Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] grande proprietà latifondista. Entro il 1865 viene ultimata l’unificazione doganale, monetaria, finanziaria e amministrativa. Si tratta in realtà di . V. Grubicy importò dalla Francia le teorie alla base del divisionismo; esponente autorevole ne ...
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Russia Il più vasto Stato del mondo, esteso dall’Europa orientale all’Estremo Oriente.
Il nome R. designa lo Stato consolidatosi a partire dal 16° sec. attorno al Principato di Moscovia ed esteso al momento [...] arrivò ad assumere carattere di Chiesa nazionale. Il processo diunificazione territoriale e il complessivo rafforzamento teoria del ‘realismo socialista’; si diffonde la letteratura del primo piano quinquennale, che esalta la costruzione digrandi ...
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Stato dell’Europa occidentale, confinante a NE con la Francia e Andorra e a O con il Portogallo. La S., bagnata a NO e a SO dall’Atlantico, a S e a E dal Mediterraneo, comprende la maggior parte (85%) [...] teoria, testimonianza del bisogno di concretezza e diunifica tutti è invece un mutato atteggiamento di fronte ai problemi della creazione letteraria, un comune bisogno di contestazione di vecchi linguaggi e di invenzione di forme nuove.
DiDigrande ...
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Stato insulare dell’Estremo Oriente. Il nome in lingua locale (Nippon-koku nella forma classica; Nihon-koku nella parlata comune) deriva dalla lettura giapponese del nome cinese del G., Jih Pen Kuo («il [...] digrandi tombe a tumulo, fu segnata principalmente dalla diffusione del buddhismo, che prevedeva la cremazione dei corpi. Con la successiva divulgazione della scrittura ebbe inizio il periodo storico, coincidente con l’unificazione La teoria musicale ...
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Stato insulare dell’Europa nord-occidentale. Comprende la maggior parte delle Isole Britanniche (precisamente la Gran Bretagna e la parte nord-orientale dell’Irlanda) tra l’Oceano Atlantico, a NO, il Mare [...] di nazionalizzazione delle industrie digrande rilevanza economica e didiunificazionedi F.M. Brown e di E.C. Burne-Jones. La ricerca di un nuovo rapporto tra arte e società emerge dalle teoriedi J. Ruskin, che appoggia i preraffaelliti, e di ...
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Stato dell’Europa orientale; confina a NE con Ucraina e Moldavia, a NO con l’Ungheria, a S con la Bulgaria e a SO con la Serbia; si affaccia per quasi 250 km sul Mar Nero.
Il territorio della Romania [...] luoghi digrande interesse di un Consiglio di Stato; la riforma agraria; l’unificazione della legislazione civile, penale e commerciale. Questo complesso didi pensiero le cui teorie storico-linguistiche svolsero un ruolo determinante nel processo di ...
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Stato dell’Europa centrale, esteso prevalentemente sul versante N della sezione centro-occidentale del sistema alpino. Stato interno, senza sbocco al mare, confina a N con la Germania, a E con l’Austria [...] di Horgen segna, alla fine del Neolitico, un’unificazione Riva, e F. Soave, divulgatore delle teorie sensiste e maestro di A. Manzoni.
Ma è solo nel in E. Motta il suo più compiuto rappresentante. Digrande rilievo l’opera del dantista G.A. Scartazzini ...
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A. platonica
̕Ακαδήμεια o ̕Ακαδημία era il nome di una località poco distante da Atene, nei pressi della quale Platone verso il 387 a.C. iniziò il suo insegnamento; vi acquistò anche un terreno, da cui [...] sviluppo della produzione in volgare, delle teorie critiche e letterarie e delle discussioni intorno Sotto la spinta di un movimento ideologico e culturale digrande portata come l l’unificazione (1944). Finalità dell’A. militare è quella di formare ...
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VENEZIA (A. T., 22-23)
Piero LANDINI
Mario NANI MOCENIGO
Filippo SANTUCCI
Roberto CESSI
Gino FOGOLARI
Giuseppe ORTOLANI
Gastone ROSSI-DORIA
M. T. D.
Città del Veneto, capoluogo della provincia [...] 10 km. di calate a grande fondale, dotate d'impianti modernissimi di carico e scarico, nonché digrandi opere ferroviarie. Di pari passo e militare, cercò di affrettare il processo diunificazione religiosa intorno alla chiesa di Zara: la elevò nel ...
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(XIV, p. 847; App. I, p. 571; II, I, p. 904; III, I, p. 593)
La questione del fascismo. - Scomparso da quasi mezzo secolo come protagonista della politica europea, il f. è tuttora uno dei problemi più [...] di processi storici e sociali tipici di paesi, come l'Italia e la Germania, giunti tardi all'unificazione nazionale R. Aron, Démocratie et totalitarisme, Parigi 1965 (trad. it., Teoria dei regimi politici, Milano 1973); R. De Felice, Mussolini, ...
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unificazione
unificazióne s. f. [der. di unificare]. – 1. L’azione di unificare, il fatto di venire unificati, riferito a enti o elementi autonomi o comunque differenziati: l’u. degli stati italiani o dell’Italia; u. dei sistemi di misura,...
sistema
sistèma s. m. [dal lat. tardo systema, gr. σύστημα, propr. «riunione, complesso» (da cui varî sign. estens.), der. di συνίστημι «porre insieme, riunire»] (pl. -i). – 1. Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur...