Propaganda
Denis McQuail
di Denis McQuail
Propaganda
Introduzione
Il termine propaganda ha una storia linguistica piuttosto particolare. Il vocabolo fece la sua prima comparsa come forma verbale nella [...] alla nascita di nuovi mezzi di comunicazione di massa (cinema e stampa popolare), alla comparsa e allo sviluppo delle modalità d'azione della propaganda sono offerte da diverse teoriedel potere sociale che collocano l''influenza' (ossia la ...
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Fantastico, cinema
Alessandro Cappabianca
Tra i generi cinematografici, il fantastico appare forse il meno facilmente definibile, presentando numerose tangenze con l'horror, l'avventura, la fantascienza, [...] consapevole di affrontare aspetti attinenti all'ontologia stessa delcinema: "C'è nel cinema tutta una parte di imprevisto e di mistero un classico esempio, in campo cinematografico, delle teorie di Todorov sul fantastico: le ossessioni di Rosemary ...
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Film sull'arte
Paola Scremin
Cade sotto la definizione di f. sull'a. una varietà eterogenea di filmati dedicati alla cultura storico-figurativa: dal profilo biografico di un creatore di varia natura [...] poetiche delcinema d'avanguardia francese ed espressionista tedesco del secondo decennio del Novecento (cinema astratto o cinema puro, cinema espressionista e cinema surrealista) e, contemporaneamente, coniugarono questa esperienza con le teorie ...
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Trasposizione
Antonio Costa
Fin dalle sue origini il cinema ha fatto ampio ricorso al repertorio di testi letterari (romanzi, drammi, commedie, fiabe), prima di tutto per trarne ispirazione, ma anche [...] menzione (Costa 2002). Il fenomeno non è nuovo: nella storia delcinema sono molti i film la cui fonte letteraria non viene dichiarata o caso allora traduzione farà riferimento a una precisa teoria, vale a dire quella della traduzione intersemiotica ( ...
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Proiezione
Carlo Montanaro
Le origini
Étienne Gaspard Robertson, alla fine del Settecento, rendendo di pubblico dominio i segreti delle sue fantasmagorie, aveva aperto la strada verso la consapevolezza [...] e mirabili visioni, Torino 1995.
M. Calzini, Il manuale dell'operatore di cabina, Roma 1996.
C. Montanaro, Il cammino della tecnica, in Storia delcinema mondiale, a cura di G.P. Brunetta, 5° vol., Teorie, strumenti, memoria, Torino 2001, pp. 81-163. ...
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MAURO da Leonessa
Stefania Nanni
MAURO da Leonessa (al secolo Vincenzo Nardi).
Nacque il 10 maggio 1883 a San Clemente, frazione di Leonessa nel Reatino, da Sante Nardi e da Maria Ceci.
Sulla scia delle [...] di un dibattito in cui «civilizzazione missionaria», teorie della razza e nascente ideologia imperiale tendevano a -287; M.F. Piredda, Film & mission: per una storia delcinema missionario, Roma 2005; R. Eugeni - D. Viganò, Attraverso lo schermo ...
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Sperimentale, cinema
Bruno Di Marino
L'espressione cinema sperimentale, inadeguata e ambigua, si riferisce a una vasta area di film, caratterizzati quasi sempre da: a) assenza di sceneggiatura, dialoghi [...] neri). Il cinema lettrista si svilupperà fino agli anni Ottanta (si pensi alle opere di Roland Sabatier e Frédérique Devaux), mentre un autore come Debord, poi tra i fondatori dell'Internazionale situazionista, realizzava film basati sulla teoriadel ...
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Cahiers du cinéma
Giorgio De Vincenti
Rivista francese con periodicità mensile, nata nel 1951 (il primo numero ad aprile), sulle orme della seconda serie di "La revue du cinéma" (1946-1949) diretta [...] originale il modo in cui la rivista fece lievitare questi stimoli nel campo della critica e della teoriadelcinema. Il concetto di 'realtà' proposto dai C. du c., infatti, aveva un'estensione nuova rispetto ai multiformi 'realismi' della storia ...
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Spettacolo
Mario Verdone
Il termine spettacolo (dal latino spectaculum, derivato di spectare, "guardare") designa in senso ampio qualsiasi performance artistica che si svolga davanti a un pubblico di [...] , della pantomima. È possibile trarre esempi non soltanto dalla storia delcinema, ma anche dalla sua stessa preistoria. Si veda La grande tracce, ma le sue teorie hanno assunto un ruolo capitale nello sviluppo del teatro contemporaneo. Artaud ha ...
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Direttore della fotografia
Stefano Masi
Si definisce direttore della fotografia chi assicura una coerenza figurativa all'immagine lungo l'intero arco del film, secondo le necessità del racconto, attraverso [...] , Boston 1998.
D. Maillet, En lumière. Les directeurs de la photographie vus par les cinéastes, Paris 2001.
S. Masi, Gli operatori, in Storia delcinema mondiale, a cura di G.P. Brunetta, 5° vol., Teorie, strumenti, memorie, Torino 2001, pp. 563-625. ...
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complottismo s. m. L’atteggiamento di chi ritiene che dietro ad alcuni fatti si nascondano complotti o cospirazioni. ◆ Il tragico epilogo della liberazione di Giuliana Sgrena, con la morte del funzionano dei Servizi Nicola Calipari che s'è immolato...
politico1
polìtico1 agg. [dal lat. politĭcus, gr. πολιτικός, der. di πολίτης «cittadino»] (pl. m. -ci). – 1. a. Che riguarda la politica, cioè l’arte del governo, l’esercizio dei pubblici poteri, l’amministrazione dello stato e, in genere,...