Chimico (La Folie, Langres, 1807 - Parigi 1853); prof. all'univ. di Bordeaux (1838-48) e chimico della zecca di Parigi. Fu uno dei protagonisti della nascita della chimica organica moderna nella prima [...] A. Dumas e dello stesso L. e aprirono la strada all'introduzione delle teorie strutturali e all'individuazione dei gruppi funzionali nella chimica organica sistematica. Notevoli furono anche i suoi studî sulle relazioni tra gli acidi grassi superiori ...
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Entomologo russo (Ural´sk 1888 - Londra 1970) naturalizzato inglese. Laureatosi in biologia a Pietroburgo nel 1910, fu nominato direttore dell'Istituto per la protezione delle piante a Tiflis nel 1915 [...] pubblicato (1921) un famoso lavoro nel quale esponeva la sua teoria sulle fasi migratorie delle locuste. Dal 1920 in poi visse della Royal Society, fu un'autorità nel campo della sistematica, della biologia e dell'ecologia degli Acridî e dell' ...
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Zoologo (Susa 1857 - Novi Ligure 1944), prof. nelle univ. di Sassari, Modena, Firenze, Modena, Torino e per la terza volta Modena (fino al 1923); autore di parecchie ricerche sulla sistematica, anatomia, [...] istologia degli Anellidi Oligocheti, e di una teoria dell'evoluzione chiamata ologenesi. ...
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Psicoanalisi
Paolo Fabozzi
(XXVIII, p. 455; App. II, ii, p. 627; III, ii, p. 516; IV, iii, p. 83; V, iv, p. 321)
Nella seconda metà degli anni Ottanta assume particolare rilievo una questione che ha [...] di transfert e l'analisi sistematica dei significati inconsci delle modificazioni transferali object relations. Bridges to self psychology, New York 1990 (trad. it. Teorie delle relazioni oggettuali e psicologia del sé, Torino 1993).
A.H. Modell ...
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Invidia
Gustavo Pietropolli Charmet
Introduzione
Dal punto di vista del sentire comune, e nell'opinione generale, l'invidia è sempre stata considerata un vizio, e tra i più deplorevoli. Sappiamo inoltre [...] studiosi di psicologia non hanno mai dedicato una trattazione sistematica e coerente al tema dell'invidia, pur interessandosi spesso tr. it., p. 122).
Melanie Klein
Sono state le teorie elaborate da Melanie Klein sull'invidia a regalare a questo ...
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Gregorio I, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours -, quell'aristocrazia [...] 33). D. Norberg ha proposto una netta e sistematica distinzione fra lettere personali, indirizzate agli amici, "Studi Romani", 34, 1986, pp. 25-39.
S. Boesch Gajano, Teoria e pratica pastorale nelle opere di Gregorio Magno, in Grégoire le Grand, pp ...
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Damaso I, santo
Carlo Carletti
Le informazioni antecedenti il periodo episcopale sono episodiche, scarsamente documentate, talvolta oscure e contraddittorie. Il primo problema che si pone è quello del [...] di giudicare i vescovi ordinari e i metropoliti, in teoria dell'area occidentale, di fatto solo di quella italiana storico-archeologica ed agiografica: organizza una impresa sistematica diretta alla monumentalizzazione delle tombe dei martiri ...
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Sessualità
Vincenzo Cappelletti
1. Citogenetica
Dalla memoria di Karl Ernst von Baer De ovi mammalium et hominis genesi, del 1827, con le prime osservazioni sull'uovo nei follicoli ovarici di un mammifero [...] e XY: la prima situazione cromosomica caratterizza in alcuni gruppi sistematici le femmine, in altri i maschi. L'ipotesi formulata da - lo è più decisamente che mai. Al contrario, la teoria della libido di Jung è monistica". Ma il desiderio, rispetto ...
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Lattanzio ideologo della svolta costantiniana
Gaetano Lettieri
Intellettuale alla corte di Diocleziano, convertitosi al cristianesimo a ridosso delle persecuzioni tetrarchiche, primo, seppure approssimativo [...] e religione e sulla convergenza tra gnosi filosofica e teoria romana della religione, cfr. A. Wlosok, Laktanz aciei» (Lact., mort. pers. 44,9), accurata e sistematica la messa in rilievo dell’intervento di Dio nella descrizione della battaglia ...
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BENEDETTO, santo
Luigi Salvatorelli
Silvana Simonetti
Mentre per la data della morte di B. abbiamo - come si spiegherà in fine - un termine a quo (non prima della fine del 546), nulla di simile possediamo [...] differenze di stilizzazione; mentre per la sostanza troviamo una sistematica indipendenza di disposizioni da parte di RB. Riguardo alla , un forte impulso orientale e popolaresco. La teoria musicale classica sopravvive infatti per molto tempo alla ...
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sistematico
sistemàtico agg. [dal fr. systématique, e questo dal lat. tardo systematĭcus, gr. συστηματικός, der. di σύστημα (v. sistema)] (pl. m. -ci). – 1. a. Di sistema, del sistema; rispondente a un sistema, o che si colloca in un sistema,...
teoria
teorìa s. f. [dal gr. ϑεωρία, der. di ϑεωρός (v. teoro), e quindi, in origine, «delegazione di teori»; nel sign. 1, attraverso il lat. tardo theorĭa]. – 1. Formulazione logicamente coerente (in termini di concetti ed enti più o meno...