GENETICA MEDICA
Bruno Dallapiccola
Mentre la g. umana studia le variazioni e l'ereditarietà nell'uomo, la g. m. ha per oggetto l'applicazione di questi principi alla pratica medica. La g. m. ha conquistato [...] di una maggiore informatività dell'analisi. L'applicazione sistematica di queste tecniche nello studio dei cromosomi umani ha mappatura di geni o di sequenze anonime di DNA.
La teoria formulata all'inizio del secolo, che indicava l'origine delle ...
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PALEOANTROPOLOGIA (XXVI, p. 1; App. II, 11, p. 486)
Sergio SERGI
La preominazione (preumani e non preumani). - Nuove scoperte di primati fossili e la revisione del materiale già conosciuto hanno portato [...] dibattuto nell'ultimo decennio, 1950-60, riguarda la posizione sistematica di quei fossili, che per alcuni sarebbero da escludere poneva nell'ascendenza del Sinantropo, sviluppando una sua teoria dell'evoluzione umana da forme giganti.
Secondo von ...
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TERMODINAMICA (XXXIII, p. 573)
Mario Ageno
Donato M. Fontana - Gino Parolini
Il secondo principio della termodinamica in biologia - Per la generalità dei suoi principi, la t. costituisce lo strumento [...] . L'evoluzione, si dice, ha sempre portato sistematicamente da organismi più semplici ad altri più organizzati e secolo, infine, J. Meixner, I. Prigogine, formularono una teoria per i fenomeni irreversibili che, comprendendo la legge di reciprocità, ...
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Sviluppo sostenibile
Luciana Migliore
Saverio Forestiero
(App. V, v, p. 371)
Negli anni Novanta del Novecento la discussione e le numerose definizioni di s. s. (che attualmente si preferisce indicare [...] affermazione della possibilità, ma anche della necessità, che la teoria economica offra alla tutela ambientale una difesa più efficace sia un'unica strategia globale adeguata a una sistematica strategia per identificare, campionare, saggiare e far ...
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Posizione sistematica. - Fisiologicamente i batterî sono un gruppo convenzionale di microrganismi, dotati di una singolare molteplicità e promiscuità di funzioni in parte vegetali o sintetiche, in parte [...] allo Str. pyogenes patogeno attraverso lo Str. mastitidis o agalactiae semiparassita. Ciò reca un altro argomento in favore della teoria dell'unicità degli streptococchi.
Bibl.: (p. 389): C. Gorini, in Giorn. R. Soc. ital. d'igiene, XVI (1894), p ...
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PALEONTOLOGIA
Giuseppe Sirna
(XXVI, p. 50; App. IV, II, p. 725)
La p. è stata soggetta, soprattutto negli ultimi anni, a profonde modificazioni teoriche e pratiche dovute all'avvento di nuove tecniche [...] quanto grande sia l'interesse dei paleontologi per la sistematica della paleozoologia; lo stesso può dirsi per la paleobotanica dei Rettili carnivori che di loro si nutrivano. Questa teoria affronta il problema da un punto di vista molto parziale ...
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Ecologia
Umberto Colombo
Giuseppe Lanzavecchia
Stefano Lanzavecchia
Danielle Mazzonis
sommario: 1. Definizione di ecologia. 2. Breve storia dell'ecologia. 3. I rapporti dell'ecologia con altre discipline. [...] di Darwin (v., 1859) che, enunciando la teoria dell'evoluzione delle specie, metteva in evidenza l'enorme importanza dei fattori ambientali sui fenomeni evolutivi e poneva le basi dello studio sistematico dei rapporti tra gli organismi viventi e l ...
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Neoplasie
FFrancesco Squartini e Luigi Califano
di Francesco Squartini e Luigi Califano
NEOPLASIE
Oncologia umana
di Francesco Squartini
sommario: 1. Introduzione. 2. Epidemiologia e frequenza: a) i [...] , G., Le cancro-metastasi. II. Verso una sistematica definitiva dei tipi di metastatizzazione cancerigna, in ‟Lavori vari altri, che non è possibile riportare in questa sede, è fondata la teoria dei due stadi, concepita da P. Rous e I. G. Kidd ( ...
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Immunologia e immunopatologia
GGiorgio Cavallo
Antonio Ascenzi e Cesare Bosman
Jan G. Waldenström
di Giorgio Cavallo, Antonio Ascenzi e Cesare Bosman, Jan G. Waldenström
IMMUNOLOGIA E IMMUNOPATOLOGIA
Immunologia [...] Al momento se ne discute in termini di ipotesi e le principali teorie al riguardo sono le seguenti.
1. L'immunità avrebbe avuto inizio molto comuni anche in una popolazione normale. Uno studio sistematico di 7.000 di tali sieri ha messo in evidenza ...
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NEUROBIOLOGIA
János Szentágothai
Giorgio Macchi e Marina Bentivoglio
Organizzazione neuronale cerebrale e cerebellare di János Szentágothai
sommario: 1. Introduzione generale: formazioni laminari del [...] piramidali non è casuale, ma esse sono disposte molto sistematicamente in agglomerati (clusters). Il ‛nucleo' di ogni agglomerato protuberanze dei microtubuli. È esemplificativa di tale gruppo di teorie l'‛ipotesi unitaria' avanzata da S. Ochs (v., ...
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sistematico
sistemàtico agg. [dal fr. systématique, e questo dal lat. tardo systematĭcus, gr. συστηματικός, der. di σύστημα (v. sistema)] (pl. m. -ci). – 1. a. Di sistema, del sistema; rispondente a un sistema, o che si colloca in un sistema,...
teoria
teorìa s. f. [dal gr. ϑεωρία, der. di ϑεωρός (v. teoro), e quindi, in origine, «delegazione di teori»; nel sign. 1, attraverso il lat. tardo theorĭa]. – 1. Formulazione logicamente coerente (in termini di concetti ed enti più o meno...