] I numeri quantici, com'è detto nell'articolo atomo: Teoria elettrica dell'atomo (V, p. 243), che verte elettronico da un altro con le sue orientazioni. Secondo la meccanica quantistica dei momenti angolari, il valore S = 1/2 è compatibile, ...
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FISICA NUCLEARE
Renato Angelo Ricci
Introduzione. - La f.n. è nata con la scoperta del nucleo atomico (v. App. IV, ii, p. 624) nel 1911 da parte di E. Rutherford, ossia del luogo, minuscolo alla stessa [...] dell'Universo una volta stabilito che anche l'interazione debole, a partire dalla spiegazione del decadimento β tramite la teoriaquantistica di campo (1934 - E. Fermi), può avvenire per scambio di un quanto d'interazione, in tal caso il bosone ...
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quantistico
quantìstico agg. [der. di quanto2] (pl. m. -ci). – 1. In fisica, che concerne i quanti, la teoria dei quanti (sinon., in alcuni usi, di quantico): teoria q.; effetti q.; meccanica q., formulazione della meccanica (v.) riferita...
calcolatore quantistico
loc. s.le m. Computer che può disporre di una potenza di calcolo molto elevata, funzionante sulla base dei principi elaborati dalla teoria computazionale quantistica. ◆ Esperti della Nasa anticipano un futuro remoto...