MIGRATORI, MOVIMENTI
Nora Federici
Aspetti generali
di Nora Federici
Spostamenti territoriali di popolazione e migrazioni
Il termine 'movimenti migratori' - o 'migrazioni' - indica uno spostamento [...] più diffuse nei paesi d'origine. Una variante di questa teoria fu formulata dal sociologo Francesco Alberoni (v., 1962) di questi carichi umani, le quali evidenziavano in maniera sistematica ai medici di bordo le risultanti sanitarie della miseria ...
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Oceanografia
EEmer Steemann Nielsen
Henry Charnock
Oceanografia biologica, di Emer Steemann Nielsen
Oceanografia fisica, di Henry Charnock
Oceanografia biologica
SOMMARIO: 1. Introduzione. □ 2. L'oceanografia [...] corrente verso est quando soffia il monsone di sud-ovest.
In teoria là dove ha luogo il movimento verticale si dovrebbero trovare regioni dedicati nel nostro secolo ai problemi dell'oceano. La sistematica è già a un punto relativamente avanzato e sono ...
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ASIA
C. Silvi Antonini
L'attuale distinzione, convenzionale, fra Europa e A. risale al congresso di Vienna del 1815, nel quale furono fissati i confini della Russia europea sulla linea Ural-Caspio-Caucaso [...] ne derivò sembra segnare il trionfo - provato - della teoria diffusionista. Eppure anche in quest'ambito alcuni dati - altri importanti centri. Il più noto, ancora oggetto di scavi sistematici, è la città di Pjandžikent (secc. 5°-inizio 8°). Entro ...
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Migrazioni
Bruno Paradisi
Otto von Frisch
di Bruno Paradisi e Otto von Frisch
MIGRAZIONI
Migrazioni umane
di Bruno Paradisi
sommario: 1. Considerazioni generali. 2. Gli effetti delle migrazioni. 3. [...] obiettivi per una definizione della mobilità umana si è imposta alla teoria proprio di fronte alla grande varietà con la quale essa di e dello squilibrio del mondo. Uno studio sistematico delle possibilità dell'emigrazione delle popolazioni può ...
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Uomo: origine ed evoluzione
Phillip V. Tobias
di Phillip V. Tobias
Uomo: origine ed evoluzione
sommario: 1. Definizione di uomo. 2. Le caratteristiche di Pongidae. 3. Le caratteristiche di Hominidae: [...] 'ipotesi che coloro che produssero strumenti in modo sistematico a Olduvai appartenevano alla specie H. habilis.
, che è considerato, insieme a Darwin, il co-scopritore della teoria della selezione naturale). Quando il livello del mare era più basso, ...
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MILANO
G. Curzi
(lat. Mediolanum)
Città dell'Italia settentrionale, situata nella pianura Padana, capoluogo della regione Lombardia.
Storia e urbanistica
Delle origini celtiche della città è giunta [...] urbano, mentre questo venne condannato a una sistematica distruzione. Lo stesso sovrano annunciò la sua impianto simile a quello della cappella del campanile di S. Marco è la teoria di santi in un ambiente della torre di Massimiano (c.d. di Ansperto ...
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Quanti, teoria dei
GGian Carlo Wick
Gian Carlo Wick
Meccanica quantistica, di Gian Carlo Wick
Elettrodinamica quantistica, di Gian Carlo Wick
Meccanica quantistica
SOMMARIO: 1. Introduzione: a) il [...] è fornito dalla (8). In questo caso (ma solo in questo) n coincide nella teoria di Bohr con l'intero che misura il momento angolare. Quando a ≠ b la regola (v. capp. 3 e 4). Il ricorso sistematico, a partire dal 1947, al concetto di ‛ ...
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BARTOLO da Sassoferrato
Francesco Calasso
Nacque a Venatura, frazione rurale del Comune di Sassoferrato nell'Anconetano, territorio del futuro ducato di Urbino. La data di nascita, deducendola da quella [...] temperie culturale e giuridico-politica segnata da una sistematica pluralità di ordinamenti. È chiaro che la diritto comune, Milano 1951, pp. 69, 71 s.); Id., I glossatori e la teoria della sovranità, Milano 1957, pp. 70, 161; Id., Gli ord. giur. del ...
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GEOMETRIA ALGEBRICA
Ciro Ciliberto
Igor R. Shafarevich
Lo sviluppo delle idee di Ciro Ciliberto
Sommario: 1. I temi classici della geometria algebrica. a) Integrali abeliani e curve algebriche. b) [...] di algebra commutativa e omologica, della teoria degli schemi, della teoria dei fasci e delle tecniche coomologiche.
La teoria dei fasci, fondata da J. Leray, deve la sua prima applicazione sistematica in geometria algebrica al fondamentale articolo ...
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L'impiego pubblico
Andrea Zannini
L'immagine dell'amministrazione veneziana quale possente ed efficace "macchina statale" regolata da un complesso di norme che prescindevano da singoli avvenimenti o [...] il livello medio dell'"efficienza burocratica" non fosse sistematicamente compresso verso il basso. La dedizione allo della moneta; questa registrazione era separata - almeno in teoria - da quella tenuta dagli ufficiali patrizi, che periodicamente ...
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sistematico
sistemàtico agg. [dal fr. systématique, e questo dal lat. tardo systematĭcus, gr. συστηματικός, der. di σύστημα (v. sistema)] (pl. m. -ci). – 1. a. Di sistema, del sistema; rispondente a un sistema, o che si colloca in un sistema,...
teoria
teorìa s. f. [dal gr. ϑεωρία, der. di ϑεωρός (v. teoro), e quindi, in origine, «delegazione di teori»; nel sign. 1, attraverso il lat. tardo theorĭa]. – 1. Formulazione logicamente coerente (in termini di concetti ed enti più o meno...