RIVAS, Duca di
Alfredo Giannini
Angel de Saavedra y Ramírez de Baquedano, più noto col titolo nobiliare, ereditato nel 1834 alla morte del fratello maggiore, nacque a Cordova il 10 marzo 1791; morì [...] presidente del consiglio di stato, direttore della R. Accademia spagnola.
Durante il suo esilio si volse alle nuove teorieromantiche, di cui divenne uno dei campioni più eminenti. Seguace in gioventù del neoclassicismo francese, di Meléndez Valdés e ...
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Filologo cèco, nato a Ďarmoty in Slovacchia nel 1753, morto a Bruna (Brno) nel 1829. Compiuti gli studî a Praga, entrò il 9 ottobre 1772 nell'ordine dei gesuiti, ma, sopraggiunta la soppressione della [...] anche della poesia popolare dei popoli slavi, in particolar modo di quella serba, accettando in qualche momento le teorieromantiche del tempo, che però combatteva energicamente nei suoi ultimi anni. D. è il fondatore della filologia slava. E ...
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Poeta spagnolo (Zamora 1777 - Madrid 1853). Tradusse (col titolo di Los Novios) i Promessi Sposi e scrisse una romanza El Conde de Saldaña sulle avventure del padre del leggendario eroe medievale Bernardo [...] del Carpio. Avverso alle teorieromantiche e fedele alle tendenze della scuola classica salmantina, le sue liriche, raccolte in Obras poéticas (1854), risentono dei modelli classici ch'egli riprodusse in forma tecnicamente perfetta, ma fredda e priva ...
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MANZONI, Alessandro
Piero Floriani
Nacque a Milano il 7 marzo 1785 in una casa sui Navigli, in contrada S. Damiano 20 (oggi via Visconti di Modrone 16); la madre era Giulia Beccaria e il padre legale [...] del saggio Sull'utilità delle traduzioni e Sismondi con De la littérature dans le Midi de l'Europe. Sulla scia delle teorieromantiche il M. criticò la tragedia di tradizione (Corneille e Racine in Francia, S. Maffei e Alfieri in Italia) e aprì al ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Catalani
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’estetica novecentesca, nelle sue molteplici e spesso irriducibili configurazioni, ha [...] quello pratico. Dalla perdita del contenuto ontologico dell’arte procede quella “differenziazione estetica” che sfocia nelle teorieromantiche dell’artista e del genio, e infine nella separazione dell’opera dal suo contesto originario. Gadamer invece ...
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MIRABELLI, Antonio
Fausto Giordano
– Nacque a Calvizzano presso Napoli il 21 febbr. 1812 da Domenico e da Maria Anna De Criscio, discendenti entrambi da nobile famiglia. Iniziò gli studi nel seminario [...] diffusa nella geografia classicistica dell’Italia contemporanea. L’ammirazione per la romanità lo portava a contrapporsi alle teorieromantiche che – come è noto – non tenevano in gran conto le manifestazioni artistiche sviluppatesi a Roma, in quanto ...
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GHERARDINI, Giovanni
Francesca Brancaleoni
Figlio primogenito di Michele, medico, e di Clara Bellinzaghi, nacque il 27 maggio 1778 a Milano, dove trascorse quasi tutta la vita. Svolti i primi studi [...] delle scuole, in cui, pur condividendo la fede nella libertà creativa e sentimentale, si opponeva moderatamente alle teorieromantiche, difendendo la cultura italiana e le sue radici.
In questa disamina dei vari generi poetici, giudicata dal Monti ...
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BIAVA, Samuele
Iginio Angerosa
Nacque a Vercurago (Bergamo) il 3 apr. 1792, da Francesco, medico e possidente. Iniziati gli studi universitari a Padova, li concluse nell'anno 1814 a Pavia, dove si laureò [...] spiegassero solo ammettendo che la parola era stata rivelata all'uomo da Dio.
In realtà il B., fedele alle teorieromantiche, da principio con una personale partecipazione di affetti e di memorie, successivamente con un'adesione sempre più ingenua a ...
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organismo
Concetto tradizionalmente impiegato in relazione alla connessione delle parti in un tutto organizzato finalisticamente, ossia in relazione al «corpo organico» (ὀργανικὸν σῶμα; corpus organicum). [...] » e che «rigorosamente parlando […] non ha alcuna analogia con quella causalità che noi conosciamo». Nel successivo sviluppo delle teorieromantiche, e in partic. in Schelling (Sistema dell’idealismo trascendentale, 1800, V), l’accento si sposta più ...
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Estetica come scienza dell’espressione e linguistica generale
Opera di B. Croce, pubblicata nel 1902 e, in edizione rivista, nel 1908. È il primo dei quattro volumi in cui si articola la Filosofia come [...] parte Croce teorizza l’estetica idealistica come superamento delle teorieromantiche, positivistiche e psicologiche; nella seconda parte ricostruisce l’evoluzione delle teorie estetiche a partire dall’antichità greco-romana. Accentuando fortemente ...
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romantico
romàntico agg. [dall’ingl. (sec. 17°) romantic «pittoresco, romanzesco», der. del fr. ant. romanz, nel caso obliquo romant «romanzo2»] (pl. m. -ci). – 1. a. Con riferimento a persona, seguace, rappresentante del romanticismo: scrittore,...
primitivo1
primitivo1 agg. [dal lat. primitivus «primo», der. dell’avv. primĭtus «in primo luogo», der. di primus «primo»]. – 1. Che è relativo a, o proprio di, un periodo di tempo anteriore a quello attuale: egli in se stesso faccendo della...