FRACCAROLI, Giuseppe
Piero Treves
Nacque a Verona da Gabriele e da Antonia Bettini il 5 maggio 1849, in una antica e culta famiglia (era suo congiunto l'egregio scultore Innocenzo). Dopo aver frequentato [...] studio unicamente "filologico" e linguistico, con esclusione sistematica dell'intelligenza dell'antica poesia, cui si Gentile e dal Croce, il suo significativo consenso a Teoria e storia della storiografia, libro che agirà potentemente sulla ...
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AVOLIO, Corrado
Giorgio Piccitto
Nacque il 16 febbr. 1843 a Siracusa, dove il padre Corrado, netino, si trovava come ufficiale medico. A Noto, dove la famiglia poco dopo era ritornata, ricevette educazione [...] fu il primo tentativo di applicare al siciliano la teoria del sostrato, e resta l'importanza dell'affermazione cui egli parte, quello dell'A. si distingue per l'aggiunta sistematica di sobrie etimologie, ma ancor più per la capacità d'individuare il ...
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BIGNAMI, Amico
Francesco Bignami
Nacque a Bologna il 25 apr. 1862 da Francesco ed Eugenia Mazzoni; laureatosi in medicina e chirurgia nell'università di Roma nel 1887, nello stesso anno entrò come aiuto [...] , è un esteso studio di cinque casi di neoformazione sistematica delle ossa; segue la descrizione del processo istologico di trasformazione Filippi, Almagià, nacque, si può dire, la teoria delle correlazioni fra le ghiandole a secrezione interna con ...
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DE BALMES, Abramo
Raffaella Zaccaria
Scarse e frammentarie le notizie sulla vita e sulla famiglia. Del D. sappiamo che nacque forse nel 1440; sicura è invece la località, Lecce, come egli stesso ricorda [...] . per costruire una sua dottrina grammaticale basata sulla teoria della logica, con speciale attenzione alla filologia latina Abramae, proprio per essere la prima grammatica ebraica sistematica con accanto la traduzione latina, fu accolto con favore ...
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FERRI (Ferro), Alfonso
Antonella Pagano
Nacque con ogni probabilità agli inizi del '500 a Napoli (anche se alcuni autori lo dicono nato a Faenza) e si addottorò in arti e medicina, approfondendo nel [...] per la cura della sifilide. Il F., alla luce della teoria umorale allora vigente, considera il guaiaco di natura calda e secca armi da fuoco e trarne spunto per una trattazione chiara e sistematica.
Annesso al saggio sulle ferite d'armi da fuoco vi è ...
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BONFANTE, Pietro
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Nacque il 29 giugno 1864 a Poggio Mirteto (Rieti) da Innocenzo e da Nevilla Monteneri. Terminati gli studi liceali, si iscrisse alla facoltà di giurisprudenza dell'università di [...] e la storiografia posteriore. Prendendo le mosse dalle teorie elaborate in Germania soprattutto dal Voigt, circa il la raccolta, il B. prese a comporre la sua maggior opera sistematica, il Corso di diritto romano, il cui primo volume, sul diritto ...
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Buñuel, Luis
Edoardo Bruno
Regista cinematografico spagnolo, nato a Calanda il 22 febbraio 1900 e morto a Città del Messico il 29 luglio 1983. Fin dai suoi primi film, esempi di potente immaginazione [...] estreme conseguenze la scelta 'politica' della demolizione sistematica dei vizi, dei rituali e dei codici linguistici suoi scritti, soggetti per film non realizzati, racconti, saggi di teoria e poetica, sono stati raccolti nel 1982 in Obra literaria, ...
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Benedetto Varchi (Firenze 1503 - ivi 1565), dopo la laurea in utroque iure a Pisa e un breve esercizio di professione notarile, si dedicò alla poesia e agli studi umanistici. Di sentimenti repubblicani, [...] 166-235), il trattato dà una forma organica e sistematica all’annosa riflessione di Varchi intorno alle lingue e letteratura italiana», 7, pp. 179-231.
Marazzini, Claudio (1993), Le teorie, in Storia della Lingua Italiana, a cura di L. Serianni & ...
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LEVI-CIVITA, Tullio
Luca Dell'Aglio
Nacque a Padova il 29 marzo 1873 da Bice Lattis e da Giacomo, avvocato e uomo politico, che fu sindaco di Padova tra il 1904 e il 1910 e senatore del Regno dal 1908. [...] a dedicarsi anche ad alcuni aspetti matematici della fisica quantistica, in relazione sia alla teoria degli invarianti adiabatici - di cui egli sviluppò una prima trattazione sistematica, dopo gli iniziali studi di P. Ehrenfest e J.M. Burgers (Sugli ...
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PIROTTA, Pietro Romualdo
Alessandro Ottaviani
PIROTTA, Pietro Romualdo. – Nacque il 7 febbraio del 1853 a Pavia da Angelo, proprietario terriero, e da Ottilia Robinetti.
Fu allievo del Collegio Ghislieri; [...] e citologia, di fisiologia vegetale, di sistematica, di geografia botanica, teratologia e biologia Scientia, XXI (1917), pp. 30-40; L’origine di nuove specie secondo la teoria dell’incrocio, in Rivista di biologia, I (1919), pp. 24-45.
Un discorso ...
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sistematico
sistemàtico agg. [dal fr. systématique, e questo dal lat. tardo systematĭcus, gr. συστηματικός, der. di σύστημα (v. sistema)] (pl. m. -ci). – 1. a. Di sistema, del sistema; rispondente a un sistema, o che si colloca in un sistema,...
teoria
teorìa s. f. [dal gr. ϑεωρία, der. di ϑεωρός (v. teoro), e quindi, in origine, «delegazione di teori»; nel sign. 1, attraverso il lat. tardo theorĭa]. – 1. Formulazione logicamente coerente (in termini di concetti ed enti più o meno...