Scienza indiana: periodo classico. Architettura, arti e tecnica
Bruno Dagens
Architettura, arti e tecnica
L'India è il paese dei trattati (śāstra) che organizzano, disciplinandoli, tutti i settori [...] del Mayamata; Dagens 1992). È inoltre da rilevare l'impiego sistematico di misure relative: accanto all'unità adatta a tutti gli l'esigenza di aggiornare questo trattato per inglobare nella sua teoria, come se fosse stato previsto, un tipo di tempio ...
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Scienza greco-romana. Architettura
Andrew F. Stewart
Architettura
Le fonti dell’architettura greca e romana sono di tipo sia archeologico sia testuale; sebbene le evidenze archeologiche siano numerose, [...] d.C.). Tuttavia Vitruvio, fortemente influenzato dalla teoria e dalla pratica ellenistiche, nomina molti architetti suoi compaiono nel secolo successivo, contemporaneamente a una pianificazione sistematica della città. L’ordine corinzio, una variante ...
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Urbanistica e architettura
Marco Bussagli
di Marco Bussagli
Urbanistica e architettura
In tutte le epoche e in tutte le culture la forma con cui sono concepiti abitazioni, templi, città e villaggi [...] prendendo le mosse da Vitruvio, a cominciare dalla sistematica esposizione di S. Serlio nelle sue Regole generali di , pp. 529-58.
La città come forma simbolica. Studi sulla teoria dell'architettura nel Rinascimento, a cura di P. Marconi, Roma, ...
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sistematico
sistemàtico agg. [dal fr. systématique, e questo dal lat. tardo systematĭcus, gr. συστηματικός, der. di σύστημα (v. sistema)] (pl. m. -ci). – 1. a. Di sistema, del sistema; rispondente a un sistema, o che si colloca in un sistema,...
teoria
teorìa s. f. [dal gr. ϑεωρία, der. di ϑεωρός (v. teoro), e quindi, in origine, «delegazione di teori»; nel sign. 1, attraverso il lat. tardo theorĭa]. – 1. Formulazione logicamente coerente (in termini di concetti ed enti più o meno...