Accentramento-decentramento
Yves Mény
Introduzione
I termini 'accentramento' e 'decentramento' indicano particolari modi di organizzazione dell'attività umana e in primo luogo del potere politico e [...] . In questa sede non ci proponiamo di rovesciare sistematicamente luoghi comuni per sostituirli con altri luoghi comuni, local government a dispetto delle sue incoerenze e della teoria costituzionale e giudiziaria secondo cui "the local governments ...
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Pubblicita
Riccardo Varaldo e Beniamino Stumpo
di Riccardo Varaldo e Beniamino Stumpo
PUBBLICITÀEconomia e diritto
di Riccardo Varaldo
1. Introduzione
La pubblicità è una delle espressioni più eloquenti [...] O. Hebb. Alcuni concetti hanno un ruolo centrale nel corpus delle teorie comportamentiste: stimolo, cioè l'impatto che l'ambiente ha sull'individuo; ad essere oggetto di ricerca scientifica e sistematica negli anni quaranta ad opera della celebre ...
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Criminalita
Marshall B. Clinard
di Marshall B. Clinard
Criminalità
sommario: 1. La criminologia: definizione e storia. 2. Differenti aspetti della criminologia in Europa e negli Stati Uniti. 3. Controllo [...] Gran Bretagna si è progredito verso una ricerca molto più sistematica, grazie particolarmente all'influenza di H. Mannheim (v., theory and social structure, New York 1957 (tr. it.: Teoria e struttura sociale, Bologna 1959).
Miller, F. W., ...
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Contrattualismo
John Dunn
Introduzione
L'idea di contratto o accordo ha avuto un ruolo centrale nel pensiero politico occidentale in due importanti momenti storici e in relazione a due questioni fondamentali. [...] (v. Lloyd, 1979). Ne furono, inoltre, favorite una sistematica indagine critica sulla natura dei valori umani e quella che alcuni definisce da se stessa ciò che è la felicità. Ma la teoria di Rawls è stata a sua volta attaccata da Robert Nozick, ...
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Costituzioni
Paolo Barile
Maurizio Fioravanti
Le costituzioni tra 'antico' e 'moderno'
Storia costituzionale e problemi del costituzionalismo.Nella definizione del termine-concetto di 'costituzione' [...] per la loro specificità, nell'ambito di una sistematica che tende a instaurare equilibri accurati e garanzie Studien, Frankfurt a.M. 1971 (tr. it.: Prassi politica e teoria critica della società, Bologna 1973).
Jaume, L. (a cura di), ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giambattista Vico
Andrea Battistini
Vissuto tra Sei e Settecento, Vico si formò nel clima di aspirazioni riformistiche creatosi nel Regno di Napoli e, anche se non ebbe mai una posizione politicamente [...] invece si tratta di una ricerca compiuta e sistematica che, analizzando la realtà politica e giuridica di canto questa evoluzione non è infallibilmente progressiva, perché con la teoria dei «ricorsi» ammette sempre una possibile (ma non meccanica) ...
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Criminologia
Jean Pinatel
Introduzione
Origini e sviluppo
Un lungo periodo prescientifico precede la nascita della criminologia e la sua organizzazione in quanto disciplina a sé stante. Anche se la [...] di lavoro destinato a dar vita a nuove ricerche. Ogni teoria è destinata a essere sostituita da un'altra, più vicina passato o presente, abbia mai utilizzato e valutato in modo sistematico l'apporto degli orientamenti clinici della criminologia" (v. ...
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Impiegati e funzionari
Martin Baethge
Problemi di definizione e prospettive
Come dimostra la storia dell'espressione 'colletti bianchi', la categoria impiegatizia costituisce un oggetto di studio relativamente [...] e le definizioni degli impiegati elaborate nel quadro di alcune recenti teorie del potere e dell'organizzazione, ad esempio quelle di Dahrendorf ( - che consiste sostanzialmente in una separazione sistematica tra lavoro esecutivo e lavoro direttivo - ...
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Cooperazione economica internazionale
Enzo Grilli
Introduzione
La cooperazione economica internazionale attuale ha caratteristiche che la distinguono abbastanza nettamente da quella del passato. È di [...] in oggetto e soggetti, ed è divenuta più intensa e sistematica dalla fine della seconda guerra mondiale in poi.Ciò è comune e accettabile per l'affermarsi, da un lato, delle teorie dell'integrazione economica tra paesi e, dall'altro, dell'idea ...
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FERRERO, Guglielmo
Piero Treves
Nacque, di borghese famiglia subalpina, da Francesco e Candida Ceppi, il 21 luglio 1871, a Portici (Napoli), dove allora risiedeva suo padre, ingegnere delle Ferrovie.
Il [...] dal F. a protagonista, ed eloquente interprete, delle teorie filosofico-sociologiche di Fra i due mondi (Milano Treves partirono, quindi, per Berlino (donde procedettero a un'esplorazione sistematica dei paesi del Nord, il F. spingendosi fino a Mosca ...
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sistematico
sistemàtico agg. [dal fr. systématique, e questo dal lat. tardo systematĭcus, gr. συστηματικός, der. di σύστημα (v. sistema)] (pl. m. -ci). – 1. a. Di sistema, del sistema; rispondente a un sistema, o che si colloca in un sistema,...
teoria
teorìa s. f. [dal gr. ϑεωρία, der. di ϑεωρός (v. teoro), e quindi, in origine, «delegazione di teori»; nel sign. 1, attraverso il lat. tardo theorĭa]. – 1. Formulazione logicamente coerente (in termini di concetti ed enti più o meno...