DE VITI DE MARCO, Antonio
Antonio Cardini
Nacque a Lecce il 30 sett. 1858.
Il padre, Raffaele De Viti, era stato adottato da un De Marco, per cui aveva assunto il titolo di marchese e il cognome De [...] 1871), inserendosi nel dibattito sul problema della lingua successivo all'unificazione e proponendo di adottare un idioma 230). Grande rilievo ha nei Principî la teoriadella traslazione delle imposte. Essa parte dalla critica alla teoria tradizionale ...
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DE STEFANI, Alberto
Franco Marcoaldi
Nato il 6 ott. 1879 a Verona da Pietro e da Carolina Zamboni, studiò presso la scuola superiore di commercio a Ca' Foscari a Venezia e nella facoltà giuridica dell'università [...] non si avvicinò, per sposarne completamente le teorie, a M. Pantaleoni e V. Pareto. di decisiva importanza: quello dellaunificazionedell'istituto di emissione di politica di rivalutazione prima, lo sconquasso dellagrande crisi poi e in mezzo la ...
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ERBA, Carlo
Silvana Casmirri
Nacque a Vigevano (odierna prov. di Pavia) il 17 ott. 1811 da Francesco Antonio e da Caterina Brasca, primo di cinque figli maschi. Il padre, speziale, gestiva a Milano [...] alla vigilia dell'Unificazione nelle relazioni della Camera di commercio, in Riv. di studi e statistiche, 1957, n. 1; G. Are, Ilproblema dello sviluppo industriale nell'età della Destra, Pisa 1965; R. Romeo, Breve storia dellagrande industria in ...
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DE CESARE, Carlo
Alessandro Polsi
Nacque a Spinazzola (Bari) il 12 nov. 1824 da Raffaele, importante censuario di terre nel Tavoliere, e da Francesca Sangermano. Secondo l'Arrighi, la famiglia vantava [...] vecchie teorie, come l'allargamento della circolazione fiduciaria al di là della sua dell'economia meridionale in periodo preunitario hanno fatto largo uso delle opere del D.: R. Villari, Problemi dell'econ. napol. alla vigilia dell'unificazione ...
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LAMPERTICO, Fedele
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Vicenza il 13 giugno 1833 da Domenico e da Angela Valle, di nobile famiglia.
La famiglia paterna, che un biografo definisce "doviziosa" e dedita a lucrose [...] delle antiche regole amministrative, il dubbio sull'opportunità di mantenere in vita, a unificazione loro rapporto. E però grande, e forse financo eccessiva, era la considerazione che si aveva della sua autorevolezza e della sua capacità di lavoro, ...
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MAJORANA CALATABIANO, Salvatore
Fulvio Conti
Nacque a Militello, presso Catania, il 24 dic. 1825 da Valentino Majorana Reforgiato e da Antonietta Calatabiano. Nel 1842 si trasferì a Catania, dove si [...] nel quale professò la propria adesione alle teorie liberistiche di A. Smith.
Nella città il progetto di unificazionedelle leggi sulle miniere IV, Milano 1888, pp. 207-211; G. Majorana, Il grand tour: lettere alla famiglia, 1890, a cura di A.M. ...
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unificazione
unificazióne s. f. [der. di unificare]. – 1. L’azione di unificare, il fatto di venire unificati, riferito a enti o elementi autonomi o comunque differenziati: l’u. degli stati italiani o dell’Italia; u. dei sistemi di misura,...
sistema
sistèma s. m. [dal lat. tardo systema, gr. σύστημα, propr. «riunione, complesso» (da cui varî sign. estens.), der. di συνίστημι «porre insieme, riunire»] (pl. -i). – 1. Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur...