Contratto
Claudio Scognamiglio
Tra secondo e terzo millennio
L’immagine del contratto, che questo primo scorcio del terzo millennio ci restituisce, sembra poter essere descritta, a una prima vista di [...] la replicazione di una regola ermeneutica, già da tempo presente nel sistema, qual è quella dell’art. 1370 c.c., la quale, fondazione della decisione (L. Mengoni, Spunti per una teoria delle clausole generali, «Rivista critica del diritto privato», ...
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Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
Pena, istituti di
Massimo Pavarini
L'origine storica del sistema monistico delle sanzioni
I sistemi di diritto penale moderni si differenziano da quelli precedenti per l'adozione di un criterio monistico [...] affermata nel Settecento, in cui emersero quelle teorie proporzionalistiche che insistevano piuttosto sulla scala di ordine non c'è.
Le conseguenze giuridiche del reato nel nostro sistema di giustizia penale sono: le pene, le misure alternative, ...
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Guerra, aspetti strategici
CCarlo Jean
di Carlo Jean
Guerra, aspetti strategici
sommario: 1. La rivoluzione negli affari di sicurezza. 2. La natura della strategia. 3. Le dimensioni della strategia. [...] che di Mosca ai movimenti pacifisti e di opposizione al sistema tanto a Est quanto a Ovest (in particolare a Solidarność una nuova era di pace e di collaborazione, col supporto di teorie sulla "fine della storia, dello Stato e del territorio" ...
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Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
Economia e criminalità
Ernesto U. Savona
Introduzione
Motivi economici sono spesso alle origini di comportamenti criminali orientati al profitto. Il comportamento criminale, a esclusione di quello provocato [...] il desiderio di comprovare le proprie capacità con i sistemi di sicurezza del sistema oggetto di attacco. Verso queste categorie vi è per la quale le stesse definizioni sono incerte. Le teorie di stampo positivistico che cercano una causa per spiegare ...
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Mauro Palma
Carcere
«Le pene non possono consistere in trattamenti contrari al senso di umanità e devono tendere alla rieducazione del condannato» (Costituzione italiana, art. 27)
La criticità del sistema [...] che ha contribuito a riformulare la definizione stessa del sistema penale intorno a tre punti essenziali. Il primo è Milano, Franco Angeli, 2001.
L. Ferrajoli, Diritto e ragione. Teoria del garantismo penale, Bari, Laterza, 1989.
M. Pavarini, La ...
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Raffaello Santagata De Castro
Abstract
La voce esamina, in un’ottica comparata, la tematica delle organizzazioni di tendenza, nella sua evoluzione di diritto positivo. Particolare attenzione è dedicata [...] variegata fenomenologia delle organizzazioni di tendenza. Il recepimento nel nostro sistema, da parte del d.lgs. 9.7.2003 n tuttavia inappropriato fare eccessivo affidamento sugli strumenti offerti dalla teoria del contratto. L’impressione è «che il ...
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Francesco Salerno
Abstract
Sia la legge di riforma di diritto internazionale privato che il diritto uniforme europeo convergono sul principio del riconoscimento automatico di sentenze straniere [...] - che segna un deciso superamento della teoria dualista all'origine della tradizionale procedura di delibazione reg. n. 1896/2006 e n. 861/2007, i singoli sistemi statali di procedura civile determinano in modo sovrano le regole del rito ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Mercato e concorrenza
Antonio Jannarelli
Mercato e concorrenza tra cultura giuridica e cultura economica
La problematica relativa a mercato e concorrenza rinvia in primo luogo a un'area di riflessione [...] delinearne deduttivamente tutte le caratteristiche e gli sbocchi sistemici.
Sebbene il complesso e variegato panorama liberale Lo Stato fascista, Bologna 2010.
Bibliografia
T. Ascarelli, Teoria della concorrenza e dei beni immateriali, Milano 1956.
G ...
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Paolo Carpentieri
Abstract
Dalla autonoma nozione giuridica di “paesaggio”, emersa e definita per genere e differenza rispetto alle contigue materie dell’urbanistica (governo del territorio) e dell’ambiente, [...] è emersa l’esigenza di una visione più ampia, di sistema, del paesaggio, che andasse al di là della pregressa visione ambientali. Il paesaggio si collocherebbe (volendo operare un richiamo alla nota teoria dei tre mondi di Popper: Popper, K. R.: I tre ...
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Eguaglianza, offensività e proporzione della pena
Tomaso E. Epidendio
Il presente contributo, partendo dalla ricognizione dell’uso dei concetti di uguaglianza, offensività e proporzione come “norme-principio”, [...] , 85 ss.; cfr. anche Ferrajoli, L., Principia iuris. Teoria del diritto e della democrazia, vol. I, Roma-Bari, una esemplare applicazione e argomentazione sulla necessario considerazione sistemica dei principi e dei diritti quando si operi mediante ...
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sistemico
sistèmico agg. [der. di sistema] (pl. m. -ci). – Del sistema, relativo al sistema, o più precisamente pertinente a un sistema, soprattutto nelle accezioni biologiche del termine. In partic., nel linguaggio medico, detto di affezioni...
sistema
sistèma s. m. [dal lat. tardo systema, gr. σύστημα, propr. «riunione, complesso» (da cui varî sign. estens.), der. di συνίστημι «porre insieme, riunire»] (pl. -i). – 1. Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur...