In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia volta a un fine determinato. In senso più ristretto, attività umana rivolta alla produzione di un bene, di una ricchezza, o comunque a ottenere un prodotto [...] direttamente o indirettamente nella produzione di tutti i beni e servizi e quindi influisce sul valore dei medesimi (teoriadelvalore-l.). Sul mercato del l. interagiscono un’offerta di l. delle persone che si rendono disponibili allo svolgimento di ...
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Economia
In economia, il termine ha più significati: il valore in denaro di beni; i beni stessi in cui il denaro è investito o, più comunemente, l’insieme dei beni destinati a impieghi produttivi per ottenere [...] in atti di produzione, da cui si attende la reintegrazione delvalore investito con un profitto. Il c. è detto morto, quando ritardi e flessibilità nell’aggiustamento all’andamento del reddito.
Nella teoria dello sviluppo, l’espressione c. fisso ...
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MARXISMO
Lucio Colletti
. La conclusione della seconda guerra mondiale apre un capitolo nuovo nella storia del marxismo. L'area della sua influenza ideologica e culturale si dilata improvvisamente, [...] tuttavia ai limiti del m. del tempo. Anzi, contribuisce a renderli più percepibili e netti. Il valore storico-culturale dei dedurre che egli non si rende conto che la teoria della dialettica e la teoria dell'alienazione sono la stessa cosa e, dunque ...
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Offerta
Mario Morroni
Le definizioni
L'offerta è la quantità di beni o servizi che gli agenti economici sono disposti a vendere. La curva di offerta di un bene rappresenta la sequenza delle diverse [...] 1961).
Chamberlin, E.H., Towards a more general theory of value, New York 1957 (tr. it.: Verso una più generale teoriadelvalore, Torino 1960).
Clapham, J.H., Of empty economic boxes, in "The economic journal", 1922, XXXII, pp. 305-314 (tr. it ...
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GRAZIADEI, Antonio, conte
Anna Maria Ratti
Uomo politico ed economista, nato a Imola il 6 gennaio 1873, morto a Nervi il 10 febbraio 1953, deputato (1910-26) prima socialista e, dopo il congresso di [...] tra imprenditori (Roma 1918); Prezzo e sovrapprezzo nell'economia capita lis tica (Milano 1923); La concezione del sopra-lavoro e la teoriadelvalore (Roma 1925); Le teorie sull'utilità marginale e la lotta contro il marxismo (Milano 1943); Le ...
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marginalismo
Metodo di analisi basato sul principio marginalistico e, in particolare, sull’individuazione delle scelte ottime degli agenti economici attraverso il confronto tra beneficio e costo marginale [...] Una conseguenza immediata e importante dell’approccio neoclassico alla questione delvalore è che la teoria della distribuzione del reddito diventa un caso particolare della teoriadelvalore, un problema di determinazione dei prezzi dei servizi dei ...
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Sovrappiù, teoriedel
Alessandro Roncaglia
Introduzione
Nel linguaggio comune, sovrappiù indica "tutto ciò che è in più del normale o del necessario". In questa accezione lo troviamo usato negli scritti [...] rapporto tra le quantità di lavoro direttamente e indirettamente necessarie alla produzione di ciascuno di essi.Grazie alla teoriadelvalore-lavoro, Ricardo può misurare sia il prodotto sia i mezzi di produzione e di sussistenza in termini omogenei ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Marginalismo
Domenico da Empoli
Definizione e storia
Il marginalismo ha avuto inizio nei primi anni Settanta del 19° sec. quasi contemporaneamente in tre diversi Paesi, per un fenomeno di ‘scoperta [...] e il 1870, nell’illustrare le ragioni per cui il principio dell’utilità non era stato ancora posto a base della teoriadelvalore, malgrado il favore di Say, si soffermava sul falso moralismo di coloro che rifiutavano di accettare l’idea che l’«utile ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Giusto prezzo
Oreste Bazzichi
In queste pagine verrà individuato il substrato etico-economico a cui i pensatori medioevali e tardomedioevali hanno attinto per formulare, con una certa organicità, le [...] dei beni o quel quid che ne stabilisce la misura in termini quantitativi. Il secondo ha fatto nascere la teoriadelvalore-lavoro di A. Smith (1723-1790), David Ricardo (1772-1823) e Karl Marx (1818-1883).
È utile il confronto tra il pensiero ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Claudio Napoleoni
Riccardo Bellofiore
Claudio Napoleoni è una delle voci più significative dell’economia politica italiana, nell’ambito della quale ha svolto una funzione essenziale, critica e ricostruttiva [...] Napoleoni muta drasticamente il giudizio su Marx e si cimenta in una ripresa originale ed eterodossa della teoriadelvalore-lavoro tanto sul terreno filosofico quanto su quello strettamente analitico. Si tratta di una fase strettamente ‘marxiana ...
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valore
valóre s. m. [dal lat. tardo (in glosse) valor -oris, der. di valere: v. valere]. – 1. Riferito a persona indica: a. Possesso di alte doti intellettuali e morali, o alto grado di capacità professionale: un uomo, una donna di v., di...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...