Costantino e l’autorappresentazione del papato
Arte, architettura e cerimoniali romani
Alberto Cadili
Già entro il V secolo, mediante la redazione degli Actus Silvestri1, la biografia costantiniana [...] imperatore al momento dell’incoronazione. Stando a tale teoria, Costantino non avrebbe donato nulla di proprio , in un’interpretazione più ‘estrema’ (e soprattutto più sistematica) del rapporto papa-imperatore, l’officium stratoris immaginato da ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Umanesimo e Rinascimento
Riccardo Fubini
Francesco Petrarca e i presupposti della storiografia umanistica
La storiografia umanistico-rinascimentale, come del resto la storiografia di ogni età, non può [...] due altre opere, di carattere non più narrativo ma sistematico, come l’archeologia storica della Roma instaurata (1444-46 prime). Per questo vaga e sfuggente ci pare la teoria ancor oggi corrente secondo la quale Machiavelli avrebbe separato la ...
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I Fenici nel Mediterraneo centro-occidentale. Le aree dell'espansione coloniale
Massimo Botto
Le aree dell’espansione coloniale
La trattazione che segue intende presentare un panorama della colonizzazione [...] alla metà del VI sec. a.C. Secondo tale teoria i leoni facevano parte di un monumento collocato sull’acropoli individuate nel 1926 a seguito di una violenta mareggiata; scavi sistematici sono stati condotti in anni recenti e solo in parte pubblicati ...
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Damaso I, santo
Carlo Carletti
Le informazioni antecedenti il periodo episcopale sono episodiche, scarsamente documentate, talvolta oscure e contraddittorie. Il primo problema che si pone è quello del [...] di giudicare i vescovi ordinari e i metropoliti, in teoria dell'area occidentale, di fatto solo di quella italiana storico-archeologica ed agiografica: organizza una impresa sistematica diretta alla monumentalizzazione delle tombe dei martiri ...
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I cattolici e il sindacato: dall'estraneita alla partecipazione
Alberto Cova
Le origini: dalle leghe ‘bianche’ alla Cil
Trattare del sindacato nel quadro di una generale, vastissima riflessione sui [...] sindacato che, prima di tutto, respingeva, sul piano della teoria e dei fatti, ogni rapporto di dipendenza dalle forze politiche si intende escludere da esso ogni presenza di un ordine sistematico di idee (ideologia) al quale il lavoratore ha diritto ...
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Le iconografie monetali
Filippo Carlà
I romani coniarono moneta fin dal III secolo a.C. e fin da subito mostrarono, rispetto ad esempio ai greci, di prediligere produzioni monetali le cui iconografie [...] modello augusteo, ancora una volta oggetto di una sistematica e voluta imitatio166?.
Gli anni 330
L’imitazione p. 461, n. 443.
120 G. Bruck, Die Verwendung, cit., p. 27; questa teoria è ora riproposta da L. Travaini, La croce, cit., pp. 10-11.
121 S. ...
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L'Eta dei Lumi. Introduzione. L'Eta dei Lumi: tempi, luoghi e modi
John L. Heilbron
Introduzione. L'Età dei Lumi: tempi, luoghi e modi
La divisione del tempo in secoli e della conoscenza naturale in [...] mostrò, a proposito della luce, come esperimenti attenti e sistematici potessero rivelare quella che senza modestia definì "la più forza a distanza, in particolare nella forma data alla teoria di Dalton da Jöns Jacob Berzelius, che scoprì la natura ...
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La rottura liberale: i cattolico-liberali nell'Italia del Risorgimento
Francesco Traniello
Non un movimento, ma una costellazione
Sebbene l’attribuzione della qualifica di ‘liberale’ a personalità e [...] , nell’accezione così allargata, divennero oggetto di sistematica demonizzazione come succubi del liberalismo e come nemici Chiesa cattolica al ‘diritto comune’ (com’era in teoria possibile senza nessun accordo e com’era richiesto dai separatisti ...
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Burckhardt e la storiografia di lingua tedesca
Christian R. Raschle
Per farsi un’idea delle opere più importanti su Costantino il Grande pubblicate in Germania verso la fine del XIX secolo, è quasi [...] studi posteriori possono essere considerati alla stregua di una sistematica realizzazione del complesso di obiettivi già messi a Mommsen può essere definito un classico rappresentante della teoria della decadenza, già testimoniata dalle fonti di ...
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La Rivoluzione scientifica: modelli di conoscenza. La diffusione della scienza europea
Florence C. Hsia
La diffusione della scienza europea
Verso la fine del XVI sec., il pittore fiammingo Jan van der [...] i dati che avrebbero consentito di determinare in modo sistematico la longitudine e la latitudine. Benché emanata più volte i moti apparenti e reali del Sole e della Luna, le teorie planetarie e la previsione delle eclissi. A partire dal 1630, ...
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sistematico
sistemàtico agg. [dal fr. systématique, e questo dal lat. tardo systematĭcus, gr. συστηματικός, der. di σύστημα (v. sistema)] (pl. m. -ci). – 1. a. Di sistema, del sistema; rispondente a un sistema, o che si colloca in un sistema,...
teoria
teorìa s. f. [dal gr. ϑεωρία, der. di ϑεωρός (v. teoro), e quindi, in origine, «delegazione di teori»; nel sign. 1, attraverso il lat. tardo theorĭa]. – 1. Formulazione logicamente coerente (in termini di concetti ed enti più o meno...