Psicologo e psicanalista italiano (Dolo 1897 - Milano 1989). Tra i fondatori della Società psicoanalitica italiana, formatore di altri analisti, studioso, accattivante divulgatore, M. fece conoscere alla [...] alla diffusione in Italia della Gestalttheorie (Elementi di psicologia della forma, 1938). Avvicinatosi presto alle teoriefreudiane, pubblicò vari scritti di argomento psicanalitico (Trattato di psicoanalisi, 2 voll., 1949, più volte ristampato ...
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Jung, Carl Gustav
Geni Valle
Inconscio personale e inconscio collettivo nella psicologia analitica
Carl Gustav Jung, psichiatra svizzero attivo tra la fine dell’Ottocento e l’inizio del Novecento, [...] a divergere da quello di Freud: nel 1912 Jung pubblica l’opera La libido: simboli e trasformazioni dove, scostandosi dalla teoriafreudiana, considera in modo diverso il concetto di libido. Per Freud essa è una forma di energia vitale che rappresenta ...
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PERROTTI, Nicola
Alessandra Tarquini
PERROTTI, Nicola. – Nacque a Penne, in provincia di Pescara, il 22 dicembre 1897 da Massimantonio e da Emilia Rasetti.
Nel 1919, dopo aver preso congedo dal servizio [...] di indagine dell’individuo, ma anche come un mezzo di azione sociale. Per questo si impegnò nella diffusione delle teoriefreudiane che non mancarono di suscitare dure reazioni da parte di molti intellettuali italiani (David, 1966, pp. 198-206).
Nel ...
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PSICOLOGIA
Luciano Mecacci
(XXVIII, p. 457; App. III, II, p. 628; IV, III, p. 101)
Gli studi di storia della psicologia. - La ricerca storica sulla p. è stata avviata sistematicamente e secondo i metodi [...] e teorici entro i quali sono simultaneamente maturate prospettive alternative alla teoriafreudiana classica. Il quadro delle teorie psicodinamiche che sono derivate dalla teoriafreudiana o che si sono confrontate con essa, risulta infatti più ...
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Coscienza
Alberto Oliverio
Lucio Pinkus
Bruno Callieri
Gianna Gigliotti
Dal latino conscientia, derivato di conscire, "essere consapevole" (composto di cum, "con", e scire, "sapere, conoscere"), [...] corpo che consente di percepire, valutare e, in certo modo, orientare e canalizzare le istanze pulsionali.
La teoriafreudiana è stata in seguito approfondita in interpretazioni che tengono conto di dati fenomenologici, della psicologia della Gestalt ...
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Motivazione
Assunto Quadrio Aristarchi
Definizione del termine
Il termine 'motivazione', pur nella varietà delle definizioni che ne sono state date, viene abitualmente usato per indicare i motivi che [...] e la labilità emozionale, la contraddittorietà, l'ambivalenza, l'irrazionalità, la resistenza al cambiamento.Secondo la teoriafreudiana, il comportamento ha un fondamento 'pulsionale' e cioè una carica energetica che produce uno stato di tensione ...
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Alessandra De Coro
Psicanalista italiano (Penne, Pescara, 1897 - Roma 1970). P. è da annoverare tra i fondatori della psicoanalisi in Italia. Laureato in Medicina nel 1922, diventa allievo del [...] fuer Psychoanalyse, dove fu apprezzato dallo stesso Freud (Corrao, 1970). In questo articolo, aderendo alla teoriafreudiana dello sviluppo psicosessuale, presentava una riflessione originale e ben articolata sulla fobia del freddo, fondandola su ...
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PSICOANALISI
Sergio Bordi
(XXVIII, p. 455; App. II, II, p. 627; III, II, p. 516; IV, III, p. 83)
Nelle ultime due decadi la p. è stata ricca di fermenti e di mutamenti così insoliti che per essa si [...] diversa perché quella avanzata in terra britannica prevedeva un setting analitico e una teoria dello sviluppo mentale, epperciò dell'eziologia, molto divergenti da quelle freudiane. La psicologia dell'Io, che si era mossa nell'intento di fare della ...
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Psicologia dinamica
Giovanni Jervis
Rapporti con la psicoanalisi
Il termine generico di psicologia dinamica viene abitualmente usato per designare quelle teorie della mente e dei legami interpersonali [...] e cioè la psicoanalisi in senso stretto, ma anche le teorie di C.G. Jung, e altresì quelle di una serie nell'insieme, un qualche vantaggio dalla progressiva obsolescenza della tradizione freudiana. Negli ultimi due decenni del 20° secolo è stata la ...
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Psicologia archetipica
James Hillman
di James Hillman
Psicologia archetipica
sommario: 1. Origini della psicologia archetipica. 2. Immagine e anima: la base poetica della mente. 3. Immagine archetipica. [...] e la direzione verticale
Sin dal suo primo apparire nelle ricerche freudiane sugli strati profondi - pre-consci, sub-consci e in-consci tra due persone in privato: il compito che la teoria si assume è quello di re-immaginare il mondo pubblico ...
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freudiano
〈froid-〉 agg. – 1. a. Appartenente o relativo al medico austriaco Sigmund Freud (1856-1939), fondatore della psicanalisi, e alle sue dottrine: gli scritti f.; l’interpretazione f. dei sogni; le teorie f. dell’inconscio, degli istinti...
junghiano
agg. e s. m. (f. -a). – Che si riferisce allo psichiatra e psicanalista svizzero Carl Gustav Jung 〈iùṅ〉 (1875-1961), fondatore di una teoria e di una tipologia della psiche (psicologia analitica) diversa dalla psicanalisi freudiana,...