MURRI, Augusto
Alessandra Gissi
– Nacque a Fermo (Ascoli Piceno) l’8 settembre 1841 da Giovambattista, magistrato, deputato alla Costituente della Repubblica Romana, e da Teodolinda Polimanti.
Il padre, [...] opera, si dedicò specialmente all’isterismo, confutando le dottrine di Joseph Babinski e spingendosi a criticare le teoriefreudiane sulla repressione dei desideri sessuali infantili come causa dell’isteria.
Morì a Bologna l’11 novembre 1932. La ...
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PERROTTI, Nicola
Alessandra Tarquini
PERROTTI, Nicola. – Nacque a Penne, in provincia di Pescara, il 22 dicembre 1897 da Massimantonio e da Emilia Rasetti.
Nel 1919, dopo aver preso congedo dal servizio [...] di indagine dell’individuo, ma anche come un mezzo di azione sociale. Per questo si impegnò nella diffusione delle teoriefreudiane che non mancarono di suscitare dure reazioni da parte di molti intellettuali italiani (David, 1966, pp. 198-206).
Nel ...
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MUSATTI, Cesare
Rodolfo Reichmann
MUSATTI, Cesare (Eugenio Luigi). – Nacque a Mira, presso Dolo (Venezia), il 21 settembre 1897, da Elia e da Emma Leanza.
Il padre, avvocato, fu uno dei fondatori della [...] , coi quali, tra fasi alterne di concordia e di deciso scontro, pilotò gran parte dell’eccezionale successo della teoriafreudiana in Italia. Fu infatti tra i riorganizzatori della SPI, che nel 1946 celebrò il primo congresso del dopoguerra, e ...
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freudiano
〈froid-〉 agg. – 1. a. Appartenente o relativo al medico austriaco Sigmund Freud (1856-1939), fondatore della psicanalisi, e alle sue dottrine: gli scritti f.; l’interpretazione f. dei sogni; le teorie f. dell’inconscio, degli istinti...
junghiano
agg. e s. m. (f. -a). – Che si riferisce allo psichiatra e psicanalista svizzero Carl Gustav Jung 〈iùṅ〉 (1875-1961), fondatore di una teoria e di una tipologia della psiche (psicologia analitica) diversa dalla psicanalisi freudiana,...