Musicologo tedesco, nato a Hannover il 10 giugno 1928, morto a Berlino il 13 marzo 1989. Studiò musicologia a Gottinga e Friburgo, ottenendo il dottorato nel 1953 con una tesi sulle Messe di Josquin des [...] un arco straordinariamente ampio di discipline, coprendo la musicologia storica dal Medioevo al Novecento e quella sistematica dalla teoria musicale, all'estetica, alla storiografia: la dialettica costante tra i due campi in cui sono tradizionalmente ...
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Naturalista svedese, nato a Catharineberg il 20 (?) marzo 1735, morto l'8 luglio 1784. Studiò ad Upsala, dove fu discepolo di Linneo. Nel 1761 fu nominato professore aggiunto di matematica e filosofia [...] In questo senso l'influenza delle masse, riconosciuta dal Berthollet (v.), sta in profondo contrasto con la teoria del Bergman.
Lo studio sistematico dei composti chimici e dei mezzi migliori per farne l'analisi forma uno dei meriti principali del B ...
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Psicoanalista francese, nato a Melun l'8 luglio 1923. Presidente della Società francese di psicoterapia di gruppo (1975-78), è attualmente presidente della Association Psychanalytique de France.
Laureatosi [...] et la Recherche Active en Psychologie) ed elaborare una prima teoria esplicativa dei fenomeni di gruppo (in particolare, Le groupe et parti del Sé", sottolineando la corrispondenza sistematica tra funzioni biologiche della pelle e psicologiche ...
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TAYLOR, Joseph Hooton, Jr.
Pietro Salvini
Astrofisico statunitense, nato a Filadelfia il 29 marzo 1941. Ha conseguito il dottorato in astronomia ad Harvard (1968), dove ha svolto una breve attività [...] radiotelescopio di Arecibo (Puerto Rico), e rivolto a una ricerca sistematica di nuove pulsar. Durante la loro ricerca, che aveva già ) conferma sperimentale all'importante predizione della teoria della relatività generale di Einstein, secondo ...
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RENOUVIER, Charles
Antonio Banfi
Nato a Montpellier il 1° gennaio 1815, morto a Prades il 1° settembre 1903, fu il fondatore dell'indirizzo filosofico francese che prese il nome di neocriticismo. Egli, [...] F. Ravaisson). Compito di tale filosofia era di offrire la sistematica per una più sottile analisi dell'esperienza, che permettesse di la filosofia renouvieriana diviene non più teoria dell'esperienza, ma teoria della realtà, degenerando in forme di ...
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STRAUSS, David Friedrich
Teologo tedesco, nato il 27 gennaio 1808 a Ludwigsburg nel Württemberg, morto ivi il 6 febbraio 1874. Studiò a Tubinga, e tutto preso dalla filosofia hegeliana si recò a Berlino [...] . 2, Tubinga 1836, in realtà 1835), che è una sistematica applicazione dei principî fondamentali della filosofia hegeliana all'intera vita di di E. Renan in Francia, e in cui la teoria della creazione del "mito" è notevolmente modificata. Di altro ...
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Matematico ungherese, nato a Budapest il 26 marzo 1913, morto a Varsavia il 20 settembre 1996. Laureatosi all'università Péter Pázmány di Budapest nel 1934, si trasferì successivamente in Inghilterra, [...] (detta anche partition calculus nel caso transfinito) e la teoria dei grafi aleatori. Da un punto di vista metodologico riveste particolare importanza la sua introduzione sistematica di metodi dimostrativi di natura probabilista in svariati ambiti ...
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Schwartz, Laurent
Luca Dell'Aglio
Matematico francese, nato a Parigi il 5 marzo 1915. Finiti gli studi presso l'École normale supérieure nel 1937, in periodo di guerra fu nominato maître de conférence [...] , a partire dallo studio delle soluzioni generalizzate di equazioni alle derivate parziali. Oltre a dare una formulazione sistematica di tale teoria, S. ha ottenuto la sua estensione al caso di distribuzioni a valori vettoriali e ha considerato le ...
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KEYNES, John Maynard (XX, p. 176)
Ferdinando DI FENIZIO
Economista inglese, morto a Londra il 21 aprile 1946. La sua attività scientifica dopo il 1930 è tale da farne una delle figure più rappresentative [...] è senza dubbio la sua opera più importante, quantunque non sistematica e di difficile intendimento. Nell'estate del 1940 il K. intesa a precisare e a sviluppare gli schemi accolti nella Teoria generale. Così il volumetto How to pay for the War ...
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Studiosa tedesca di teoria della politica, nata ad Hannover il 14 ottobre 1906, morta a New York il 4 dicem bre 1975. Laureatasi in filosofia con K. Jaspers a Heidelberg nel 1928, abbandonò, in quanto [...] sua vita accademica si svolse in special modo come professore di Teoria politica nell'università di Chicago dal 1962 al 1967, e poi sfera privata e sfera pubblica − è presentato in forma sistematica nei due volumi (Pensare e Volere) di un'incompiuta ...
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sistematico
sistemàtico agg. [dal fr. systématique, e questo dal lat. tardo systematĭcus, gr. συστηματικός, der. di σύστημα (v. sistema)] (pl. m. -ci). – 1. a. Di sistema, del sistema; rispondente a un sistema, o che si colloca in un sistema,...
teoria
teorìa s. f. [dal gr. ϑεωρία, der. di ϑεωρός (v. teoro), e quindi, in origine, «delegazione di teori»; nel sign. 1, attraverso il lat. tardo theorĭa]. – 1. Formulazione logicamente coerente (in termini di concetti ed enti più o meno...