Cinema nel cinema
Pietro Piemontese
Il metacinema
Al cinema, gli avvenimenti sembrano raccontarsi autonomamente tanto assomigliano al modo in cui si vedono nella quotidianità. Il cinema intrattiene [...] nel c. contemporaneo ha abusato dell'interruzione sistematica dell'azione, di anticipazioni sugli sviluppi narrativi, necessari per andare verso il futuro, per preparare nuove svolte. Oltre la teoria, però, il c. nel c. ha affascinato e coinvolto; i ...
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Restauro e conservazione
Alessandra Melucco Vaccaro
Il concetto di restauro, inteso come il complesso di regole che presiedono all'insieme dei trattamenti e degli interventi destinati a minimizzare [...] 1973, rappresenta una svolta fondamentale per l'approccio sistematico e l'alto profilo teorico che viene attribuito , 2, Firenze 1991, pp. 115-18; C. Brandi, Il restauro. Teoria e pratica 1939-1986, Roma 1994; F. Mallouchou-Tufano, The History of ...
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La scienza in Cina: i Ming. Il contesto intellettuale
Ge Rongjin
Huang Yi-Long
Il contesto intellettuale
Tendenze della conoscenza
di Ge Rongjin
Sin dall'inizio della dinastia Ming (1368-1644) il [...] accumulazione dei dati ricavati dall'indagine sistematica delle singole cose; si trattava dunque è buono come quello che si ottiene là. Inoltre, una volta ho seguito la teoria di Cai Yuanding e ho messo i tubi sonori, la cui lunghezza variava da ...
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L'Ottocento: biologia. La paleontologia
Nicolaas A. Rupke
La paleontologia
Durante la prima metà del XIX sec. la paleontologia fu una delle discipline scientifiche maggiormente innovative; tra i suoi [...] poiché di fatto queste sono organizzate in maniera sistematica: la posizione di una particolare formazione in rapporto storica, mentre l'uniformismo di Hutton, con la sua teoria ciclica della dinamica terrestre, non si rivelò altrettanto proficuo. ...
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Medioevo: la scienza siriaca. Le scienze del linguaggio
Riccardo Contini
Le scienze del linguaggio
La grammatica
Gli inizi
Come per altre tradizioni linguistiche, l'origine, nella cultura siriaca, [...] Edessa
Un progresso decisivo nello sviluppo della sistematica grammaticale siriaca segna l'attività del grande sostantivo siriaco psāqā 'dissezione'), entrambi concetti-chiave della teoria morfologica araba. A differenza di quanto fecero i linguisti ...
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L'archeologia delle pratiche funerarie. Subcontinente indiano
Anna Filigenzi
Le aree, le sepolture, i corredi e i riti
Le aree e le tipologie sepolcrali
La vasta distesa del Subcontinente indiano, [...] fossero chiuse da lastre di pietra disposte in maniera non sistematica (in due casi lastre infisse verticalmente al centro attestano la mentre G.R. Sharma, il portavoce più autorevole di una teoria invero obsoleta, data al 1500 a.C. i più antichi ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La geologia e la conoscenza della Terra
Ezio Vaccari
La geologia italiana e il contesto europeo dopo l’Unità
Negli anni Sessanta dell’Ottocento, la presenza degli studi italiani di scienze della Terra, [...] non si riscontra comunque nemmeno un ampio consenso sulla teoria della rigida uniformità degli agenti geologici e della loro intensità da uno o più governi), costituita dal sistematico rilevamento geologico di interi territori nazionali a opera ...
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L'Eta dei Lumi: matematica. La teoria della musica
Thomas Christensen
La teoria della musica
Nel XVIII sec. la musica non ebbe particolare spicco come oggetto d'indagine scientifica. In effetti la [...] fu il primo a studiare l'acustica musicale in maniera sistematica. Sebbene avesse un evidente difetto di udito, Sauveur si fenomeno del "terzo suono" come fondamento acustico della sua teoria, che egli contrappose al corps sonore di Rameau.
Un ...
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Prevenzione
Alessandro Menotti
In campo medico, per prevenzione si intende il tentativo di evitare la comparsa di una malattia, o di una sua specifica manifestazione o di un suo aggravamento o recidiva [...] di molte procedure, hanno fatto sì che per lungo tempo una teoria della prevenzione e una sua pratica organizzazione siano risultate carenti, non sistematiche.
Una visione più omogenea è derivata recentemente dalla teorizzazione e classificazione ...
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Complesso
Lucio Pinkus
Nel senso più generale di "insieme, totalità", il vocabolo discende dal latino complexus, derivato del verbo complecti, "stringere, abbracciare, comprendere". Nell'accezione psicoanalitica, [...] usato egli stesso - al punto che uno dei cardini della teoria psicoanalitica è a tutt'oggi noto come complesso edipico -, Freud 1937) praticamente rinunciò a dare una formulazione sistematica a questo argomento, mantenendo fermo soltanto il pur ...
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sistematico
sistemàtico agg. [dal fr. systématique, e questo dal lat. tardo systematĭcus, gr. συστηματικός, der. di σύστημα (v. sistema)] (pl. m. -ci). – 1. a. Di sistema, del sistema; rispondente a un sistema, o che si colloca in un sistema,...
teoria
teorìa s. f. [dal gr. ϑεωρία, der. di ϑεωρός (v. teoro), e quindi, in origine, «delegazione di teori»; nel sign. 1, attraverso il lat. tardo theorĭa]. – 1. Formulazione logicamente coerente (in termini di concetti ed enti più o meno...