INGRASSIA, Giovanni Filippo
Cesare Preti
Nacque a Regalbuto, in Sicilia, verso il 1510. Trascorse l'infanzia e la giovinezza a Palermo dove, dopo avere studiato lingue classiche e filosofia, si dedicò [...] il sapere medico, necessità di un equilibrio tra teoria ed esperimento, subalternazione della medicina alla filosofia. Il , pur nel quadro di una eziologia legata alla teoriaumorale, dal semplice contenuto della tradizione, la ricerca della ...
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FERRI (Ferro), Alfonso
Antonella Pagano
Nacque con ogni probabilità agli inizi del '500 a Napoli (anche se alcuni autori lo dicono nato a Faenza) e si addottorò in arti e medicina, approfondendo nel [...] , come si sofferma a mostrare l'autore, e in particolare per la cura della sifilide. Il F., alla luce della teoriaumorale allora vigente, considera il guaiaco di natura calda e secca e dunque in grado di contrastare tutte le patologie caratterizzate ...
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MONTALBANI, Ovidio
Roberto Marchi
– Nacque a Bologna il 18 nov. 1601 da Bartolomeo, ricco mercante della seta, e da Giulia Gibetti, figlia del medico collegiato Ovidio.
Compiuti i primi studi in grammatica [...] Atteggiamento completamente diverso ebbe invece in campo medico, nel quale si scagliò contro chi metteva in discussione la teoriaumorale e le terapie di ripristino dell’equilibrio corporeo da essa derivate. In Antineotiologia cioè discorso contro le ...
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DEL PAPA, Giuseppe
Ugo Baldini
Nacque a Empoli (prov. di Firenze) il 1° marzo 1648 da Marco ("onorato e agiato galantuomo", lo dirà Giovanni Gaetano Bottari nell'elogio del D.) ed Elisabetta Canneri.
Compiuti [...] ideologica, per la chiara contrapposizione tra le implicazioni della teoria aristotelica delle sostanze e. delle qualità e quelle del elementi e delle qualità investe la teoriaumorale classica, interamente reinterpretata in senso meccanico ...
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NAMIAS, Giacinto
Donato Greco
– Nacque a Venezia il 10 aprile 1810, da Marco e da Susanna Bianchini, discendente da famiglia ebrea di origine spagnola, rifugiatasi in Italia nel XVI secolo per sfuggire [...] da alcuni tipi di cellule o modificazioni fisiologiche delle stesse e non sono conseguenza di miasmi ambientali, come sosteneva la teoriaumorale fino ad allora in voga. La sua attività di ricerca spaziò in tre grandi campi: la terapia delle malattie ...
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STRAMBIO, Gaetano
Costanza Bertolotti
STRAMBIO, Gaetano. – Nacque il 20 ottobre 1752 a Cislago, in provincia di Milano (ora di Varese), da Felicita Sacchi e da Antonio, medico (che fu assistente di [...] prossima del male, sebbene si muovesse nel quadro della teoriaumorale tradizionale, di fatto era orientata, sulla scorta della lezione basi che nel 1795 stigmatizzò le contraddizioni della teoria browniana dell’eccitabilità, la quale, scriveva, « ...
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SALAGHI, Napoleone
Giancarlo Cerasoli
– Nacque a Forlimpopoli il 23 settembre 1810 da Domizio e da Eugenia Zazzaroni.
Ebbe un’infanzia infelice per la morte precoce del padre e dello zio paterno, suo [...] in forma di ellisse. Le quattro ‘qualità ellittiche primarie’, diretta discendenza dei quattro elementi dell’antica teoriaumorale, erano i temperamenti o ‘predominj linfatico, arterioso, ventrale e venoso’. A ogni temperamento corrispondeva una ...
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MAZZACURATI, Giancarlo
Matteo Palumbo
Nacque a Padova il 9 giugno 1936 da Adeodato e Mariarosa Gherardi.
Ebbe anche un fratello, Benedetto, di poco più giovane. Il ramo paterno era originario di Galliera, [...] spirito estroverso, affettivamente impulsivo e tumultuosamente umorale di un meridionale archetipo, dopo ; P.V. Mengaldo, In memoria di G. M., in Il personaggio romanzesco. Teoria e storia di una categoria letteraria, a cura di F. Fiorentino - L. ...
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VALLI, Eusebio
Luca Tonetti
Nacque a Casciana Alta (Pisa) il 16 dicembre 1755 da Giuseppe, chirurgo, e da Anna Maria Jacoponi, entrambi originari di Ponsacco.
All’età di 5 anni si trasferì a Monterchi, [...] stesso anno la Dissertazione nella quale si esaminano le teorie dell’acrimonie e dell’epidemie in genere (Pisa 1783), linee di ricerca poi divenute cruciali: la critica alla patologia umorale e l’interesse per le malattie epidemiche. L’anno seguente ...
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GUAINERI, Antonio (Gaynerius, Guainerius, de Guaineriis, de Gaineriis, de Garneriis, de Vayneriis)
Daniela Mugnai Carrara
Nacque probabilmente a Pavia verso la fine degli anni Ottanta o l'inizio degli [...] in questo periodo nel rapporto di subalternità della pratica alla teoria. Il G. nelle sue opere, pur premurandosi sempre di casi che non rientrano nel quadro della patologia umorale e della interpretazione qualitativa del sistema ippocratico-galenico ...
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sangue
sàngue s. m. [lat. sanguis -ĭnis e sanguĕn -ĭnis; accus. sanguĭnem e anche sanguem]. – 1. a. Liquido organico, opaco, viscoso, di colore rosso (rosso vivo il sangue arterioso, rosso scuro il venoso) che, sotto l’impulso dell’attività...
splenetico
splenètico agg. [dal lat. tardo splenetĭcus «che è affetto da male alla milza (gr. σπλήν)»] (pl. m. -ci). – 1. non com. Nel linguaggio medico, sinon. di splènico (nel sign. 2). 2. estens., letter. Di persona (anche come sost.) che...