GUIDI, Camillo
Tullia Iori
Nacque a Roma il 24 luglio 1853 da Michele e Livia Mordacchini. Si laureò nel 1877 presso la R. Scuola di applicazione degli ingegneri di Roma, dove rimase come assistente [...] e applicativo. Tali metodi trovarono rapidamente spazio e sistematica trattazione nei cinque celebri volumi delle sue Lezioni e per le quali propose un metodo di calcolo derivato dalla teoria degli archi elastici che fu a lungo impiegato per questo ...
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VALLEGA, Adalberto
Francesco Surdich
– Nacque a Cairo Montenotte (Savona) l’11 maggio 1934 da Stefano e da Maria Del Ponte.
Il 26 giugno 1959 sposò Luigia Bistolfi, dalla quale ebbe due figli, Patrizia [...] sistema territoriale sostenibile. Compendio di geografia regionale sistematica (Milano 1995) contribuì a formare nuove e meditate per anni a partire dai saggi Geografia umana. Teoria e prassi (Firenze 2004) e Le grammatiche della geografia ( ...
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ZOJA, Giovanni.
Maria Carla Garbarino
– Nacque il 5 giugno 1832 a Castelbelforte, nel Mantovano, da Lucidio, piccolo possidente terriero, e da Rosa Faccini.
Nonostante alcune difficoltà economiche, [...] di questa materia, secondo il tradizionale indirizzo sistematico. Accrebbe notevolmente e riorganizzò la collezione di preparati in seguito alla quale Lombroso formulò la famosa teoria dell’uomo delinquente.
Zoja pubblicò numerosi lavori dedicati ...
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CANALI, Luigi
Cesare Lippi Boncampi
Nacque in Perugia il 29 ott. 1759 da Giuseppe e da Antonia Dati. Fu nell'adolescenza indirizzato dai genitori allo studio delle lettere; apprese, più tardi, le discipline [...] il C. si occupò anche di fenomeni meteorologici in maniera sistematica, iniziando il 10 febbr.1800 una vera e propria che di tutti i fenomeni chimici dava spiegazione mediante la teoria del flogisto, e appunto a tale scuola era stato educato ...
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PADOVA, Ernesto
Luca Dell'Aglio
- Nacque a Livorno il 17 febbraio 1845 da Moisè e Anna Calò. In seguito alla morte della madre, si trasferì presso gli zii paterni a Marsiglia, dove frequentò come convittore [...] Cimento, s. 3, 1879, t. 6, pp. 184-204); e la teoria dei moti relativi, affrontando da un punto di vista generale lo studio del moto di 10, pp. 745-772) costituisce una prima applicazione sistematica dei metodi di Ricci-Curbastro in campo geometrico, ...
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CILENTO, Vincenzo
Giovanni Pugliese Carratelli
Nato il 1° dic. 1903 a Stigliano (Matera) da Giuseppe e Filomena Cavaliere, compì gli studi classici a Firenze, nel collegio "Alla Querce" retto dai padri [...] edito da dotti curatori ma non ancora sottoposto ad una sistematica e rigorosa critica della tradizione manoscritta, venne pubblicata, per della circolarità dei "distinti" e della connessa teoria della contemporaneità della storia; e difatti il C ...
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MARCUCCI, Gaspare
Luigi Maria Fratepietro
MARCUCCI (Marcucio, Maruccio), Gaspare. – Nacque a Nozzano, nei pressi di Lucca, intorno al 1585-90 secondo quanto si desume dal curriculum degli studi, da [...] come effetto di putredine – una corruzione di umori nella teoria medica dell’epoca –, collocata nelle parti solide del cuore. affrontato in precedenza dal suo maestro Claudini, in maniera sistematica e, come mettono in evidenza studi recenti, su ...
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FRACCACRETA, Angelo
Rossana Villani
Nacque il 3 nov. 1882 a San Severo, in Capitanata, da Enrico e da Anna Jacobelli. Compì gli studi nell'ateneo di Napoli, dove conseguì la laurea in giurisprudenza [...] già affrontato quasi trenta anni prima da C. Supino nella sua Teoria della trasformazione dei capitali. Tuttavia, ciò che il Supino trattava per . In compenso, però, proprio la distruzione sistematica dei capitali impiegati, insieme con l'arresto del ...
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GATTI, Stanislao
Giuseppe Patella
Nacque a Napoli nel 1820 da Stanislao e da Marianna De Nigro. La mancanza di notizie biografiche certe rende difficile ricostruire la vita di questo singolare pensatore, [...] sua produzione filosofica consentono, pur in assenza di un'opera sistematica che raccolga il complesso del suo pensiero, di delineare i , sulle cui colonne, attraverso una visione critica delle teorie cousiniane, il G. avviò il superamento di un ...
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FORCHIELLI, Giuseppe
Paolo Camponeschi
Nato a Roma da Alfonso e da Ersilia Belli il 30 apr. 1885, fu impiegato nell'amministrazione provinciale delle imposte dirette di Roma e vice agente delle imposte [...] e quella italiana. Riprese poi questi temi nella sua Teoria del diritto ecclesiastico concordatario (in Studi in onore di F privato nel diritto canonico. Appunti di storia e di critica della sistematica (in Studi in onore di C. Calisse, II, ibid ...
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sistematico
sistemàtico agg. [dal fr. systématique, e questo dal lat. tardo systematĭcus, gr. συστηματικός, der. di σύστημα (v. sistema)] (pl. m. -ci). – 1. a. Di sistema, del sistema; rispondente a un sistema, o che si colloca in un sistema,...
teoria
teorìa s. f. [dal gr. ϑεωρία, der. di ϑεωρός (v. teoro), e quindi, in origine, «delegazione di teori»; nel sign. 1, attraverso il lat. tardo theorĭa]. – 1. Formulazione logicamente coerente (in termini di concetti ed enti più o meno...