LINGUAGGI VISIVI
Sebastiano Porretta
Rossella Caruso
Silvia Bordini
Ricerca e sperimentazione nel linguaggio fotografico (1945-93). − La ripresa economica e industriale seguita alla seconda guerra [...] , includeva tra gli insegnamenti la semiotica, la teoria dei segni e dei simboli, nonché un approfondimento per comunicare (si pensi alla storia della fotografia e delcinema).
In conflittuale confronto con le estetiche tradizionali la videoarte ...
Leggi Tutto
Letteratura e tradizione classica
Massimo Fusillo
Il dialogo che le letterature moderne hanno da sempre istituito con i modelli della tradizione classica assume nel Novecento una pregnanza del tutto [...] non a una rimozione (Fusillo 1996). Al contrario delcinema, il teatro di Pasolini ha un carattere apertamente potere, dall'altro prova un certo imbarazzo di fronte alle teorie della scrittura femminile, soprattutto per il loro settarismo e per ...
Leggi Tutto
UNGERS, Oswald Mathias
Maurizio Gargano
Architetto tedesco, nato a Kaisersesch (Renania-Palatinato) il 7 dicembre 1926. Si è formato presso la Technische Hochschule di Karlsruhe sotto la guida di E. [...] di Berlino (1979) o il concorso per il Palazzo delCinema al Lido di Venezia (esposto alla Quinta mostra internazionale di architettura della Biennale di Venezia, 1991).
Alle teorie portate avanti nelle sue pubblicazioni (Geschichtspunkte der Planung ...
Leggi Tutto
SOLANAS, Fernando Ezequel
Lorenzo Quaglietti
Regista cinematografico argentino, nato a Olivos (Buenos Aires) il 16 febbraio 1936. Abbandonati gli studi di giurisprudenza, si dedica alla musica, al teatro [...] del linguaggio cinematografico, da usare a fini di agitazione politica secondo le teorie elaborate dal collettivo Cine Liberación, del emotiva, e come tale s'inserisce nell'ambito delcinema d'intervento, anche grazie alla fascinosa fattura, sebbene ...
Leggi Tutto
ROCHA, Glauber
Gian Luigi Rondi
Regista e teorico delcinema brasiliano, nato a Vitória da Conquista (Bahía) il 14 marzo 1938. Dopo alcuni documentari sperimentali, realizza nel 1961 un primo lungometraggio, [...] ideologica che dovevano poi presiedere alla nascita delcinema nôvo brasiliano, teorizzato da R. nel in Italia lo stesso anno, da Cinema 60, n. 51, con il titolo L'estetica della violenza). Ispirato a queste teorie, ma più meditato e maturo, anche ...
Leggi Tutto
GRIFFITH, David Wark
Regista e produttore cinematografico, nato a La Grange (Kentucky) il 22 gennaio 1875 e morto a Hollywood il 23 luglio 1948; cronista e critico teatrale, esordì come attore drammatico [...] Diresse poi per la Triangle Intolerance (1916), film che ebbe un'influenza enorme sul progresso delcinema, specie per quel che riguarda l'elaborazione delle teorie sul montaggio, ma non ebbe successo commerciale. Dopo Hearts of the world (1917), che ...
Leggi Tutto
Futurismo
PPär Bergman
Maurizio Calvesi
di Pär Bergman e Maurizio Calvesi
FUTURISMO
Futurismo letterario di Pär Bergman
sommario: 1. Osservazioni preliminari. 2. Il futurismo italiano: a) presupposti; [...] e che il teatro deve imparare dal cinema; attacca, spesso in modo volgare, il realismo fotografico e la ‟diarrea del gusto"; esige la libertà per l'arte della parola e per le arti figurative. Egli popolarizza le teorie di Chlebnikov sul primato della ...
Leggi Tutto
Tempo libero
LLuciano Cavalli
di Luciano Cavalli
SOMMARIO: 1. Introduzione: a) il valore del tempo libero; b) definizione del tempo libero. □ 2. Formazione e distribuzione del tempo libero: a) l'industrialismo [...] mass media ricorderemo solo, per il momento, che radio e cinema hanno raggiunto un'influenza di massa, tra le due guerre, M.-F., Les théories du loisir, Paris 1972 (tr. it.: Le teoriedel tempo libero, Firenze 1974).
Larrabee, E., Meyersohn, R. (a ...
Leggi Tutto
MUSATTI, Cesare
Rodolfo Reichmann
MUSATTI, Cesare (Eugenio Luigi). – Nacque a Mira, presso Dolo (Venezia), il 21 settembre 1897, da Elia e da Emma Leanza.
Il padre, avvocato, fu uno dei fondatori della [...] anni. Al Congresso di filosofia intervenne con una comunicazione su La teoria di Einstein e la filosofia (Rivista di filosofia, 1925, n cominciato a delinearsi assai prima, come quello per il cinema, del quale Musatti, fin dai tempi di Padova, si era ...
Leggi Tutto
Espressionismo
JJolanda Nigro Covre
Gianfranco Contini
Ugo Duse
di Jolanda Nigro Covre, Gianfranco Contini, Ugo Duse
ESPRESSIONISMO
Espressionismo artistico
di Jolanda Nigro Cove
sommario: 1. Uso [...] più limitatamente), la musica, la letteratura, il teatro e il cinema, e infine l'architettura e l'industrial design, dove però fondato sul concetto di empatia, basato soprattutto sulla teoriadel Lipps, uno fondato sul concetto di astrazione, tipico ...
Leggi Tutto
complottismo s. m. L’atteggiamento di chi ritiene che dietro ad alcuni fatti si nascondano complotti o cospirazioni. ◆ Il tragico epilogo della liberazione di Giuliana Sgrena, con la morte del funzionano dei Servizi Nicola Calipari che s'è immolato...
politico1
polìtico1 agg. [dal lat. politĭcus, gr. πολιτικός, der. di πολίτης «cittadino»] (pl. m. -ci). – 1. a. Che riguarda la politica, cioè l’arte del governo, l’esercizio dei pubblici poteri, l’amministrazione dello stato e, in genere,...