Percorsi introduttivi - La forma cinema nella sua evoluzione storica
Francesco Casetti
La forma cinema nella sua evoluzione storica
Una realtà al plurale
Il cinema va pensato al plurale. È infatti [...] , nr. monografico.
Sul dibattito critico-teorico dei primi tempi:
G. Grignaffini, Sapere e teoriedelcinema. Il periodo del muto, Bologna 1989.
Sul cinema classico:
R. Warshow, The immediate experience. Movies, comics, theatre & other aspects of ...
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L'immagine del corpo nei nuovi media
Antonio Costa
Roy Menarini
Fra il 19° e il 20° secolo, l'avvento e la diffusione di nuove forme di comunicazione, soprattutto visiva, quali la fotografia, il cinema, [...] si vergognavano della luce e desideravano tornare al buio a guardare ancora" (Mann 1924, trad. it., p. 528). La teoriadelcinema ha riflettuto, con l'ausilio della psicologia e della psicoanalisi, sui processi di identificazione che stanno alla base ...
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Lo sport nel cinema e nella fiction televisiva
Claudio Bisoni
L'incontro tra cinema e sport a fine Ottocento
"… e ci si è dati allo sport con sacro furore". Queste parole scritte a metà degli anni Venti [...] Mensch. Eine Filmdramaturgie, Halle, Wilhelm Knapp, 1924 (trad. it. parziale, L'uomo visibile, in Sapere e teoriedelcinema. Il periodo del muto, a cura di G. Grignaffini, Bologna, Clueb, 1989).
W. Benjamin, Das Kunstwerk im Zeitalter seiner ...
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Autore
Giorgio De Vincenti
Concetto generale, non specifico delcinema, che nel campo dell'estetica individua il soggetto dell'operazione artistica. Su questo concetto si focalizzano alcune delle principali [...] prima avanguardia nella sua "Gazette des sept arts", fondata nel 1923) tracciò per primo i lineamenti di una teoriadelcinema, basandoli, oltre che sull'apporto dell'artista-regista (l'écraniste) e sulla centralità di un pubblico moderno desideroso ...
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Critica cinematografica
Bruno Roberti
Quadro generale e sviluppo storico
di Daniele Dottorini
La storia della c. c. si è sviluppata parallelamente alla storia delcinema, spesso accompagnandone (o [...] iperspecializzata e una critica popolare, sempre meno interessata a un aggancio con il dibattito teorico ‒ sia della teoriadelcinema, che acquisì una sua autonomia grazie alla nascita di riviste eminentemente teoriche (come "Révue internationale de ...
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Bianco e nero
Vieri Razzini
Percezione e convenzione
Il b. e n., che è stato per circa quattro decenni una semplice mancanza dovuta a una tecnologia imperfetta, rientra in quella "deviazione dalla concezione [...] Arnheim (Film as art, 1959; trad. it. 1983², p. 14) individuava invece la possibilità di spazio artistico delcinema. Nelle teoriedelcinema, formaliste e realiste, sviluppatesi a partire dagli anni Trenta, il b. e n. non rappresenta un problema in ...
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La critica cinematografica
Daniele Dottorini
Il cinema, sin dalla sua nascita, ha sempre prodotto discorsi. La sua apparizione, la sua trasformazione e la sua penetrazione all’interno della coscienza [...] André Bazin a Béla Balázs, da Jean Epstein a Gilles Deleuze, visti come autori di pseudo-teoriedelcinema, considerate vaghe dal punto di vista del rigore scientifico e dell’argomentazione (Turvey 2008) – e che hanno scatenato anche accesi dibattiti ...
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Film
Giorgio Tinazzi
Una fotografia degli anni Venti ritrae il regista Sergej M. Ejzenštejn mentre guarda controluce ‒ presumibilmente davanti a una moviola ‒ una pellicola, con delle forbici in mano. [...] in esse si annidavano anche elementi di disturbo nei confronti di categorie generali tradizionalmente accettate (v. teoriedelcinema). La stessa tendenza asistematica, caratteristica della scrittura 'a caldo' di talune elaborazioni, si scontrava con ...
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Filmologia
Giorgio De Vincenti
Orientamento degli studi cinematografici che anticipò per diversi aspetti la semiologia delcinema degli anni Sessanta e Settanta ed ebbe origine con la fondazione nel [...] , 10-11, pp. 189-204.
E. Lowry, The filmology movement and film study in France, Ann Arbor (MI) 1985.
F. Casetti, Teoriedelcinema (1945-1990), Milano 1993, pp. 99-101.
J. Aumont, A. Bergala, M. Marie, M. Vernet, Esthétique du film, Paris 1994, éd ...
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Psicoanalisi
Lucilla Albano
Il rapporto tra psicoanalisi e cinema
Nel 1895, mentre a Vienna venivano pubblicati gli Studien über Hysterie di J. Breuer e S. Freud, atto di fondazione di una nuova disciplina [...] symptom!: Jacques Lacan in Hollywood and out, New York 1992.
F. Casetti, Teoriedelcinema. 1945-1990, Milano 1993, pp. 171-91.
S. Bernardi, Introduzione alla retorica delcinema, Firenze 1994, in partic. cap. VI.
R. Allen, Projecting illusion: film ...
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complottismo s. m. L’atteggiamento di chi ritiene che dietro ad alcuni fatti si nascondano complotti o cospirazioni. ◆ Il tragico epilogo della liberazione di Giuliana Sgrena, con la morte del funzionano dei Servizi Nicola Calipari che s'è immolato...
politico1
polìtico1 agg. [dal lat. politĭcus, gr. πολιτικός, der. di πολίτης «cittadino»] (pl. m. -ci). – 1. a. Che riguarda la politica, cioè l’arte del governo, l’esercizio dei pubblici poteri, l’amministrazione dello stato e, in genere,...