Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Scuola di demografia e statistica
Rosella Rettaroli
Parlare di una scuola di demografia e statistica individuandone genesi ed evoluzione nel periodo tra l’unificazione italiana e la metà del secolo [...] l’abbandono in molti ambiti nazionali di una raccolta sistematica dei dati di popolazione e anche a causa del Oramai a questa data anche gli oggetti di interesse e le teorie sociopolitiche sono cambiate e sempre maggiore enfasi si registra verso l ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Programmazione economica e politica industriale
Fabio Lavista
Dai primi studi empirici sui consumatori all’econometria
La programmazione è un’opzione che si presenta ogniqualvolta sia necessario prendere [...] e in particolare dopo il 1848, che le raccolte sistematiche di dati sulle condizioni di vita delle classi lavoratrici si Lega delle nazioni gli commissionò uno studio volto a verificare le teorie dei business cycles messe a punto fino a quel momento. ...
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Cameralismo
Pierangelo Schiera
1. Introduzione
Il cameralismo non è fenomeno facile da definire preliminarmente, sulla base di criteri interni attinenti, come di consueto, ai contenuti della sua esistenza [...] Lo Stato e il suo benessere sono il nucleo di quella teoria; i bisogni e le corrispondenti entrate statali ne costituiscono i problemi colui che meglio ne porta a compimento il quadro sistematico appena abbozzato. Nella sua prima opera, Grundriss ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Giustizia
Roberto Artoni
Il pensiero economico italiano ha dato notevoli contributi all’elaborazione del concetto di giustizia soprattutto a partire dalla seconda metà dell’Ottocento. Mentre in epoche [...] Dall’analisi della realtà discende certamente la prima sistematica legislazione sociale, varata in Germania a partire dal in Germania; cfr. Caminati 1977), sia tutte le teorie evoluzionistiche di tipo spenceriano che hanno contribuito ad accrescere ...
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FANTINI, Oddone
Marina Colonna
Nacque a Fosdondo, frazione di Correggio (Reggio Emilia) il 15 genn. 1889 da Bettino e Luisa Lodola. Compiuti i suoi studi presso la Regia Accademia militare di Modena [...] economico-sociale" che può scaturire solo dall'applicazione sistematica - sotto il controllo dello Stato - di 1976, pp. 379-383; F. Caffè, O. F. (commemor.), in La teoria keynesiana quarant'anni dopo, Milano 1977, pp. 295-299; F. Parrillo, La figura ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Giuseppe Palmieri
Antonio Maria Fusco
Sono, in non piccola misura, le pessime condizioni economiche in cui il Napoletano versava intorno alla seconda metà del Settecento a spiegare perché, fra gli illuministi [...] utile supporto a un corretto operare.
In Palmieri, dunque, l’attenzione alla «teoria», essendo fortemente finalizzata alla «pratica», non si traduce pressoché mai in sistematica ricerca di principi. Non c’è, però, da ascriverglielo a colpa, quasi ...
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CICCONE, Antonio
Luigi Agnello
Nato a Saviano (Napoli) il 7 febbr. 1808 da Nicola e Nicoletta Faiello, compì gli studi secondari nel seminario di Nola e quelli superiori nel collegio medico-cerusico [...] delle imposte, ibid., pp. 117-38), e in un'opera sistematica in tre volumi, Principj di economia sociale (Napoli 1866-70), pp. 67-81).
Ma il distinguere tra il dovere della teoria di custodire inalterati i principî e la facoltà della prassi politica ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Giuseppe Toniolo
Vera Negri Zamagni
Toniolo fu il maggiore esponente italiano della scuola etico-cristiana, che vedeva l’iniziativa economica dei singoli ordinata al bene comune attraverso istituzioni [...] antropologiche e sociali, una sua robusta costruzione teorica alternativa.
Quando Toniolo si cimentò in un’esposizione sistematica della teoria economica, finì con il rifarsi ai più elementari schemi dell’analisi marginalista (Barucci 2009, p. 458 ...
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BRUNO, Giovanni
Francesco Brancato
Nacque a Palermo il 9 maggio 1818 da Bernardo e Rosalia Casapinta. Laureatosi in giurisprudenza nella medesima città, esordì nella pubblicistica economica con alcuni [...] in quegli anni Sull'origine della economia sociale,ovvero teoria della storia di questa scienza (Palermo 1854); Sul II, ibid. 1862), voleva essere, infatti, una esposizione sistematica, com'è ampiamente detto nella Introduzione, dei fattori che ...
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FRACCACRETA, Angelo
Rossana Villani
Nacque il 3 nov. 1882 a San Severo, in Capitanata, da Enrico e da Anna Jacobelli. Compì gli studi nell'ateneo di Napoli, dove conseguì la laurea in giurisprudenza [...] già affrontato quasi trenta anni prima da C. Supino nella sua Teoria della trasformazione dei capitali. Tuttavia, ciò che il Supino trattava per . In compenso, però, proprio la distruzione sistematica dei capitali impiegati, insieme con l'arresto del ...
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sistematico
sistemàtico agg. [dal fr. systématique, e questo dal lat. tardo systematĭcus, gr. συστηματικός, der. di σύστημα (v. sistema)] (pl. m. -ci). – 1. a. Di sistema, del sistema; rispondente a un sistema, o che si colloca in un sistema,...
teoria
teorìa s. f. [dal gr. ϑεωρία, der. di ϑεωρός (v. teoro), e quindi, in origine, «delegazione di teori»; nel sign. 1, attraverso il lat. tardo theorĭa]. – 1. Formulazione logicamente coerente (in termini di concetti ed enti più o meno...