Chimico (Parigi 1718 - ivi 1784); prof. di chimica (1771) al Jardin du Roi, lavorò come consigliere nella fabbrica di porcellane di Sèvres, collaborando alla produzione della prima porcellana francese [...] sulla scorta di questi studî espose una classificazione sistematica dei sali. Espose le sue riflessioni e chimica francese (Dictionnaire de chymie, 1766); fu sostenitore della teoria del flogisto, studiò i sali dell'arsenico, preparò il ferrocianuro ...
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Naturalista (Mötier, Svizzera, 1807 - Cambridge, Massachusetts, 1873); dopo aver lavorato a Parigi sotto la direzione di G. Cuvier, nel 1832 divenne a Neuchâtel prof. di storia naturale e organizzatore [...] di biologia marina dell'isola Penikese, che poi si trasferì a Wood's Hole. Contrario alla teoria dell'evoluzione, studiò specialmente la sistematica, l'anatomia e la biologia dei pesci; s'interessò inoltre allo studio dell'epoca glaciale. Socio ...
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Fisico statunitense (New York 1929 - Santa Fe 2019); prof. (1955-93) di fisica teorica al California institute of technology (Pasadena). Nel 1953 pubblicò un fondamentale lavoro in cui introdusse la nozione [...] le particolari proprietà di alcune particelle. Successivamente, grazie all'uso della teoria dei gruppi di simmetria unitaria SU(3), elaborò una prima sistematica classificazione delle particelle elementari, raggruppandole in multipletti in base alle ...
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Economista italiano (Napoli 1859 - Roma 1924). Ufficiale dell'esercito, prof. di storia militare alla scuola superiore di guerra di Torino, scrisse pregevoli studî critici di arte militare. Abbandonata [...] di economia politica (1908), lucida esposizione sintetica e sistematica dell'economia pura, ottenne in breve grande notorietà (1908), in cui sono poste le basi per l'applicazione della teoria dell'equilibrio economico a un'economia pianificata. ...
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Botanico svizzero (Kilchberg, Zurigo, 1817 - Monaco di Baviera 1891), prof. all'univ. di Monaco (dal 1857); socio straniero dei Lincei (1890). Autore di fondamentali ricerche sulla teoria dell'ereditarietà [...] termine micella), su varî argomenti di fisiologia vegetale (accrescimento della membrana cellulare) e di sistematica. Criticò il darwinismo e formulò una teoria dell'evoluzione per cause interne. Fra le opere: Die neueren Algensysteme und Versuch zur ...
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Matematico francese (Lione 1838 - Parigi 1922). Prof. di analisi matematica al Collège de France, poi anche all'École Polytechnique. Socio straniero dei Lincei (1895). Autore di celebri ricerche sui gruppi [...] è da considerarsi uno dei maggiori matematici francesi della fine dell'Ottocento. A lui si deve la prima esposizione sistematica della teoria di E. Galois. Prende il nome di teorema di J.-Hölder il teorema fondamentale sulle serie di composizioni di ...
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Biologo italiano (Fiume 1896 - Marina Romea, Ravenna, 1964); prof. di zoologia all'univ. di Padova (dal 1937). Socio nazionale dei Lincei (1960). Ha eseguito numerose ricerche di istologia (terminazioni [...] nervose, fibra muscolare), di zoologia sistematica (pesci e loro larve, crostacei), di biologia (accrescimento dei pesci, contributi alla teoria matematica delle associazioni biologiche, differenziamento del sesso nei pesci, ecc.). Opere generali: La ...
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Musicologo tedesco, nato a Hannover il 10 giugno 1928, morto a Berlino il 13 marzo 1989. Studiò musicologia a Gottinga e Friburgo, ottenendo il dottorato nel 1953 con una tesi sulle Messe di Josquin des [...] un arco straordinariamente ampio di discipline, coprendo la musicologia storica dal Medioevo al Novecento e quella sistematica dalla teoria musicale, all'estetica, alla storiografia: la dialettica costante tra i due campi in cui sono tradizionalmente ...
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Matematico ungherese, nato a Budapest il 26 marzo 1913, morto a Varsavia il 20 settembre 1996. Laureatosi all'università Péter Pázmány di Budapest nel 1934, si trasferì successivamente in Inghilterra, [...] (detta anche partition calculus nel caso transfinito) e la teoria dei grafi aleatori. Da un punto di vista metodologico riveste particolare importanza la sua introduzione sistematica di metodi dimostrativi di natura probabilista in svariati ambiti ...
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Schwartz, Laurent
Luca Dell'Aglio
Matematico francese, nato a Parigi il 5 marzo 1915. Finiti gli studi presso l'École normale supérieure nel 1937, in periodo di guerra fu nominato maître de conférence [...] , a partire dallo studio delle soluzioni generalizzate di equazioni alle derivate parziali. Oltre a dare una formulazione sistematica di tale teoria, S. ha ottenuto la sua estensione al caso di distribuzioni a valori vettoriali e ha considerato le ...
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sistematico
sistemàtico agg. [dal fr. systématique, e questo dal lat. tardo systematĭcus, gr. συστηματικός, der. di σύστημα (v. sistema)] (pl. m. -ci). – 1. a. Di sistema, del sistema; rispondente a un sistema, o che si colloca in un sistema,...
teoria
teorìa s. f. [dal gr. ϑεωρία, der. di ϑεωρός (v. teoro), e quindi, in origine, «delegazione di teori»; nel sign. 1, attraverso il lat. tardo theorĭa]. – 1. Formulazione logicamente coerente (in termini di concetti ed enti più o meno...