LARBER, Giovanni
Luca Ciancio
Nacque nel 1703 a Crespano del Grappa dal medico e chirurgo Giacomo Antonio (1667-1737) e da Angela Bosa di Borso, che il padre aveva sposato l'anno precedente in seconde [...] dati ambientali utili. Facendo riferimento alle teorie di N. Lemery e confrontandole con le nel suolo; la combustione del fosforo e del nitro prodotti da tali sostanze non tardò a dimostrare il suo valore riuscendo a conquistare consensi non inferiori ...
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GIURBA, Mario
Maria Teresa Napoli
Nacque a Messina nel 1565 da Onofrio, ricco mercante originario di Rometta, nei ranghi della giurazia tra il 1561 e il 1594, e da Silvia Campolo, di potente famiglia [...] preliminari sui contenuti del potere viceregio, il G. volle accentuarne il già indubbio valore politico allegando le . si collocò nel solco del contrattualismo spagnolo, naturale approdo - a suo avviso - delle teorie legalistiche che G. Bolognetti e ...
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VENEZIAN, Giacomo
Italo Birocchi
– Nacque a Trieste il 7 dicembre 1861, da Vitale, medico condotto, e da Elisa Norsa, originaria di Mantova, che ebbero altri due figli e che il giovane perdette a soli [...] da rivedere nelle sue basi (v. ulteriormente la sua teoria dell’aspettativa).
Da ordinario insegnò a Messina fino al a Castelnuovo del Carso durante una ricognizione condotta in prima fila. Fu decorato con la medaglia d’oro al valor militare.
Fonti ...
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FURLANI, Giuseppe
Paolo Taviani
Nato a Pola il 10 nov. 1885 da Francesco e Luigia Damiani, si laureò in giurisprudenza nel 1908 e in filosofia nel 1913 all'università di Graz. In seguito soggiornò a [...] influenza avicenniana e in particolare la trasmissione di una teoria dell'autocoscienza che, secondo il F., sarebbe giunta divino. Alla figura del grande profeta yezidi Sheikh 'Adī il F. attribuì un valore leggendario cristallizzatosi intorno alla ...
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CALEPIO, Pietro
Sergio Romagnoli
Nacque il 13 genn. 1693 nell'antico feudo di Calepio che dette il nome alla sua famiglia comitale.
Bergamasco di nascita, dunque, poiché la valle di Calepio si stende [...] prova estraneità le discussioni che egli ebbe intorno alla teoriadel teatro con il rigido aristotelico padovano Giuseppe Salio e volte alla difesa dell'immediatezza del gusto, del piacere estetico, dei valori sensibili o sentimentali della poesia ...
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LIMENTANI, Ludovico
Piergiorgio Donatelli
Nacque a Ferrara il 18 ag. 1884 da Gilmo e da Eugenia Bassano. Frequentò il liceo di Ferrara, dove ebbe come maestro A. Groppali in un clima dominato dal positivismo, [...] tal modo, il L. si poneva, con Hume, dalla parte delle teorie sentimentaliste dell'etica: "non può valer come ufficio della scienza il posizioni del L.: da una parte, infatti, la verifica di ciò che M. Weber chiamò politeismo dei valori conduceva ...
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ISSEL, Arturo
Nicoletta Morello
Nacque l'11 apr. 1842, da Raffaele ed Elisa Sonsino, a Genova, ove seguì e concluse gli studi secondari; frequentò quindi la facoltà di scienze di Pisa, allievo di G. [...] differenziano siti particolari. Poiché tali divisioni non hanno valore assoluto e non consentono suddivisioni più raffinate, ma pur del Compendio di geologia (I-II, Torino 1896-97), che contiene anche le riflessioni dell'I. sulle principali teorie ...
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NICOLOSI, Giuseppe
Giovanni Duranti
NICOLOSI, Giuseppe. – Nacque a Roma, il 14 dicembre 1901, secondogenito di Venerando e di Elena Lugari, donna sensibile e devota (era terziaria francescana) che trasmise [...] manufatto edilizio come un organismo architettonico del quale esaltava il valore della massa muraria e l’articolazione crea necessità e opportunità inesistenti al solo scopo di confermare teorie aprioristiche» (La standardizzazione, 1936, p. 5).
Alla ...
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UGOLINO da Orvieto
Renato De Filippis
UGOLINO da Orvieto (Hugolinus de Urbe Veteri). – Nacque nel primo decennio del Trecento a Orvieto, probabilmente da famiglia agiata; entrò in gioventù nell’Ordine [...] questo Dizionario), teorico della musica e inventore del pentagramma, vissuto fra il 1380 circa e , che hanno un fondamentale valore simbolico; è inoltre in particolare divine; l’ultimo confuta le teorie di Gioacchino, conosciute probabilmente solo ...
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CANESTRINI, Giuseppe
Armando Petrucci
Nacque a Trento il 17 luglio 1807, da modesta famiglia originaria della Val di Non. Dopo aver compiuto le scuole secondarie a Trento, studiò statistica ed economia [...] del C. storico, troppo spesso indotto ad affacciare teorie di carattere generale e a filosofeggiare sugli eventi del ingiustificate generalizzazioni, come quella relativa al presunto valore costante del rapporto fra cifra d'estimo e capitale, ...
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valore
valóre s. m. [dal lat. tardo (in glosse) valor -oris, der. di valere: v. valere]. – 1. Riferito a persona indica: a. Possesso di alte doti intellettuali e morali, o alto grado di capacità professionale: un uomo, una donna di v., di...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...