Simmetrie in biologia
MMario Ageno
di Mario Ageno
SOMMARIO: 1. Introduzione. □ 2. Simmetrie geometriche nel mondo dei viventi: a) animali (Metazoi); b) piante (metafiti); c) funghi; d) protisti (Eucarioti [...] molto accurate hanno messo definitivamente in evidenza differenze sistematiche di volume e di forma tra l' Klug e D.L.D. Caspar nel 1960. Essa non è una teoria generale delle architetture virali: capsidi poliedrici non regolari, come quelli del T2 ...
Leggi Tutto
Sangue
Franco Mandelli
Antonella Ferrari
Claudio Cartoni
Per sopravvivere, tutti gli organismi hanno bisogno sia di un continuo rifornimento di sostanze nutritive e di energia, indispensabile per [...] numerosi e più piccoli mano a mano che si sale la scala sistematica; a parità di volume di sangue, quanto più gli eritrociti sono di un unico elemento staminale capostipite (teoria unitarista) e i fautori di teorie dualistiche (o trialistiche) che ne ...
Leggi Tutto
Evoluzione, coevoluzione e biodiversità
Anselm Kratochwil
(Fachgebiet Ökologie, FB Biologie/Chemie Universität Osnabrück, Osnabrück, Germania)
Angelica Schwabe
(Institut für Botanik / Abt. Geobotanik [...] genetica, e molti dati hanno confermato e so stanziato la teoria dell'evoluzione. Discipline come l'ecologia, l'etologia, la biologia dello sviluppo, la sistematica, la zoologia e la botanica, la paleontologia hanno compiuto notevoli progressi ...
Leggi Tutto
Selezione
JJohn M. Thoday
di John M. Thoday
SOMMARIO: 1. Introduzione. □ 2. Tipi di selezione. □ 3. Selezione naturale e artificiale e idoneità biologica. □ 4. Selezione in un singolo locus genico. [...] dove s è lo svantaggio selettivo che colpisce i genotipi aa. Nella teoria della selezione s è detto coefficiente di selezione.
È ora facile vedere distinte. Le dimostrazioni che provengono dalla sistematica e dalla geografia delle piante e degli ...
Leggi Tutto
Evoluzione in provetta
Susanne Brakmann
(Max-Planck-Institut für Biophysikalische Chemie Gottinga, Germania)
Manfred Eigen
(Max-Planck-Institut für Biophysikalische Chemie Gottinga, Germania)
L'evoluzione [...] di una transizione di fase, come è stato confermato dalla teoria (Leuthiiusser, 1986). Il virus HlV, per esempio, è Evolution of Ligands by EXponential enrichment, evoluzione sistematica dei ligandi per arricchimento esponenziale) coinvolgevano la ...
Leggi Tutto
Struttura e funzione della corteccia: circuiti, aree e comportamento
Kathleen S. Rockland
(Department of Neurology, University of Iowa, Iowa City, Iowa, USA)
Le interazioni corticali sono un aspetto [...] parte elaborata a partire dall' analisi sistematica delle conseguenze comportamentali di lesioni selettive, problema della natura dei codici neuronali e delle rappresentazioni. La teoria della selezione neuronale sviluppata da G. Edelman (Edelman, ...
Leggi Tutto
W. Wayt Gibbs
Biodiversità
C'è il rischio di una nuova
estinzione di massa?
Un pericolo per il futuro della Terra
di W. Wayt Gibbs
26 agosto-4 settembre
Si tiene a Johannesburg, in Sudafrica, il Vertice [...] l'una dall'altra, dando origine, nel corso delle ere geologiche, alle categorie sistematiche superiori. La teoria sintetica fornisce così un'interpretazione, verificabile anche sperimentalmente, della cosiddetta microevoluzione e cioè del ...
Leggi Tutto
Specie e speciazione
MMichael J. D. White
di Michael J. D. White
sommario: 1. Introduzione: a) concetti di specie e speciazione; b) variazioni delle specie. 2. Il processo di speciazione: a) meccanismi [...] descrizione e della denominazione delle specie, mentre la sistematica si occupa del campo correlato e parzialmente sovrapposto piuttosto evidente. Ma quella parte specifica ed essenziale della teoria dell'evoluzione che riguarda l'origine e la natura ...
Leggi Tutto
Biologia della conservazione
Alessandro Chiarucci
Sandro Lovari
La 'biologia della conservazione' è una disciplina sviluppatasi recentemente per risolvere i problemi di conservazione delle risorse [...] , si può citare la recente formalizzazione della 'teoria neutrale unificata della biodiversità e biogeografia' da parte adattative K e R devono essere impiegate in un contesto sistematico omogeneo (per es., stessa classe), perché la comparazione ...
Leggi Tutto
Parassiti
Vincenzo Petrarca
Il termine parásitos (da pará = presso, e sítos = cibo) significa in greco antico 'che mangia insieme con' ed era attribuito a sacerdoti o magistrati mantenuti dalla comunità [...] risiede nel fatto che il controllo della parassitosi è in teoria più semplice nel caso delle antropoparassitosi, dato che per spezzare aspetti implicati nella relazione ospite-parassita: dalla sistematica alla genetica, dall'ecologia all'immunologia, ...
Leggi Tutto
sistematico
sistemàtico agg. [dal fr. systématique, e questo dal lat. tardo systematĭcus, gr. συστηματικός, der. di σύστημα (v. sistema)] (pl. m. -ci). – 1. a. Di sistema, del sistema; rispondente a un sistema, o che si colloca in un sistema,...
teoria
teorìa s. f. [dal gr. ϑεωρία, der. di ϑεωρός (v. teoro), e quindi, in origine, «delegazione di teori»; nel sign. 1, attraverso il lat. tardo theorĭa]. – 1. Formulazione logicamente coerente (in termini di concetti ed enti più o meno...