Investimenti
John S. Strong
John R. Meyer
Introduzione
In economia per 'investimento' si intende l'acquisizione o la creazione delle risorse utilizzate nella produzione. Nelle economie di mercato l'investimento [...] dei modelli q sono deludenti. Proprio le aspettative, elemento chiave nella teoria della q, dovrebbero avere, più di tutte le altre variabili, una relazione sistematica con la spesa in investimenti. L'influenza dei costi di aggiustamento, delle ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Scuola milanese
Pier Luigi Porta
Le origini
École de Milan, o Scuola milanese, è espressione che reca i segni di una collocazione storica ben precisa. Siamo attorno alla metà degli anni Sessanta del [...] storiografica corregge la sistematica sottovalutazione delle diversificate Bologna 1996.
P.L. Porta, R. Scazzieri, Il contributo di Pietro Verri alla teoria economica. Società commerciale, società civile e governo dell’economia, in Pietro Verri e il ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Il Medioevo tra etica e profitto
Giacomo Todeschini
Teologia, diritto e pensiero economico
Nel 1444 cessano di vivere due personaggi centrali della civiltà toscana cittadina e mercantile dell’ultimo [...] di quella riflessione, da considerare, più che una teoria astratta in senso moderno, una codificazione di comportamenti economici città italiane del Duecento, prevedeva un continuo e sistematico ricorso alla dilazione di pagamento, Enrico da Susa, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Felicità pubblica
Stefano Zamagni
Felicità e vita sociale
Secondo la celebre tesi di Hans Baron (1955) e di Eugenio Garin (1947), l’Umanesimo ha conosciuto due stagioni, quella dell’Umanesimo civile [...] , per cedere il posto all’utilità e soprattutto alla teoria delle preferenze basata sul «nudo fatto della scelta» (secondo conto della nozione di reciprocità, la quale viene sistematicamente interpretata come un caso speciale di scambio di equivalenti ...
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Previsioni economiche
Giovanni De Cindio
di Giovanni De Cindio
Previsioni economiche
Presupposti storici
La pratica sistematica delle previsioni economiche, cioè dell'attività di previsione avente [...] idea di progresso è stata utilizzata da molti filosofi per elaborare teorie dello sviluppo della società e della storia che hanno consentito la secolo
I primi tentativi di previsioni economiche sistematiche furono fatti negli Stati Uniti all'inizio ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Marginalismo
Domenico da Empoli
Definizione e storia
Il marginalismo ha avuto inizio nei primi anni Settanta del 19° sec. quasi contemporaneamente in tre diversi Paesi, per un fenomeno di ‘scoperta [...] il principio dell’utilità non era stato ancora posto a base della teoria del valore, malgrado il favore di Say, si soffermava sul falso tutta la sua vita, ma purtroppo non in modo sistematico. I suoi scritti più importanti sono raccolti nei due ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Corporativismo
Daniela Parisi
In linea generale, corporazione sta a indicare qualsiasi ‘società parziale’, detta anche ‘corpo intermedio’, che si costituisce attorno a interessi particolari, contrastando [...] le sue funzioni sfumano in un insieme più o meno sistematico di interventi di politica economica, ‘conformi’ al mercato, nel volume O. Mancini, F. Perillo, E. Zagari, La teoria economica del corporativismo, 2 voll., Napoli 1982 (poi sempre citato TEC ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Montes Pietatis
Maria Giuseppina Muzzarelli
Quando a Perugia nel 1462 fu fondato il primo Monte di Pietà, l’idea era probabilmente in circolazione da un po’ di tempo. Ad accomunare le differenti iniziative [...] cieca di fronte a una realtà divergente rispetto alla teoria, tanto che vennero elaborati titoli per una legittima nei quali essi poterono impegnarsi, e lo fecero in maniera sistematica ed efficace, risolvendo in molti centri urbani il problema del ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Giusto prezzo
Oreste Bazzichi
In queste pagine verrà individuato il substrato etico-economico a cui i pensatori medioevali e tardomedioevali hanno attinto per formulare, con una certa organicità, le [...] stabilisce la misura in termini quantitativi. Il secondo ha fatto nascere la teoria del valore-lavoro di A. Smith (1723-1790), David Ricardo ( molte intuizioni medioevali sono precorritrici della scienza sistematica.
Non è senza importanza che per ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Solidarietà e sussidiarietà
Ivo Colozzi
Una definizione dei concetti
La parola solidarietà ha alla base l’espressione del latino giuridico in solidum, che indicava l’obbligo da parte di un individuo [...] , pp. 13-14.
F. Caffè, Politica economica. Sistematica e tecniche di analisi, Torino 1966.
V. Pareto, Zevi, Bari 1975.
A. Mancini, F. Perillo, E. Zagari, La teoria economica del corporativismo, 2 voll., Napoli 1982.
Gli italiani e Bentham. Dalla ...
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sistematico
sistemàtico agg. [dal fr. systématique, e questo dal lat. tardo systematĭcus, gr. συστηματικός, der. di σύστημα (v. sistema)] (pl. m. -ci). – 1. a. Di sistema, del sistema; rispondente a un sistema, o che si colloca in un sistema,...
teoria
teorìa s. f. [dal gr. ϑεωρία, der. di ϑεωρός (v. teoro), e quindi, in origine, «delegazione di teori»; nel sign. 1, attraverso il lat. tardo theorĭa]. – 1. Formulazione logicamente coerente (in termini di concetti ed enti più o meno...