In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia volta a un fine determinato. In senso più ristretto, attività umana rivolta alla produzione di un bene, di una ricchezza, o comunque a ottenere un prodotto [...] direttamente o indirettamente nella produzione di tutti i beni e servizi e quindi influisce sul valore dei medesimi (teoriadelvalore-l.). Sul mercato del l. interagiscono un’offerta di l. delle persone che si rendono disponibili allo svolgimento di ...
Leggi Tutto
Particolare forma di energia (energia termica) che si trasmette, si trasferisce, si propaga da un punto a un altro di un corpo, da un corpo a un altro, da un sistema a un altro per il solo effetto di una [...] teoriedel c. fu esercitato dalle cosiddette teoriedel flogisto che contengono implicazioni dirette sulla natura del c.; secondo la classica teoria l’aria, così come per molti gas biatomici, ha un valore prossimo a 1,41 (➔ gas). Il c. specifico di ...
Leggi Tutto
scienza Insieme delle discipline fondate essenzialmente sull’osservazione, l’esperienza, il calcolo, o che hanno per oggetto la natura e gli esseri viventi, e che si avvalgono di linguaggi formalizzati.
In [...] Brodie (The calculus of chemical operations, 1876) a sviluppare una teoria chimica assiomatizzata, in grado di rendere conto di tutti i fatti pone il rifiuto di P. Duhem (1906) delvalore dei modelli nella prassi scientifica, se non come utili ...
Leggi Tutto
Eventualità di subire un danno connessa a circostanze più o meno prevedibili.
Economia
Situazione in cui un soggetto compie una scelta che può comportare esiti diversi; dunque il r. è legato alla possibilità [...] (F.P. Ramsey, De Finetti).
Per la teoriadel r. a spiegazione dell’interesse ➔ interesse.
Tipologie dato valore per una somma inferiore e l’assicuratore, in caso di sinistro, risarcisce il danno per intero fino alla concorrenza delvalore assicurato ...
Leggi Tutto
Ente fisico cui è dovuta l’eccitazione nell’occhio delle sensazioni visive, cioè la possibilità, da parte dell’occhio, di vedere gli oggetti. Si distingue generalmente la l. naturale, emessa da una sorgente [...] subito un processo di polarizzazione.
Teorie sulla natura della luce
Le teoriedel mondo greco e latino. successivamente (1872-74) da M.-A. Cornu fu portata a 22.910 m: il valore ottenuto per v fu di 3,004∙108 m/s. Quasi contemporaneo al metodo di ...
Leggi Tutto
Affermazione, proposizione, tesi, opinione che, per il suo contenuto o per la forma in cui è espressa, appare contraria all’opinione comune o alla verosimiglianza e riesce perciò sorprendente o incredibile. [...] globale, un minore livello del risparmio aggregato.
P. delvalore Proposizione enunciata dall’economista analoghe.
Metodi per evitare i p. logici
Le teorie assiomatiche degli insiemi del tipo di von Neumann, Robinson, Bernays, Gödel sono ...
Leggi Tutto
MENTE
Antonio Rainone
Massimo Stanzione
Premessa.- Collocata com'è al punto d'incontro tra speculazione gnoseologica, metafisica, etica e teologica, nel corso del pensiero occidentale la m. e le funzioni [...] cervello come sistema selettivo. − Sono teorie che si richiamano al principio generale della biologia evoluzionistica secondo cui lo straordinario sviluppo filogenetico del cervello sarebbe dovuto al suo grande valore selettivo, amplificato dalla sua ...
Leggi Tutto
(II, p. 498; App. I, p. 87; II, i, p. 136; III, i, p. 70; IV, i, p. 101; V, i, p. 125)
Scienze alimentari e nutrizionali
di Emanuele Djalma Vitali
Sul finire del 20° sec., accanto ai tradizionali indirizzi [...] privilegiato nel quale recuperare un sentimento di dominio e di valore. La perdita di peso e la repressione degli impulsi golosi guarda all'anoressia e alla bulimia almanaccando teoriedel recupero e del superamento. Ma per i soggetti anoressici e ...
Leggi Tutto
PATOLOGIA
Massimo Aloisi
Gaetano Crepaldi-Maurizio Muraca
Leonardo M. Savoia
(XXVI, p. 509; App. III, II, p. 376)
Patologia medica. − I grandiosi progressi conseguiti nelle scienze biologiche, e in [...] Oltre queste minime oscillazioni consentite all'intorno delvalore astratto normale si passa a misure così difficile non solo da definire ma persino da immaginare, anche se le teorie e l'esperienza dei computer ci fanno dire con una certa arditezza ...
Leggi Tutto
Disciplina accademica e ambito di riflessione interdisciplinare che si occupa dell’analisi razionale dei problemi morali emergenti nell’ambito delle scienze biomediche, proponendosi di definire criteri [...] scontato come si debbano giustificare questi valori, né quali debbano essere i principi di riferimento. Il pluralismo, cioè, sembra riguardare sia l’antropologia di riferimento sia le teorie sulla fondazione del giudizio etico.
Nel dibattito bioetico ...
Leggi Tutto
valore
valóre s. m. [dal lat. tardo (in glosse) valor -oris, der. di valere: v. valere]. – 1. Riferito a persona indica: a. Possesso di alte doti intellettuali e morali, o alto grado di capacità professionale: un uomo, una donna di v., di...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...