Modernità
Giorgio De Vincenti
La modernità nel cinema
Il concetto di m. applicato al cinema è stato a lungo sinonimo di modernizzazione: il cinema è l'arte moderna per eccellenza in quanto si basa su [...] anni Sessanta ‒ decennio di grande rilievo per il moderno cinematografico ‒ la prospettiva semiologica (v. semiologia e teoriedelcinema), anticipata dal lavoro di riviste come "Les temps modernes" (fondata nel 1946 da Maurice Merleau-Ponty, Jean ...
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Profilmico
Sandro Bernardi
Con questo termine, coniato da Étienne Souriau (1951), s'intende tutto quello che sta davanti alla cinepresa pronto per essere filmato: oggetti, volti, corpi, spazi interni [...] " a partire dal 1971).
J. Aumont, L'œil interminable. Cinéma et peinture, Paris 1989 (trad. it. Venezia 1991).
A. Costa, Cinema e pittura, Torino 1991.
F. Casetti, Teoriedelcinema. 1945-1990, Milano 1993.
P. Sorlin, Les fils de Nadar, Paris 1997 ...
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Soggettiva
Elena Dagrada
Per soggettiva si intende un'inquadratura o un insieme di inquadrature che rappresentano sullo schermo ciò che vede un personaggio, come è supposto vederlo quel personaggio, [...] totale. E quella parziale, divenuta artificiosa e frustrante, perde la nettezza dei propri confini.
Le teorie
La teoriadelcinema ha sempre dedicato grande interesse alla s., in virtù delle sue molteplici implicazioni stilistiche, narratologiche ed ...
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Metz, Christian
Giorgio De Vincenti
Teorico delcinema francese, nato a Béziers il 12 dicembre 1931 e morto suicida a Parigi il 7 settembre 1993. È considerato il padre della semiologia delcinema e [...] linguaggi non verbali, e Parte III, L'eterogeneità del linguaggio e il linguaggio cinematografico.
J. Aumont, M. Marie, L'analyse des films, Paris 1988, passim (trad. it. Roma 1996).
F. Casetti, Teoriedelcinema: 1945-1990, Milano 1993.
S. Bernardi ...
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Bazin, André
Giorgio De Vincenti
Critico cinematografico francese, nato ad Angers (Maine-et-Loire) l'8 aprile 1918 e morto a Bry-sur-Marne (Seine-et-Marne) l'11 novembre 1958. Sospinto da un generoso [...] A. Bengala, M. Vernet, L'esthétique du film, Paris 1983 (trad. it. Torino 1995).
G. Deleuze, L'image-temps, Paris 1985(trad. it. Milano 1989).
F. Casetti, Teoriedelcinema. 1945-1990, Milano 1993, passim.
G. De Vincenti, Il concetto di modernità nel ...
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Balázs, Béla
Marco Vallora
Pseudonimo di Hermann Bauer, scrittore, teorico delcinema e sceneggiatore ungherese, nato a Szeged il 4 agosto 1884 e morto a Budapest il 17 maggio 1949. Con capillare completezza [...] film. Evoluzione ed essenza di un'arte nuova, Torino 19872, pp. XV-LI.
G. Grignaffini, Sapere e teoriedelcinema. Il periodo del muto, Bologna 1989, pp. 78-85.
A. Boschi, Teoriedelcinema. Il periodo classico: 1915-1945, Bologna 1998, pp. 229-32. ...
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Pudovkin, Vsevolod Illarionovič
Ornella Calvarese
Regista, attore, sceneggiatore, scenografo e teorico delcinema russo, nato a Penza il 28 febbraio 1893 e morto a Dubulta (Riga) il 30 giugno 1953. [...] sempre accompagnata da un intenso impegno teorico che investì tutti gli aspetti del lavoro cinematografico (v. estetica delcinema: Le teoriedel montaggio e, teoriedelcinema). Nel 1928 sottoscrisse, insieme a Ejzenštejn e a Grigorij V. Aleksandrov ...
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Aristarco, Guido
Monica Trecca
Teorico, critico e storico delcinema, nato a Mantova il 17 ottobre 1918 e morto a Roma l'11 settembre 1996. Tra i principali esponenti della cultura cinematografica in [...] di lotte culturali e ideologiche in chiave di lucida autobiografia.
Bibliografia
F. Casetti, Teoriedelcinema 1945-1990, Milano 1993, pp. 28-31 e passim.
G.P. Brunetta, Storia delcinema italiano, 2° vol., Roma 1993², 3° vol., Roma 2000³ e 4° vol ...
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Delluc, Louis (propr. Louis-Jean-René)
Monica Trecca
Teorico, regista e sceneggiatore francese, nato a Cadouin (Dordogne) il 14 ottobre 1890 e morto a Parigi il 22 marzo 1924. Fondamentale fu il suo [...] di fotogenia (anticipato per certi versi dalla 'cinematografabilità' di Ricciotto Canudo e ripreso e discusso nelle teoriedelcinema dei formalisti russi), D. definisce nella sua opera più complessa (Photogénie, 1920) quel particolare aspetto delle ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Catalani
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Perché si arrivi a delle "teorie" delcinema occorrono due passaggi essenziali: la diffusione [...] (soprattutto lacaniana), allo strutturalismo, alla critica dell’ideologia di Althusser. Già dai primi anni Sessanta la teoriadelcinema infatti si contamina con le scienze umane: sociologia, linguistica, e in particolar modo semiotica e psicanalisi ...
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complottismo s. m. L’atteggiamento di chi ritiene che dietro ad alcuni fatti si nascondano complotti o cospirazioni. ◆ Il tragico epilogo della liberazione di Giuliana Sgrena, con la morte del funzionano dei Servizi Nicola Calipari che s'è immolato...
politico1
polìtico1 agg. [dal lat. politĭcus, gr. πολιτικός, der. di πολίτης «cittadino»] (pl. m. -ci). – 1. a. Che riguarda la politica, cioè l’arte del governo, l’esercizio dei pubblici poteri, l’amministrazione dello stato e, in genere,...