GINANNI CORRADINI (Ginna), Arnaldo
Massimiliano Manganelli
Nacque a Ravenna il 7 maggio 1890 dal conte Tullo e da Marianna Guberti; il padre, noto avvocato di fede repubblicana, fu deputato e sindaco [...] assoluti", gli autori sviluppavano una originale teoria delle forme fondamentali alle quali tutte pioniere dell'astrattismo, Roma 1961; C. Belloli, Poetiche e pratiche delcinema d'avanguardia dalle origini agli anni Trenta, in La Biennale di Venezia ...
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CHIARINI, Luigi
Gianni Rondolino
Nacque a Roma il 20 giugno 1900 da Carlo e da Giulia Rosada. Dopo la laurea in giurisprudenza, si occupò di critica e di teoria letteraria, collaborando ad alcune riviste [...] una prefazione di G. Gentile.
In questo libro il C. tenta di definire una teoriadelcinema che, da un lato, si riallacci a una più generale teoria inquadrata "nella concezione idealistica dell'arte" e, dall'altro, si basi su una precisa definizione ...
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Resnais, Alain
Bruno Roberti
Regista cinematografico francese, nato a Vannes (Morbihan) il 3 giugno 1922. Nei suoi film si manifesta un'insaziabile volontà di sperimentare modi e forme inerenti tanto [...] , tra cui il Leone d'oro ottenuto due volte alla Mostra delcinema di Venezia, per L'année dernière à Marienbad (1961; L In Mon oncle d'Amérique ha imbastito, sulla scorta delle teoriedel sociobiologo H. Laborit, un film-saggio che incastona attori, ...
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Jancsó, Miklós
Silvana Silvestri
Regista cinematografico ungherese, nato a Vác (Budapest) il 21 settembre 1921. Il suo nome è legato soprattutto ai film realizzati tra gli anni Sessanta e Settanta, [...] risulta un irrisolto compromesso tra lo stile astratto del regista e i canoni realistici delcinema italiano d'impegno civile. La tecnica e il l'elitismo e con la paura trasmessa dalle teoriedel disastro. Quindi Jézus Krisztus horoszkópja (1988, L ...
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Kluge, Alexander
Giovanni Spagnoletti
Scrittore e regista cinematografico tedesco, nato a Halberstadt il 14 febbraio 1932. Firmatario del Manifesto di Oberhausen nel 1962, teorico e capofila del rinnovamento [...] da una serie di altre suggestioni mutuate dalle teorie estetiche della Scuola di Francoforte (nonché da reminiscenze 'anni. Al pari, ma in maniera diversa, di altri pionieri delcinema moderno (Jean-Luc Godard o Jean-Marie Straub e Danièle Huillet), ...
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Trauberg, Leonid Zacharovič
Ornella Calvarese
Sceneggiatore e regista teatrale e cinematografico ucraino, nato a Odessa il 17 gennaio 1902 e morto a Mosca il 14 novembre 1990. Il nome di T. resta indissolubilmente [...] (Mitry, 1971, pp. 114-15). In ambito teatrale le suddette teorie furono usate da T. e Kozincev nel 1922 per l'allestimento di che ne fa tuttora uno dei pochi film autenticamente epici delcinema sovietico degli anni Venti. Due anni dopo T. e ...
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Kramer, Stanley (propr. Stanley Earl)
Francesco Bolzoni
Produttore e regista cinematografico statunitense, nato a New York il 29 settembre 1913 e morto a Woodland Hills (California) il 19 febbraio 2001. [...] degli autori che disegnarono la fisionomia delcinema statunitense del secondo dopoguerra) e di scegliere personaggi, tre appassionate apologie della tolleranza: nei confronti delle teorie scientifiche ritenute 'scomode' in Inherit the wind (1960 ...
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Jakubowska, Wanda
Alessandro Loppi
Riccardo Martelli
Regista cinematografica polacca, di origine ebraica, nata a Varsavia il 10 novembre 1907 e morta ivi il 25 febbraio 1998. Prima donna regista del [...] sia su quello organizzativo, nelle due fasi di rinascita delcinema polacco, all'inizio degli anni Trenta e alla fine degli è quindi di tipo quasi documentaristico, fortemente influenzato dalle teorie di Vsevolod I. Pudovkin (che la J. considerò ...
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Christensen, Benjamin
Stefano Boni
Regista, sceneggiatore e attore cinematografico danese, nato a Viborg il 28 settembre 1879 e morto a Copenaghen il 2 aprile 1959. Fu uno dei maggiori cineasti del [...] , in chiave positivistica, alla luce delle moderne teorie sull'isteria), è improntato a un'aspra critica sorcellerie à travers les âges, in "Cinéma", 1968, 130.
Schiave bianche allo specchio. Le origini delcinema in Scandinavia (1896-1918), a cura ...
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Grierson, John
Francesca Vatteroni
Teorico, produttore e regista cinematografico scozzese, nato a Deanston il 26 aprile 1898 e morto a Bath (Inghilterra) il 19 febbraio 1972. Promotore della scuola [...] F. Di Giammatteo, 1950). Influenzato dai cineasti sovietici e in particolare dalla teoriadel montaggio di Sergej M. Ejzenštejn, sviluppò una concezione politica delcinema volta a valorizzarne la funzione sociale e informativa. Si interessò ai mass ...
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complottismo s. m. L’atteggiamento di chi ritiene che dietro ad alcuni fatti si nascondano complotti o cospirazioni. ◆ Il tragico epilogo della liberazione di Giuliana Sgrena, con la morte del funzionano dei Servizi Nicola Calipari che s'è immolato...
politico1
polìtico1 agg. [dal lat. politĭcus, gr. πολιτικός, der. di πολίτης «cittadino»] (pl. m. -ci). – 1. a. Che riguarda la politica, cioè l’arte del governo, l’esercizio dei pubblici poteri, l’amministrazione dello stato e, in genere,...