Psicologo ed etnologo (Londra 1864 - Cambridge 1922). Di formazione medica, insegnò dapprima psicologia sperimentale a Londra e, dal 1897, a Cambridge; nel 1898 partecipò alla spedizione antropologica [...] dei suoi discepoli è stato F. G. Bartlett) e fu uno dei primi a interessarsi alle nuove teoriepsicanalitiche applicandole, durante la prima guerra mondiale, allo studio delle nevrosi traumatiche. Nel 1921 fu presidente della Royal anthropological ...
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Psichiatra e psicologo (Zurigo 1884 - Herisau 1922). Studiò a Zurigo, Berlino, Bonn e di nuovo a Zurigo, dove si laureò nel 1912 sotto la guida di E. Bleuler con una dissertazione dal titolo Über Reflexhalluzinationen [...] infine all'ospedale cantonale di Herisau. Nel 1919 fu vicepresidente della società svizzera di psicanalisi. Influenzato dalle teoriepsicanalitiche di Freud e Jung e dalla nuova psichiatria di Bleuler (e tuttavia con una vivace inclinazione per il ...
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Disciplina, fondata da S. Freud, che ha per oggetto lo studio e il trattamento terapeutico di disturbi di tipo psicologico nel quadro di una teoria dinamica della psiche il cui concetto centrale è quello [...] a laureati di altra formazione (filosofica, psicologica, sociologica ecc.). L’addestramento si basa sull’insegnamento delle teoriepsicanalitiche ed è integrato dall’analisi didattica, ritenuta in grado di sviluppare una sufficiente capacità di auto ...
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Pontalis (propr. Lefèvre-Pontalis), Jean-Bertrand. – Filosofo e psicanalista francese (Parigi 1924 - ivi 2013). Laureatosi in Filosofia nel 1945 alla Sorbona, allievo di Sartre, con quest’ultimo ha collaborato [...] J.-L. Laplanche l’importante progetto di una sistematizzazione dei concetti fondamentali del pensiero freudiano e delle teoriepsicanalitiche successive, da cui sarebbe scaturito l’imprescindibile Vocabulaire de la psychanalyse (1967; trad. it. 1968 ...
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Antropologo e psicanalista (Budapest 1891 - New York 1953). Interessato al folclore e alla mitologia, lavorò per qualche tempo al Museo nazionale ungherese, ma fu costretto ad abbandonare il suo posto [...] per la psicanalisi applicata. Nel 1928 intraprese spedizioni sul campo, per tentare una conferma antropologica delle teoriepsicanalitiche freudiane (Australia, isole Normanly, California, Arizona e Nuovo Messico). Notevoli i suoi studî, sempre in ...
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Filosofo della scienza tedesco (n. Colonia 1923 - m. 2018). Dal 1938 negli USA, prof. (1960-2003) di filosofia e psichiatria e direttore del centro di filosofia della scienza all'univ. di Pittsburgh. Presidente [...] Si è poi occupato dei fondamenti scientifici della psicanalisi, descrivendo il percorso compiuto dalla filosofia alla critica delle teoriepsicanalitiche. Tra le opere: Philosophical prob lems of space and time (1963; 2a ed. 1973); Modern science and ...
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Sesso
Sheldon J. Segal
Kurt Loewit
Vincenzo Cappelletti
di Sheldon J. Segal, Kurt Loewit, Vincenzo Cappelletti
SESSO
Biologia del sesso, di Sheldon J. Segal
Sessualità umana, di Kurt Loewit
Sessualità: [...] di donna, Sabina Spielrein, analista russa destinata a scomparire nelle purghe staliniane degli anni 1936-1937. Che nella teoriapsicanalitica si sia fatto spazio il concetto di una ‟sessualità allargata coincidente con l'Eros del divino Platone", è ...
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Cultura
PPietro Rossi
di Pietro Rossi
Cultura
sommario: 1. Introduzione. 2. La cultura come designazione dell'elemento propriamente umano. 3. Origine e evoluzione della cultura. 4. Le basi psichiche [...] und Tabu fa così riscontro, negli scritti freudiani degli anni venti, una teoria della crisi della cultura la quale esprime in linguaggio psicanalitico la consapevolezza - largamente diffusa nel clima intellettuale europeo del primo dopoguerra, da ...
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LANDOLFI, Tommaso
Luigi Matt
Nacque il 9 ag. 1908 a Pico (allora in provincia di Caserta) da Pasquale e Maria Gemma Nigro (chiamata comunemente Ida).
La famiglia paterna era tra le più antiche della [...] essi infatti prendono "sul serio, […] a cuore le idee o teorie del tale saggista, le amabili fantasie del tale narratore, le severe sentenze che si avvalgono troppo rigidamente di categorie psicanalitiche, le quali peraltro possono essere impiegate ...
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Sessualità
Vincenzo Cappelletti
1. Citogenetica
Dalla memoria di Karl Ernst von Baer De ovi mammalium et hominis genesi, del 1827, con le prime osservazioni sull'uovo nei follicoli ovarici di un mammifero [...] di donna, Sabina Spielrein, analista russa destinata a scomparire nelle purghe staliniane degli anni 1936-1937. Che nella teoriapsicanalitica si sia fatto spazio il concetto di una "sessualità allargata coincidente con l'Eros del divino Platone", è ...
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teoria
teorìa s. f. [dal gr. ϑεωρία, der. di ϑεωρός (v. teoro), e quindi, in origine, «delegazione di teori»; nel sign. 1, attraverso il lat. tardo theorĭa]. – 1. Formulazione logicamente coerente (in termini di concetti ed enti più o meno...
freudiano
〈froid-〉 agg. – 1. a. Appartenente o relativo al medico austriaco Sigmund Freud (1856-1939), fondatore della psicanalisi, e alle sue dottrine: gli scritti f.; l’interpretazione f. dei sogni; le teorie f. dell’inconscio, degli istinti...