ROSSETTI, Francesco
Fanny Marcon
– Nacque a Trento il 12 settembre 1833, secondogenito dei quattro figli di Giovanni Battista, bidello presso le scuole comunali della città, e di Caterina Pegoretti.
Compì [...] nel 1861 due memorie, una riguardante le due nuove teorie sugli strumenti ottici di Ottaviano Fabrizio Mossotti e di Joseph temperatura. Dopo numerose indagini trovò che la temperatura del Sole poteva avere un valore compreso fra 10.000 e 20.000 °C. ...
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TERRANEO, Giacomo Lorenzo
Dino Carpanetto
– Nacque a Torino nel 1666, da Pier Francesco. Non è noto il nome della madre.
Laureatosi in medicina (in data non pervenuta) nell’ateneo torinese sotto la [...] nosologiche costanti, che destituiva di valore le teorie patogenetiche classiche. Terraneo dava conto dei 1714. Due mesi prima, dal matrimonio con Marianna Marchetti, donna di camera del duca d’Aosta, era nato il figlio Gian Tommaso (v. la voce ...
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REGGE, Tullio Eugenio
Adele La Rana
– Nacque a Torino l’11 luglio del 1931, secondo figlio di Michele e Lidia Petrini.
Già da bambino manifestò una spiccata predisposizione per la matematica e le [...] con un lavoro sulle particelle di spin 2 (valore che allora si attribuiva erroneamente al pione). È Si trattava del primo approccio discreto a una teoria di gauge, utile per la simulazione numerica al calcolatore e precorritore delle teorie di ...
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CASAVOLA, Franco
Claudio Strinati
Nacque a Modugno (Bari) il 13 luglio 1891 da Donato e da Giovanna Russo. Iniziati gli studi al liceo musicale di Bari con P. La Rotella, li proseguì in seguito a Milano [...] con il grado di capitano, meritandosi una decorazione al valore sul Carso. Al termine del conflitto aderì al movimento futurista, di cui tra fu il contributo da lui dato allo sviluppo delle teorie già espresse dal Russolo nel manifesto L'arte dei ...
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BORDA, Andrea
Claudio Mutini
Nato a Pavia nel 1767, fratello minore di Siro, vestì in età giovanile l'abito domenicano trascorrendo il noviziato nel convento di Barlassina, fino a quando, divenuto sacerdote, [...] giudizio politico a causa del suo acceso antibonapartismo: sì che questa corrispondenza ha un valore non tanto in vista feroce è il popolo irritato nella sua lunga pazienza... Colle teorie succhiate alla lettura degli antichi e moderni sono in grado ...
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BASTIANELLI, Giannotto
Raoul Meloncelli
Nato a Fiesole (Firenze) il 20 luglio 1883, praticamente autodidatta, raggiunse assai presto una salda e seria preparazione musicale, tanto da divenire insegnante [...] dell'esecutore, che per giungere ad una perfetta interpretazione del puro valore artistico dovrebbe avere lo stesso genio dell'interpretando (Della Corte). Persistendo poi in tale teoria, arrivò a sostenere che il fine dell'attività interpretativa ...
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PEROZZI, Silvio
Massimo Nardozza
PEROZZI, Silvio. – Nacque a Vicenza il 2 dicembre 1857 da Giordano e da Elisabetta Dal Bianco. Nel paese natale compì i primi studi fino alla conclusione di quelli liceali. [...] Moriani, Vittorio Scialoja e Muzio Pampaloni) apprezzò «il valore della critica del Perozzi, nell’esame delle fonti e nello studio della sulle teorie della comproprietà (1890), in cui la dogmatica dell’istituto tiene saldamente le fila del discorso ...
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PIGNATELLI, Faustina
Elena Papagna
PIGNATELLI, Faustina. – Nacque a Napoli il 9 dicembre 1705 da Michele e Faustina Caracciolo dei marchesi di Capriglia e Villamaina.
Nel 1723 sposò il principe di Colubrano, [...] contesto, culturalmente vivacissimo e precocemente frequentato da alcune donne, Faustina fu allieva del matematico Nicola Di Martino che contribuì a diffondere le teorie newtoniane nella capitale partenopea e che, tra le altre sue opere, ne scrisse ...
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BRACCI, Pietro
Piero Treves
Nato a Roma, pronipote dell'omonimo scultore settecentesco, da Andrea e Faustina Righetti il 29 maggio 1864, benché si laureasse in giurisprudenza e nella pratica della vita [...] valore paesistico-intimistico della poesia carducciana, pur nell'assurdo errore di rinfacciare la scarsa esattezza delle descrizioni e lo svarione geografico deldel Leopardi contro i pseudo-adoratori del pessimismo e i fautori delle teorie ...
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GRISPIGNI, Filippo
Paolo Camponeschi
Nacque a Viterbo il 31 ag. 1884 da Pietro e da Rosa Venturini.
Iscritto alla facoltà di giurisprudenza di Roma, negli anni dell'università prese parte al dibattito [...] modificazione della procedura penale austriaca (ibid. 1913); Le teorie generali del reato e della pena secondo A. Rocco (ibid. " con una conferenza su La personalità e il valore sintomatico del reato (in Delitto e personalità: quaranta conferenze dei ...
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valore
valóre s. m. [dal lat. tardo (in glosse) valor -oris, der. di valere: v. valere]. – 1. Riferito a persona indica: a. Possesso di alte doti intellettuali e morali, o alto grado di capacità professionale: un uomo, una donna di v., di...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...