CHIARINI, Luigi
Gianni Rondolino
Nacque a Roma il 20 giugno 1900 da Carlo e da Giulia Rosada. Dopo la laurea in giurisprudenza, si occupò di critica e di teoria letteraria, collaborando ad alcune riviste [...] una prefazione di G. Gentile.
In questo libro il C. tenta di definire una teoriadelcinema che, da un lato, si riallacci a una più generale teoria inquadrata "nella concezione idealistica dell'arte" e, dall'altro, si basi su una precisa definizione ...
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11 settembre 2001
11 settèmbre 2001. – L’11 settembre 2001 è una data storica nel mondo contemporaneo: negli Stati Uniti, in una successione di attentati senza precedenti, quattro aerei di linea vengono [...] – di riferimenti per gli sceneggiatori e i registi sia delcinema sia della televisione (il lavoro più eloquente in campo cinematografico il supporto principale delle teorie che formulano le ipotesi di cospirazione. Una risposta del tutto simile si ...
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TRISSINO DAL VELLO D’ORO, Gian Giorgio (Giovanni Giorgio). – Nacque il 22 luglio 1877 a Vicenza. Il padre, il conte Giovanni Giorgio Trissino dal Vello d’Oro (1835-1910), apparteneva a una famiglia di [...] notissimo personaggio che stava rivoluzionando le teoriedel cavalcare e mieteva trionfi nelle tenzoni la divisa militare si spostò a vivere a Roma, dove si interessò al cinema e a un’altra passione che lo accompagnò sempre: comporre musica da ballo. ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Catalani
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il concetto di "cinema classico" si riferisce solitamente alla storia di Hollywood. [...] partenza per tutte le teorie della modernità cinematografica. Tuttavia, per poco più di un decennio il cinema classico europeo gioca ancora cineasti che aveva dato vita alla classicità delcinema francese. Cineasti come André Cayatte, Claude Autant ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Catalani
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il cinema è stato forse il luogo principale dell’elaborazione simbolica dello statuto [...] oggetto. Più tardi, la progressiva interiorizzazione dello spazio esterno, tipica per esempio del nouveau roman francese o delle nuove teorie psicanalitiche, influenza il cinema. Pensiamo ai film di Michelangelo Antonioni, come L’avventura (1959), L ...
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SOLINAS, Franco
Emiliano Morreale
SOLINAS, Franco. – Nacque a Cagliari il 19 gennaio 1927, da Pietro, ufficiale della Finanza, e da Maria Maddalena Casazza. Ebbe una sorella maggiore, Licia.
Legata [...] 1981, p. 401). Il film vinse il Leone d’oro alla Mostra delcinema di Venezia e fu candidato all’Oscar per il miglior film straniero, la nesso tra rivoluzione e colonialismo, tenendo presente le teoriedel libro di Frantz Fanon Les damnés de la terre ...
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Resnais, Alain
Bruno Roberti
Regista cinematografico francese, nato a Vannes (Morbihan) il 3 giugno 1922. Nei suoi film si manifesta un'insaziabile volontà di sperimentare modi e forme inerenti tanto [...] , tra cui il Leone d'oro ottenuto due volte alla Mostra delcinema di Venezia, per L'année dernière à Marienbad (1961; L In Mon oncle d'Amérique ha imbastito, sulla scorta delle teoriedel sociobiologo H. Laborit, un film-saggio che incastona attori, ...
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Jancsó, Miklós
Silvana Silvestri
Regista cinematografico ungherese, nato a Vác (Budapest) il 21 settembre 1921. Il suo nome è legato soprattutto ai film realizzati tra gli anni Sessanta e Settanta, [...] risulta un irrisolto compromesso tra lo stile astratto del regista e i canoni realistici delcinema italiano d'impegno civile. La tecnica e il l'elitismo e con la paura trasmessa dalle teoriedel disastro. Quindi Jézus Krisztus horoszkópja (1988, L ...
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Narratologia
Daniele Dottorini
Termine con il quale si intende, in linea generale, quella parte della teoria letteraria che si occupa dei processi di rappresentazione e di comunicazione narrativa, coniugando [...] , inducendo alcuni a definire quest'ultima una forma primaria di decodificazione del mondo e la n. una disciplina legata non tanto alla teoria della letteratura o alla teoriadelcinema, quanto alla filosofia stessa (in Italia, Pietro Montani, in L ...
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Kluge, Alexander
Giovanni Spagnoletti
Scrittore e regista cinematografico tedesco, nato a Halberstadt il 14 febbraio 1932. Firmatario del Manifesto di Oberhausen nel 1962, teorico e capofila del rinnovamento [...] da una serie di altre suggestioni mutuate dalle teorie estetiche della Scuola di Francoforte (nonché da reminiscenze 'anni. Al pari, ma in maniera diversa, di altri pionieri delcinema moderno (Jean-Luc Godard o Jean-Marie Straub e Danièle Huillet), ...
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complottismo s. m. L’atteggiamento di chi ritiene che dietro ad alcuni fatti si nascondano complotti o cospirazioni. ◆ Il tragico epilogo della liberazione di Giuliana Sgrena, con la morte del funzionano dei Servizi Nicola Calipari che s'è immolato...
politico1
polìtico1 agg. [dal lat. politĭcus, gr. πολιτικός, der. di πολίτης «cittadino»] (pl. m. -ci). – 1. a. Che riguarda la politica, cioè l’arte del governo, l’esercizio dei pubblici poteri, l’amministrazione dello stato e, in genere,...