ARRIVABENE, Giovanni
Umberto Coldagelli
Nacque a Mantova il 21 genn. 1787 da nobile famiglia. Suo padre Alessandro, già deputato ai comizi di Lione, ma poi avverso al dominio francese, dovette trascorrere [...] sviluppo delle forze economiche tendente alla giusta formazione delvalore delle merci e dei salari, alla libera maggiore che altrove, l'A. cerca di confutare le teorie economiche antiproprietarie con riferimento chiaro anche se non esplicito a ...
Leggi Tutto
ZENO, Nicolò
Dario Generali
(in religione Pier Caterino). – Nacque a Venezia il 27 luglio 1666, primogenito di Pietro e di Caterina Sevastò, da un ramo della famiglia aristocratica veneziana degli Zeno [...] 1728). L’adesione di Zeno al cartesianesimo e alle teorie portroyaliste non fu però senza riserve, come appare discipline fisiche e astronomiche, a una caduta anche qualitativa delvalore culturale delle notizie editoriali e degli estratti, che ...
Leggi Tutto
Il punto (o punto fermo) è il segno d’interpunzione dotato delvalore demarcativo più forte tra quelli che fungono da marche di confine sintattico.
Serve per indicare una pausa forte (intendendo con pausa [...] 2008: 148, 152-153).
Presenze del punto seguito da minuscola, con valore intermedio fra punto e virgola e punto Coluccia, Rosario (2008), Teorie e pratiche interpuntive nei volgari d’Italia dalle origini alla metà del Quattrocento, in Mortara ...
Leggi Tutto
Fisico austriaco (Vienna 1887 - ivi 1961). È il fondatore della meccanica ondulatoria.
Dopo aver frequentato il prestigioso Gymnasium di Vienna, si iscrisse all’università nel 1906, l’anno in cui Boltzmann [...] sostenitore dell’importanza della storia della scienza per la comprensione della vera natura delle teorie scientifiche, S. ebbe una viva percezione delvalore etico delle scienze naturali, le quali, sorte nel pensiero greco classico, hanno «il ...
Leggi Tutto
Filosofo e giurista tedesco (Plettenberg 1888 - ivi 1985). Prof. a Monaco e poi a Berlino presso la Scuola superiore di amministrazione, durante il nazismo fu nominato consigliere di Stato prussiano e [...] mondiali. Le opere più note di questo periodo sono: Der Nomos der Erde (1950; trad. it. Il nomos della Terra); Theorie des Partisanen (1963; trad. it. La teoriadel partigiano); e Die Tyrannei der Werte (1967; trad. it. La tirannia dei valori). ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgio Strano
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Due teoriedel calore sono in competizione nel Settecento: la prima, che risale al meccanicismo [...] come esista un rapporto fra temperatura e pressione. La teoriadel calorico permette per la prima volta di pensare che temperatura a spiegare la differenza fra valore teorico e valore osservato della velocità del suono, causata dalle dilatazioni e ...
Leggi Tutto
grande depressione
Ester Faia
Profonda crisi finanziaria economica, iniziata negli Stati Uniti con il crollo della Borsa valori di New York (ottobre 1929) e protrattasi per un decennio. La g. d. è stata [...] quando la domanda di liquidità era molto alta, cosa che provocò la deflazione e l’aumento delvalore nominale dei debiti. Vi sono inoltre varie teorie alternative. Tra queste, quelle che imputano la causa della g. d. a ragioni istituzionali, come le ...
Leggi Tutto
dogmatismo
Atteggiamento del pensiero rispetto alla verità analogo a quello del credente rispetto al dogma: l’accettazione di un principio o di una proposizione è determinata dal riconoscimento di un’autorità [...] critico e al riconoscimento delvalore della discussione razionale.
Il significato antico
L’uso filosofico del termine dogmatico risale agli insieme con ogni filosofia della natura e ogni teoria della conoscenza» e assumono «i dati conoscitivi ...
Leggi Tutto
quantizzazione
quantizzazióne [Atto ed effetto del quantizzare, cioè, a seconda dei casi, "rendere quantistico o quantizzato"] [LSF] Il procedimento mediante il quale, in base alle regole stabilite dalle [...] al campionamento e alla discretizzazione delvalore dei segnali (v. modulazione di segnali: IV 81 d), tipico, per es., dei contatori elettronici (v. conteggio elettronico: I 737 e). ◆ [MCQ] Seconda q.: nella teoria quantistica dei campi, l'operazione ...
Leggi Tutto
Bailey, Samuel
Filosofo ed economista inglese (Sheffield 1791 - Cheltenham 1870). Seguì una carriera imprenditoriale operando, come il padre, nel settore bancario; svolse anche attività politica, soprattutto [...] and causes of value (1825), nella quale B. presenta una critica alla teoriadelvalore di D. Ricardo, sostenendo in particolar modo l’erroneità della ricerca delvalore assoluto. Il valore per B. non è nulla di intrinseco, bensì una relazione, e ...
Leggi Tutto
valore
valóre s. m. [dal lat. tardo (in glosse) valor -oris, der. di valere: v. valere]. – 1. Riferito a persona indica: a. Possesso di alte doti intellettuali e morali, o alto grado di capacità professionale: un uomo, una donna di v., di...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...