CIONI FORTUNA, Giovanni Battista
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Buti (Pisa) il 5 giugno 1802 da Sebastiano, ricco proprietario terriero, e da Elisabetta Frullani, appartenente a una famiglia della nobiltà. [...] che la nuova arte deve essere lontana sia dalle teorie dei classicisti sia da quelle dei romantici, non soloper di veder rappresentato, anche per l'interessamento del Brofferio), opera di stile e valore letterario non diversi da quelli degli scritti ...
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KERBAKER, Michele
Giuliano Boccali
Nacque a Torino il 10 sett. 1835. Con la morte precoce della madre e le seconde nozze del padre il ragazzo fu affidato a uno zio sacerdote; grazie a una borsa di studio [...] dedicata soprattutto agli studi di letteratura indiana, e il valore delle pubblicazioni sia scientifiche sia letterarie, dove si distinse la seconda, le teorie di A. Holtzmann iunior e di J. Dahlmann riguardo alla formazione del Mahābhārata e di ...
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FINELLA (Finelli), Filippo
Antonella Pagano
Nacque a Napoli nel 1584, come si deduce dalla didascalia del suo ritratto presente in alcune sue opere, datato 1632, e in cui gli è attribuita l'età di quarantotto [...] teorie dell'epoca, della natura animale del corallo del destino degli uomini attraverso l'intepretazione delle rughe della fronte), che peraltro il F. fa derivare oltre che dal termine metopou (fronte) anche da metron (misura), a rimarcarne il valore ...
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GIACOMINI, Valerio
Gaspare Mazzolani
Nacque a Fagagna, nel Friuli, il 21 genn. 1914 da Nino e da Maria Patat. Compiuti gli studi secondari a Brescia, nel 1933 si iscrisse al corso di laurea in scienze [...] il quale dava una interpretazione individualistica del paesaggio vegetale, secondo cui le teorie fitosociologiche non si conciliavano con il correnti di pensiero. Il G. tendeva a dare valore pragmatico ad enti concepiti teoricamente, con la riserva ...
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COSTAMAGNA, Carlo
Marco Cupellaro
Nacque a Quiliano (Savona) il 24 sett. 1881 da Eligio e da Emma Perdusio. Laureatosi in giurisprudenza, entrò nella magistratura, arrivando fino al grado di consigliere [...] indicano inoltre i seguenti scritti: Stato corporativo. (A proposito del neo-sindacalismo di Stato), in Rivista internaz. di filosofia del diritto, VI (1926), pp. 414-23; Teoria della corporazione fascista, Roma 1927; Dal sindacato alla corporazione ...
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PASTORE, Valentino Annibale
Gaspare Polizzi
PASTORE, Valentino Annibale. – Nacque a Orbassano il 13 novembre 1868, da Lorenzo e Luigia Peirani.
Studiò presso l’oratorio di Don Bosco a Torino. Proseguì [...] Il problema della causalità, con particolare riguardo alla teoriadel metodo sperimentale (I-II, Torino 1921). Insegnò e morale sull’origine e sul valore dell’idea di causa «in ordine ai massimi problemi dell’essere e del conoscere» (ibid., p. 10). ...
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MANENTI, Vincenzo
Federico Trastulli
Nacque a Orvinio (già Canemorto), nel Reatino, nel 1600 da Lucia e da Ascanio, pittore che era stato allievo di C. Roncalli.
Tra i dipinti di Ascanio visibili a [...] primi passi nella bottega del padre, i cui insegnamenti furono utili per recepire tanto le teorie artistiche della cosiddetta cerchia 'ambito delle opere attribuibili al M., trova valore anche l'ipotesi avanzata da Del Frate (p. 22) relativa a due ...
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STEVE, Sergio
Giuseppe Bognetti
– Nacque a La Spezia il 4 marzo 1915, da Edoardo e da Dina Andreani. La famiglia si trasferì a Genova quando Steve aveva quattro anni; in quella città si laureò nel 1936 [...] la teoria keynesiana quando ancora in Italia questa aveva scarsa fortuna. Fu sempre alla ricerca del ragionamento rigoroso suo obbligo di onestà intellettuale esplicitare i giudizi di valore che introduce nell’analisi economica (Lezioni..., cit., cap ...
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GIONA di Bobbio (Giona di Susa)
Paolo Chiesa
Nacque a Susa, in un anno imprecisato tra la fine del VI e l'inizio del VII sec. Ciò che sappiamo di lui lo ricaviamo quasi esclusivamente dalle sue opere.
Susa, [...] consistenza appaiono le vecchie teorie che lo volevano abate del defunto caduto in catalessi, la potenza pericolosa delle virtù taumaturgiche. Minori si direbbero gli influssi delle agiografie merovingiche coeve, in genere di ben più modesto valore ...
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SERGI, Giuseppe.
Elisa Montanari
– Nacque a Messina il 20 marzo 1841, secondogenito di Paolo, impiegato, e di Alessandra Brigandì.
La sua infanzia fu segnata dai moti siciliani del 1848 e dalla loro [...] né l’uno né l’altro, e nel settembre del 1884 Sergi lasciò l’Università di Bologna per quella (Milano 1889) rifacendosi alle teorie di Darwin e ancor più 16, p. 362). Continuò a insistere sul valore dell’educazione per migliorare la razza e frenare la ...
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valore
valóre s. m. [dal lat. tardo (in glosse) valor -oris, der. di valere: v. valere]. – 1. Riferito a persona indica: a. Possesso di alte doti intellettuali e morali, o alto grado di capacità professionale: un uomo, una donna di v., di...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...