Cinema nuovo
Marco Pistoia
Rivista cinematografica italiana quindicinale, poi bimestrale, fondata a Milano il 15 dicembre 1952, diretta da Guido Aristarco, con Giuseppe Grieco redattore capo, Tom Granich [...] Luigi Chiarini, e in cui indicava i possibili valori artistici delcinema. Fin dall'inizio Aristarco impresse una forte impronta alla sua riserve su Il Gattopardo, 1963). Aristarco discusse le teorie di Walter Benjamin in occasione dell'uscita in ...
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La direzione della messinscena di una rappresentazione teatrale, operistica, cinematografica, televisiva.
R. teatrale
Comprende il complesso di attività rivolto all’esecuzione di un testo drammatico sul [...] e ponti tra palcoscenico e platea, inventò, parecchi secoli prima delcinema, il primo piano.
In Europa, non appena col Medioevo può dirsi A. Appia, che applicò le sue teorie soprattutto nell’ambito del dramma musicale wagneriano. In Italia una vera e ...
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Teatro
Ferdinando Taviani
Raimondo Guarino
Mirella Schino
Nicola Savarese
Raimondo Guarino
Franco Ruffini
(XXXIII, p. 353; App. II, ii, p. 948; III, ii, p. 902; IV, iii, p. 583; V, v, p. 480)
Parte [...] realizzazione di una poetica, come messa in pratica d'una teoria o d'una visione, è vero raramente e soprattutto superficie, il rapporto opera/gruppo di t. è esattamente opposto a quello delcinema: nel t. è il gruppo ad avere la priorità sull'opera. ...
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(IV, p. 631; App. I, p. 163; V, i, p. 233)
Il superamento o la contaminazione dei linguaggi artistici tradizionali, così come l'introduzione di nuovi procedimenti espressivi che includono un dialogo sempre [...] Wiener aveva indicato già nel 1948 la natura di teoria interdisciplinare dell'informazione e della comunicazione in grado di ambientali in cui viene a diffondersi. A differenza delcinema, e del suo flusso unidirezionale di immagini e suoni, il ...
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La cultura degli anni Settanta del 20° sec. ha prestato una particolare attenzione alle teoriedel c. e del riso, facendo circolare in modo nuovo alcuni 'classici' del Novecento, rimasti relativamente [...] culturale e sociale. Alle classiche teorie dell'inizio del 20° sec. si intrecciava altri): a ciò si aggiungeva la suggestione del rilievo che il c. aveva assunto nella cultura di massa, dal grande cinema comico americano degli anni Venti e Trenta ...
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Femminismo
Chiara Saraceno
sommario: 1. Introduzione. 2. Femminismo, femminismi. 3. Il contesto storico del femminismo. 4. Uguaglianza e differenza. □ Bibliografia.
1. Introduzione
Il femminismo nasce [...] sociale e politico, emerge continuamente all'interno del movimento operaio e nelle teorie socialiste e marxiste (per una sintetica rassegna
De Lauretis, T., Alice doesn't: feminism, semiotics, cinema, Bloomington, Ind., 1984.
Di Cori, P., Storia, ...
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Potere
Steven Lukes
Introduzione
Il significato più generale del concetto di 'potere' si ritrova nel Sofista di Platone, in cui si afferma che il potere è "la definizione dell'essere", il tratto distintivo [...] definizione più astratta dello sfruttamento (non più basata sulla teoriadel valore-lavoro) è stata proposta da C.B. maggiore di quello, ad esempio, dei pubblicitari o dei divi delcinema o del rock. Si può dunque affermare che se A è in grado ...
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Letteratura
Sergio Pautasso
Guido Andrea Pautasso
È l'insieme della produzione in prosa e in poesia in una determinata lingua, in cui si riconoscono valori e intenti artistici. Legata, come tutti i [...] . È su questo piano che va valutato l'apporto delcinema alla costruzione dell'eroe moderno, sia che esso affronti gli di appestati in taluni quadri del Cerano, del Morazzone, di M. Preti o, nei Promessi sposi, la teoria di carri carichi di corpi ...
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Musica
Sergio Miceli
Il rapporto tra musica e cinema
Il cinema è stato sempre in qualche misura 'sonoro', malgrado la diffusione dell'espressione 'cinema muto', che andrebbe propriamente riferita all'assenza [...] Vibrations", 1987, 4, nr. monografico.
M. Chion, La musique au cinéma, Paris 1995.
S. Miceli, Musica e cinema nella cultura del Novecento, Milano 2000.
E. Morricone, S. Miceli, Comporre per il cinema. Teoria e prassi della musica nel film, Roma 2001. ...
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informazione
Nicola Nosengo
Una 'materia prima' della società contemporanea
L'informazione è una delle più importanti risorse della nostra epoca. Si dice spesso, infatti, che viviamo nella società dell'informazione, [...] le note musicali, i cartelli stradali e così via.
La teoria dell'informazione
Vista in questi termini, l'informazione può anche titolo italiano di uno dei più celebri film della storia delcinema, che in originale si intitola Citizen Kane e che fu ...
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complottismo s. m. L’atteggiamento di chi ritiene che dietro ad alcuni fatti si nascondano complotti o cospirazioni. ◆ Il tragico epilogo della liberazione di Giuliana Sgrena, con la morte del funzionano dei Servizi Nicola Calipari che s'è immolato...
politico1
polìtico1 agg. [dal lat. politĭcus, gr. πολιτικός, der. di πολίτης «cittadino»] (pl. m. -ci). – 1. a. Che riguarda la politica, cioè l’arte del governo, l’esercizio dei pubblici poteri, l’amministrazione dello stato e, in genere,...