Parigi
Luigi Prestinenza
Capitale della Francia. La popolazione della municipalità veniva stimata nel 2005 a 2.144.700 ab.; ma l'agglomerato urbano (aire urbaine) ne comprendeva, secondo il censimento [...] grande cinema di P., e l'edificio Zeus, di H. La Fonta (1994), situato nel vasto complesso Bercy Expo, una struttura mirata alla promozione dei prodotti agricoli. Le ZAC si oppongono infatti ai principi dello zoning, frutto delle teoriedel Movimento ...
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Architettura
Alessandro Cappabianca
Il rapporto tra architettura e cinema
Spazialità delcinema e spazio dell'architettura
Il rapporto tra a. e cinema, ricco di implicazioni, scambi e sfumature, non [...] disadorno, netto e nitido che richiama le teorie wrightiane nei suoi elementi di purezza ed essenzialità De Santi, …e l'Italia sogna. Architettura e design nel cinema déco del fascismo, in Storia delcinema mondiale, a cura di G.P. Brunetta, 1° vol., ...
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Malevič, Kazimir Severinovič
Massimo Galimberti
Pittore, teorico, urbanista russo, di origine polacca, nato a Kiev il 23 febbraio 1878 e morto a Leningrado il 15 maggio 1935. Grande pittore d'avanguardia, [...] per dedicarsi esclusivamente all'insegnamento e alla teoria, e nel contempo iniziò a progettare trad. it. La pittura e il cinema, in Scritti, 1977) egli esamina le modalità di visualizzazione delcinema americano, europeo e sovietico condannando il ...
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LINGUAGGI VISIVI
Sebastiano Porretta
Rossella Caruso
Silvia Bordini
Ricerca e sperimentazione nel linguaggio fotografico (1945-93). − La ripresa economica e industriale seguita alla seconda guerra [...] , includeva tra gli insegnamenti la semiotica, la teoria dei segni e dei simboli, nonché un approfondimento per comunicare (si pensi alla storia della fotografia e delcinema).
In conflittuale confronto con le estetiche tradizionali la videoarte ...
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UNGERS, Oswald Mathias
Maurizio Gargano
Architetto tedesco, nato a Kaisersesch (Renania-Palatinato) il 7 dicembre 1926. Si è formato presso la Technische Hochschule di Karlsruhe sotto la guida di E. [...] di Berlino (1979) o il concorso per il Palazzo delCinema al Lido di Venezia (esposto alla Quinta mostra internazionale di architettura della Biennale di Venezia, 1991).
Alle teorie portate avanti nelle sue pubblicazioni (Geschichtspunkte der Planung ...
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Espressionismo
JJolanda Nigro Covre
Gianfranco Contini
Ugo Duse
di Jolanda Nigro Covre, Gianfranco Contini, Ugo Duse
ESPRESSIONISMO
Espressionismo artistico
di Jolanda Nigro Cove
sommario: 1. Uso [...] più limitatamente), la musica, la letteratura, il teatro e il cinema, e infine l'architettura e l'industrial design, dove però fondato sul concetto di empatia, basato soprattutto sulla teoriadel Lipps, uno fondato sul concetto di astrazione, tipico ...
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I fumetti
Luca Raffaelli
In questo scorcio di inizio secolo anche nell’ambito dei fumetti stanno arrivando a compimento alcune trasformazioni in atto da almeno quattro decenni. Trasformazioni destinate [...] originalità o seguire i classici percorsi popolari del fumetto, della narrativa o delcinema?) è il grande dilemma dell’editoria tipico del fumetto d’azione, fra le scene di combattimento e quelle di dialogo: secondo le teoriedel marketing, ...
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Marco Bussagli
Futurismo
«È dall’Italia che noi lanciamo per il mondo questo nostro
manifesto di violenza travolgente
e incendiaria col quale fondiamo
oggi il futurismo»
(Filippo Tommaso Marinetti)
Il [...] che ebbe un’immediata forza d’urto. Accanto alla teoriadel ‘superuomo’ di Nietzsche, interpretata spesso con arbitrarie semplificazioni incidenza del mezzo grafico e pubblicitario, delcinema, della radio, del foglio propagandistico, del giornalismo ...
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GINANNI CORRADINI (Ginna), Arnaldo
Massimiliano Manganelli
Nacque a Ravenna il 7 maggio 1890 dal conte Tullo e da Marianna Guberti; il padre, noto avvocato di fede repubblicana, fu deputato e sindaco [...] assoluti", gli autori sviluppavano una originale teoria delle forme fondamentali alle quali tutte pioniere dell'astrattismo, Roma 1961; C. Belloli, Poetiche e pratiche delcinema d'avanguardia dalle origini agli anni Trenta, in La Biennale di Venezia ...
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Eggeling, Viking
Alessandro Cappabianca
Pittore e regista cinematografico svedese, di origine tedesca, nato a Lund il 21 ottobre 1880 e morto a Berlino il 19 maggio 1925. Il suo Diagonal Symphonie [...] ritmo musicale, fu forse anche la conoscenza delle teoriedel pittore L. Survage, che attorno al 1914 1964 (trad. it. Milano 1966), pp. 75-77.
J. Mitry, Storia delcinema sperimentale, Milano 1971, pp. 87-95.
L. O'Konor, Viking Eggeling, 1880 ...
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complottismo s. m. L’atteggiamento di chi ritiene che dietro ad alcuni fatti si nascondano complotti o cospirazioni. ◆ Il tragico epilogo della liberazione di Giuliana Sgrena, con la morte del funzionano dei Servizi Nicola Calipari che s'è immolato...
politico1
polìtico1 agg. [dal lat. politĭcus, gr. πολιτικός, der. di πολίτης «cittadino»] (pl. m. -ci). – 1. a. Che riguarda la politica, cioè l’arte del governo, l’esercizio dei pubblici poteri, l’amministrazione dello stato e, in genere,...