Biologo italiano (Fiume 1896 - Marina Romea, Ravenna, 1964); prof. di zoologia all'univ. di Padova (dal 1937). Socio nazionale dei Lincei (1960). Ha eseguito numerose ricerche di istologia (terminazioni [...] nervose, fibra muscolare), di zoologia sistematica (pesci e loro larve, crostacei), di biologia (accrescimento dei pesci, contributi alla teoria matematica delle associazioni biologiche, differenziamento del sesso nei pesci, ecc.). Opere generali: La ...
Leggi Tutto
Sotto il nome di biologia in senso estensivo si comprendono tutte le scienze della vita; in senso stretto, con questo nome si è indicata poi la scienza dei costumi degli animali (ecologia) e delle condizioni [...] classificazione è tratto dal modo di riproduzione. Nella zoologia, la riforma della sistematica fu a sua volta legata al progresso delle scienze anatomiche ed embriologiche con la teoria dei tipi, di Cuvier, e fu coronata con lo smembramento del tipo ...
Leggi Tutto
di Enzo Lippolis
Negli ultimi dieci anni, i profondi cambiamenti determinati dalla rivoluzione informatica e dalle sue applicazioni hanno fortemente incrementato il processo di globalizzazione culturale, [...] caso, il recupero dei vecchi scavi e il rilievo sistematico dei nuovi, all’interno del complesso sviluppo costruttivo della Sebbene non vi siano ancora prove sufficienti per respingere la teoria out-of-Africa sull’origine degli esseri umani moderni in ...
Leggi Tutto
(XIV, p. 402; App. IV, i, p. 725)
La ricerca filosofica in ambito estetico presenta, nella seconda metà del Novecento, connotati vari e diversificati. Fenomenologia, ermeneutica e filosofia analitica ne [...] fare che, mentre fa, inventa il modo di fare" (Estetica. Teoria della formatività, 1954, 1974³, pp. 18-24). Formare è cioè certo modo di leggere (o correggere) Husserl" (Progetto di una sistematica dell'arte, 1962, pp. 16-17).
Non è possibile ...
Leggi Tutto
Le ricerche per sapere quando fu sostituito il nome di filosofo e quindi filosofia al termine sofo (o sofista) e sofia, hanno un interesse puramente filologico, poiché quel che importa alla filosofia è [...] finezza e l'acume con cui il filosofo critica le sue stesse teorie e fa valere ogni argomentazione dell'avversario anche al di là di C. Guastella (1854-1922), che attraverso una sistematica critica di tutta la filosofia cercò di instaurare un ...
Leggi Tutto
GERMANIA (XXXII, p. 667)
Pino FORTINI
Clarice EMILIANI
Alberto BALDINI
Carlo DE ANGELIS
Ugo FISCHETTI
Anna Maria RATTI
Carlo ANTONI
Ernst RABEL
Il 13 marzo 1938 i territorî della repubblica austriaca [...] sangue ebraico considerati attentati all'integrità della razza. La teoria razzista è anch'essa tra i presupposti di una legge contro gli emporî ebraici, seguiti il 1° aprile da un sistematico boicottaggio. A sua volta il governo collocò in pensione i ...
Leggi Tutto
INFORMATICA
Paolo Ercoli
Alberto Marini
Con il termine informatica, neologismo di origine francese, s'indica attualmente una nuova ed emergente disciplina, la quale si occupa di particolari rappresentazioni [...] si sviluppa nella direzione di una classificazione dettagliata e sistematica: dato che questi oggetti sono associati a semigruppi finiti, questi studi si confondono con la teoria di tali strutture algebriche, anche se queste ultime rispecchiano ...
Leggi Tutto
Geofisica
Pietro Dominici
(App. I, p. 647; III, i, p. 722; IV, ii, p. 27; V, ii, p. 383)
Nei vari settori di pertinenza della g. è proseguito negli ultimi anni il progresso tecnico e delle conoscenze [...] astenosfera), e tale processo è tuttora in corso. In questa teoria vengono dunque ad armonizzarsi nozioni di g. (riguardanti il magnetismo , le quali ultime non prevedono l'applicazione sistematica dei metodi e degli algoritmi della fisica, laddove ...
Leggi Tutto
PSICHIATRIA (XXVIII, p. 446; App. II, 11, p. 624)
Lucio BINI
Neurofisiologia. - La funzione di stato di coscienza, intesa come quella di un direttore d'orchestra che controlla e stimola le attività psichiche, [...] potenzialmente di egual valore, senza nessun tentativo di creare una teoria gerarchica. Questa psichiatria è portata alla distruzione della diagnostica basata sulle categorie di una sistematica biologica, fino a negare il concetto di "psicosi" che ...
Leggi Tutto
Botanica. - Questa parola fu proposta nel 1866 da E. Haeckel (Gen. Morph. der Organismen, Jena 1866, I, p. 238 e II, p. 286) per indicare la parte della fisiologia che si occupa delle funzioni di relazione [...] influenza il criterio biologico poteva esercitare nel campo della sistematica ed in quello della corologia. Ma la biologia vegetale di variazione e di mutazione, i fenomeni dell'eredità, le teorie e i fatti relativi all'evoluzione che il Borzì, suo ...
Leggi Tutto
sistematico
sistemàtico agg. [dal fr. systématique, e questo dal lat. tardo systematĭcus, gr. συστηματικός, der. di σύστημα (v. sistema)] (pl. m. -ci). – 1. a. Di sistema, del sistema; rispondente a un sistema, o che si colloca in un sistema,...
teoria
teorìa s. f. [dal gr. ϑεωρία, der. di ϑεωρός (v. teoro), e quindi, in origine, «delegazione di teori»; nel sign. 1, attraverso il lat. tardo theorĭa]. – 1. Formulazione logicamente coerente (in termini di concetti ed enti più o meno...