Il cervello è la parte più importante dell'apparecchio nervoso. Questo risulta di organi centrali e di organi periferici, i nervi, che collegano i centri con le parti periferiche di senso e di moto. Nei [...] ben riconoscere nella corteccia aree distinte, secondo la teoria del Flechsig. L'argomento richiede ulteriori indagini.
Vie età si riscontrano in molte malattie mentali.
Nelle atrofie sistematiche, l'atrofia può colpire determinati sistemi di fibre e ...
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(dal lat. agricultura; fr. agriculture; sp. agritultura; ted. Ackerbau; ingl. agriculture).
Con questo nome si designa il complesso delle attività che l'uomo dirige al fine di conseguire dalla terra la [...] intorno al Caffè. Intanto i progressi scientifici e le nuove teorie ed esigenze sociali cominciano a gettare le basi per quel Signoret, Lichtenstein, Boyer, e la sua posizione sistematica chiarita con la creazione della specie Phylloxera vastatrix. ...
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POPOLAZIONE
Arnaldo MOMIGLIANO
Gino LUZZATTO
Roberto ALMAGIA
Luigi GALVANI
Ugo GIUSTI
. Popolazione nel mondo antico. - Salvo che per l'Egitto (per cui v. oltre), non è possibile alcun calcolo [...] , migratività) spiegano su questa, per modificarne ammontare e struttura.
La sistematica applicazione della matematica nel secondo senso indicato tende a dare una teoria matematica della popolazione; nell'altro senso si riduce sostanzialmente alla ...
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A seconda del punto di vista dal quale la consideriamo, la filologia è e insieme non è una disciplina speciale. È una disciplina speciale in quanto lavora intorno a problemi considerati in sé circoscritti [...] i quali lo Scherer si attenne rigidamente alla teoria lachmanniana; vi si ritrovano schemi violenti e a non fare di grandi poeti mediocri filosofi, a non rendere sistematici i frammentarî), G. Simmel; l'indagine biografica ha prodotto opere ...
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PLATONE (Πλάτων, Plato)
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
Bruno NARDI
La vita. - Secondo la datazione più attendibile, che è quella di Apollodoro, P. nacque ad Atene nel primo anno dell'Olimpiade 88ª, [...] grande misura la verità che ogni esposizione riassuntiva e sistematica di un complesso speculativo può essere utile solo per ., che lo riprenderà poi nel Simposio e in tutta la sua teoria dell'eros, ne avverte qui chiaramente la forza ideale. Ma che ...
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URSS (XXXIV, p. 816; App. I, p. 1098; II, 11, p. 1065)
Domenico RUOCCO
Wolfango GIUSTI
Tomaso NAPOLITANO
Gennaro CARFORA
Filippo COARELLI
Antonio DEL GUERCIO
Variazioni politico-amministrative. [...] del 1959; V. S. Suchodrev, Su alcune questioni della teoria e della pratica della sistemazione della legislazione sovietica, in Lo stato sondaggi furono iniziati nel 1801, ma la liberazione sistematica della città è dovuta a B. Farmakovskij (1901 ...
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Il termine di chirurgo (chirurgus, vulnerum medicus) è stato impiegato fin dall'origine per indicare quel medico che curava certe lesioni con atti manuali, come suture delle ferite, riduzioni di lussazioni [...] millennio a. C. abbia avuto inizio un pensiero medico sistematico nella Mesopotamia meridionale, dal quale è derivata la medicina e più ampiamente.
Al chirurgo, egli dice, sono necessarie la teoria, appresa dei testi, e la pratica, per la quale ha ...
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GRECIA
Francesco Cacciabue
Livio Tornetta
Antonio Solaro
Emanuele Banfi
Mario Vitti
Vincenzo Tiné
Nunzio Allegro
Antonino Di Vita
Efi Strousa
Claudio Varagnoli
Nicola Balata
Angela Prudenzi
(XVII, [...] e, fra le numerose edizioni di sculture di età romana, quella sistematica dei ritratti del Museo nazionale di Atene a opera di A. e narrativa. Al contrario l'adozione delle teorie neostrutturaliste sulla proprietà metaforica dell'immagine e del ...
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MEDIOEVO
Giorgio FALCO
Angelo MONTEVERDI
. Il concetto di Medioevo, cioè di un periodo storico compreso fra l'antichità e l'età contemporanea, nasce tra il Quattro e il Cinquecento nelle grandi [...] anzi via via perdendo, onde sarebbe stata necessaria un'intelligente e sistematica opera di traduzione, che venne invece a mancare. Vi pensò le arti e a sviluppare primo dalla retorica una teoria dell'ars dictandi, Costantino Africano a tradurre dall ...
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(II, p. 498; App. I, p. 87; II, i, p. 136; III, i, p. 70; IV, i, p. 101; V, i, p. 125)
Scienze alimentari e nutrizionali
di Emanuele Djalma Vitali
Sul finire del 20° sec., accanto ai tradizionali indirizzi [...] o almeno prevedere un trattamento psicoanalitico o psicoterapeutico sistematico a lungo termine, da proseguire dopo la dimissione 'guaritori' guarda all'anoressia e alla bulimia almanaccando teorie del recupero e del superamento. Ma per i soggetti ...
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sistematico
sistemàtico agg. [dal fr. systématique, e questo dal lat. tardo systematĭcus, gr. συστηματικός, der. di σύστημα (v. sistema)] (pl. m. -ci). – 1. a. Di sistema, del sistema; rispondente a un sistema, o che si colloca in un sistema,...
teoria
teorìa s. f. [dal gr. ϑεωρία, der. di ϑεωρός (v. teoro), e quindi, in origine, «delegazione di teori»; nel sign. 1, attraverso il lat. tardo theorĭa]. – 1. Formulazione logicamente coerente (in termini di concetti ed enti più o meno...