Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] di sentimenti ‘veri’, secondo l’opinione di origine romantica; ma la innova proprio nel senso dottrinale, dando a Venezia da G. Favretto. V. Grubicy importò dalla Francia le teorie alla base del divisionismo; esponente autorevole ne fu G. Previati; ...
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Stato dell’Europa occidentale, all’estremità ovest del Bassopiano Germanico. Si affaccia sul Mare del Nord e comprende le foci del Reno, della Mosa e della Schelda. Il territorio, in continua evoluzione [...] esaltato e individualista, che malgrado le teorie esposte in Kunst der poëzy («Arte poetica intensificarsi della produzione musicale si ha a partire dal 1850; sotto l’influsso dei romantici tedeschi, scrissero J. Verhulst, R. Hol, W.F.G. Nicolai, C. ...
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Stato dell’Europa orientale; confina a NE con Ucraina e Moldavia, a NO con l’Ungheria, a S con la Bulgaria e a SO con la Serbia; si affaccia per quasi 250 km sul Mar Nero.
Il territorio della Romania [...] andò delineando una corrente di pensiero le cui teorie storico-linguistiche svolsero un ruolo determinante nel processo unitario. Un altro elemento che, pur derivando dall’estetica romantica, assunse in ambito romeno un particolare rilievo fu l’ ...
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Dodecafonia
LLuigi Rognon
di Luigi Rognon
Dodecafonia
Sommario: 1. Introduzione. 2. Modalità e tonalità. 3. Tonalità e cromatismo. 4. Connotazione del linguaggio musicale tonale e progressiva saturazione. [...] cfr. cap. I, È 2 e È 6).
Oggi si sa che la teoria degli ‛armonici' ha un fondamento acustico, ma non ‛estetico', e che essa conflitto col mondo esterno. Hegel pone la musica tra le ‛arti romantiche' (insieme con la pittura e la poesia), ma afferma che ...
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Musica e società
Antonio Serravezza
Pratiche musicali, culture musicali e società
Il radicamento sociale della musica è al tempo stesso controverso e ovvio. Se sotto alcuni aspetti il legame del linguaggio [...] Paul Bekker intraprende l'analisi del sinfonismo classico-romantico con categorie sociologiche; Heinrich Besseler negli anni suono organizzato (sia nella prassi e nelle opere che nelle teorie) in vista di un "recupero della totalità umana" nella ...
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INGHILTERRA (ingl. e ted. England; fr. Angleterre; sp. Inglaterra; denominazioni che si equivalgono per il significato, che è "terra degli Angli"; in lat. Anglia; A. T., 47-48)
Roberto ALMAGIA
Pietro [...] imponenza dalla classica biografia scritta da James Boswell. Segni della rivoluzione romantica che si sta maturando appaiono in Johnson: combatte la teoria delle unità drammatiche, è attirato dalla potente esuberanza di Shakespeare. Shakespeare ...
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Espressionismo
JJolanda Nigro Covre
Gianfranco Contini
Ugo Duse
di Jolanda Nigro Covre, Gianfranco Contini, Ugo Duse
ESPRESSIONISMO
Espressionismo artistico
di Jolanda Nigro Cove
sommario: 1. Uso [...] ; e in genere a Kant, e non a Hegel, risalgono i precedenti culturali accolti dagli espressionisti.
La teoria della Einfühlung è di origine romantica, ma la sua formulazione moderna si può far risalire all'opera di R. Vischer (Über das optische ...
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romantico
romàntico agg. [dall’ingl. (sec. 17°) romantic «pittoresco, romanzesco», der. del fr. ant. romanz, nel caso obliquo romant «romanzo2»] (pl. m. -ci). – 1. a. Con riferimento a persona, seguace, rappresentante del romanticismo: scrittore,...
primitivo1
primitivo1 agg. [dal lat. primitivus «primo», der. dell’avv. primĭtus «in primo luogo», der. di primus «primo»]. – 1. Che è relativo a, o proprio di, un periodo di tempo anteriore a quello attuale: egli in se stesso faccendo della...