CASSANI, Giacomo
Alessandro Albertazzi
Nacque il 18 marzo 1818 (alcuni ritengono l'8, altri il 12 marzo) a Renazzo di Cento (Ferrara), in diocesi di Bologna, dai contadini poveri Domenico e Maria Lenzi. [...] , osservò acutamente che "l'episcopato cattolico... imbevuto delle teorie politiche-religiose, che si compendiano sotto il nome di Stato; il secondo, al primato del pontefice e al valore giuridico del concilio Vaticano; il terzo, alla proprietà ...
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ZONA, Temistocle Pompeo Giovanni Battista
Pietro Daniel Omodeo
– Nacque a Porto Tolle il 7 maggio 1848 da Casimiro Zona e Gaetana Viviani, in una famiglia di farmacisti imbevuta di ideali risorgimentali.
I [...] per l’alpinismo, convinto del suo valore educativo. Si spese per la riorganizzazione del Club alpino italiano a Palermo , Zona difese un’educazione pratica e scevra di eccessiva teoria per la formazione di quadri tecnici da impiegare in progetti ...
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CONCATO, Luigi
Loris Premuda
- Nacque a Padova il 20 nov. 1825 da Pietro, un modesto sarto, e da Caterina Greno. Per difficoltà economiche, fu costretto per due volte a interrompere gli studi secondari; [...] siffatta natura incontrava nel 1860 non poche resistenze in certa parte del nostro mondo accademico. Basti pensare che il programma del C. era sostanziato tra l'altro dalle teorie sui neoplasmi, sul processo infiammatorio e sull'embolismo dell'ormai ...
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DE BELLA, Antonino
Giuseppe Masi
Nacque a Nicotera (Catanzaro) il 10ag. 1850 da Francesco e da Teresa Mamone. Compiuti gli studi secondari nel locale seminario, s'iscrisse all'università di Napoli, [...] applicazione ai fenomeni morali e sociali. L'evoluzionismo e la teoriadel progresso su matrice scientifica che il D. espose nei di socialismo e difilosofia, in cui, negando ogni valore alla pretesa triunità Marx-Darwin-Spencer, smascherando il ...
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DAGNINI, Giuseppe
Giuseppe Armocida
Nacque a Bologna il 19 maggio 1866 da Callimaco, impiegato governativo, e Rosa Palmieri. A Bologna compì i suoi studi: dopo aver frequentato il liceo Galvani, s'iscrisse [...] dei segni clinici, nell'analisi della loro frequenza e del loro valore, approfondendo sempre i metodi di accertamento. Il breve di tr autorevolmente nel dibattito sulle opposte concezionidelle teorie miogena e neurogena della contrazione cardiaca. Con ...
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GUICCIARDI, Fabrizio
Marco Folin
Di nobile famiglia reggiana, forse di origini valtellinesi, il G. nacque nel 1662, probabilmente l'8 settembre, a Reggio nell'Emilia, da Orazio e da Laura Bisi. Fu battezzato [...] le proprie doti, segnalandosi per valore e coraggio in occasione della vittoriosa battaglia di Fleurus del 30 giugno 1690).
Promosso al grado teorie proposte dallo scienziato inglese. Nella diatriba sorta fra Newton e Leibniz sull'invenzione del ...
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GIUFFRIDA RUGGERI, Vincenzo
Stefania Lucia Zeroli
Nato a Catania il 1° febbr. 1872 da Carmelo Giuffrida e da Caterina Ruggeri, si laureò in medicina e chirurgia presso l'Università di Roma nel 1896 [...] 197-206; Evoluzione individuale ed evoluzione collettiva. Una teoria biologica del genio, in Rivista di scienze biologiche, I nella cintura pelvica dell'uomo. Valore assoluto nello scheletro e nel vivente. Valori relativi alla statura, al tronco e ...
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CHIARINI, Luigi
Gianni Rondolino
Nacque a Roma il 20 giugno 1900 da Carlo e da Giulia Rosada. Dopo la laurea in giurisprudenza, si occupò di critica e di teoria letteraria, collaborando ad alcune riviste [...] tenta di definire una teoriadel cinema che, da un lato, si riallacci a una più generale teoria inquadrata "nella concezione idealistica a Salò del cinema fascista. Questa attività registica, di buon livello e a volte di valore non trascurabile, ...
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CICALA, Francesco Bernardino
Franco Tamassia
Nacque a Lecce il 27 dic. 1877 da Giovan Giuseppe, di antica origine genovese, e da Silvia Cosma Zurlo.
Laureatosi brillantemente in giurisprudenza all'università [...] giuridica" per il conseguimento dei suoi fini (Per la teoria generale del possesso secondo il diritto romano, Città di Castello 1925 scienze affini, determinando cioè il posto e il valoredel diritto nel sistema totale del sapere (I sommarii, p. II, p ...
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MIRABELLI, Antonio
Fausto Giordano
– Nacque a Calvizzano presso Napoli il 21 febbr. 1812 da Domenico e da Maria Anna De Criscio, discendenti entrambi da nobile famiglia. Iniziò gli studi nel seminario [...] ’ammirazione per la romanità lo portava a contrapporsi alle teorie romantiche che – come è noto – non tenevano sua sensibilità per i valori di contenuto veicolati dai testi. Lo storico M. Pironti ricorda le letture tacitiane del M., che esaltavano l ...
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valore
valóre s. m. [dal lat. tardo (in glosse) valor -oris, der. di valere: v. valere]. – 1. Riferito a persona indica: a. Possesso di alte doti intellettuali e morali, o alto grado di capacità professionale: un uomo, una donna di v., di...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...