Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Psicologia, psichiatria e psicoanalisi
Luciano Mecacci
La psicologia
Le opere più accreditate di storia della psicologia individuano una scissura tra le analisi dei processi psicologici svolte nel lungo [...] ma più nei settori della letteratura e delcinema che nell’area della ricerca psicologica e ‘psicologia’ tra Settecento e Ottocento in Italia: breve nota fino al 1830, «Teorie e modelli», 2003, 8, 3, pp. 31-39.
Anthologies in Italian psychiatry ...
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Lingua del film
Sergio Raffaelli
La parola, classificata in ambito teorico fra gli elementi non essenziali del linguaggio cinematografico, risulta di fatto una componente quasi immancabile dei film [...] parola e la lingua, in Storia delcinema mondiale, a cura di G.P. Brunetta, 5° vol., Teorie, strumenti, memorie, Torino 2001, pp. 855-907.
Studi sulla lingua filmica delcinema muto:
F. Savio, Didascalia. Cinema, in Enciclopedia dello spettacolo, 4 ...
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Cahiers du cinéma
Giorgio De Vincenti
Rivista francese con periodicità mensile, nata nel 1951 (il primo numero ad aprile), sulle orme della seconda serie di "La revue du cinéma" (1946-1949) diretta [...] originale il modo in cui la rivista fece lievitare questi stimoli nel campo della critica e della teoriadelcinema. Il concetto di 'realtà' proposto dai C. du c., infatti, aveva un'estensione nuova rispetto ai multiformi 'realismi' della storia ...
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Spettacolo
Mario Verdone
Il termine spettacolo (dal latino spectaculum, derivato di spectare, "guardare") designa in senso ampio qualsiasi performance artistica che si svolga davanti a un pubblico di [...] , della pantomima. È possibile trarre esempi non soltanto dalla storia delcinema, ma anche dalla sua stessa preistoria. Si veda La grande tracce, ma le sue teorie hanno assunto un ruolo capitale nello sviluppo del teatro contemporaneo. Artaud ha ...
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Lessico cinematografico
Sergio Raffaelli
Le parole 'settoriali' (cioè i termini o tecnicismi) che designano le centinaia di nozioni peculiari delcinema, per lo più identiche dovunque, si differenziano [...] attivamente da oltre un secolo alla costituzione del patrimonio linguistico delcinema, sia pure in misura limitata rispetto alla di elaborazioni esplicite, il formarsi di embrionali teorie. Ecco alcuni esempi italiani di conferma, distribuiti ...
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Antropologia visiva
Cecilia Pennacini
Il rapporto tra antropologia visiva e mezzo cinematografico
Adottando la definizione semiologica introdotta da C. Geertz (1975) e largamente accettata, si intende [...] Paolo Mantegazza (1831-1910) ‒ divulgatore italiano delle teorie di Darwin ‒ si fece promotore della fotografia etnografica, distanza aveva già negli anni Cinquanta sperimentato l'utilizzo delcinema di finzione come fonte per l'analisi sociale (The ...
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Narratologia
Daniele Dottorini
Termine con il quale si intende, in linea generale, quella parte della teoria letteraria che si occupa dei processi di rappresentazione e di comunicazione narrativa, coniugando [...] , inducendo alcuni a definire quest'ultima una forma primaria di decodificazione del mondo e la n. una disciplina legata non tanto alla teoria della letteratura o alla teoriadelcinema, quanto alla filosofia stessa (in Italia, Pietro Montani, in L ...
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tecnologia Settore di ricerca multidisciplinare con oggetto lo sviluppo e l’applicazione di strumenti tecnici, ossia di quanto è applicabile alla soluzione di problemi pratici, all’ottimizzazione di procedure, [...] organizzazione sociale e politica.
Economia
La teoria economica ha affrontato il tema della t registrazioni sonore, radio, cinema, televisione a circuito chiuso la francese École des ponts et chaussées, è del 1747 mentre L’École politechnique, e con ...
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Libertà e determinismo
Mario De Caro
Le discussioni filosofiche sulla libertà si dividono in due principali ambiti tematici, caratterizzati da costellazioni di problemi filosofici ben distinte, sebbene [...] principale a questa teoria non è difficile da immaginare: essa sembra sovvertire la visione scientifica del mondo, che unifica , facendo sì che l'agente scegliesse, per es., di andare al cinema invece che leggere un libro. E, in verità, come si è ...
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Lavoro
Jean Fourastié
Gino Giugni
di Jean Fourastié e Gino Giugni
LAVORO
Lavoro di Jean Fourastié
sommario: 1. Introduzione generale. a) Il ‛fatto' del lavoro è millenario, il termine ‛lavoro' è recente. [...] , ho barattato le letture, il cinema e tutti quei momenti benedetti in momento di sua scelta, tra le ore 8 e le 10 del mattino. Se comincia alle 9,07, lavorerà quindi fino alle 17 México 1976.
Tarello, G., Teorie e ideologie nel diritto sindacale, ...
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complottismo s. m. L’atteggiamento di chi ritiene che dietro ad alcuni fatti si nascondano complotti o cospirazioni. ◆ Il tragico epilogo della liberazione di Giuliana Sgrena, con la morte del funzionano dei Servizi Nicola Calipari che s'è immolato...
politico1
polìtico1 agg. [dal lat. politĭcus, gr. πολιτικός, der. di πολίτης «cittadino»] (pl. m. -ci). – 1. a. Che riguarda la politica, cioè l’arte del governo, l’esercizio dei pubblici poteri, l’amministrazione dello stato e, in genere,...