GOTICO
P. Kidson
Il termine G. entrò in uso tra gli umanisti italiani durante il sec. 15° per definire quegli aspetti del mondo contemporaneo che, alla luce di un passato classico idealizzato, ricevevano [...] Panofsky costituivano il fondamento della teoriadel muro diafano e collimavano con precisione con l'immagine del G. come 'architettura a a scopi pratici, ma esse non hanno alcun valore dal punto di vista matematico. Ciò consente di mettere ...
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Fulvio Irace
Auditorium
Dove il progetto dello spazio sposa l'arte del suono
Le architetture per la musica di Renzo Piano
di Fulvio Irace
21 aprile
Si inaugura a Roma, con un concerto dell'orchestra e [...] impiega, dopo il suo spegnimento, per ridursi a un milionesimo del suo valore iniziale, cioè per decrescere di 60 dB di livello di intensità ai musicisti di 'ascoltarsi'. Sulla base delle teorie di Watson furono progettate molte delle grandi sale da ...
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CRETA
M. Borbudakis
(gr. Κϱήτη)
Isola della Grecia, situata a S-E del Peloponneso, C. entrò a far parte dell'Impero romano nel sec. 1° a.C. come provincia unita a quella di Cirenaica; in seguito alla [...] alla tradizionale gerarchia dei cicli collegati con il valore dogmatico e simbolico della struttura dell'edificio Il ciclo agiografico era completato dalle teorie di santi sulle pareti laterali del naós, mentre nella controfacciata erano di ...
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GEOTECNICA
Pietro Colombo
(App. II, I, p. 1030)
La g. tratta il comportamento delle terre nella loro sede naturale (terreni) e l'utilizzazione delle terre come materiali da costruzione. Pertanto si [...] di laboratorio e in posto di grande valore.
Lo sforzo principale della ricerca dopo il 1960 si è rivolto sia nel campo teorico che in quello sperimentale allo studio di teorie e di modellazioni del terreno che, unitamente al continuo approfondimento ...
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Spazio pubblico
Franco Purini
Con l'espressione spazio pubblico si intende in prima istanza quell'insieme di strade, piazze, piazzali, slarghi, parchi, giardini, parcheggi che separano edifici o gruppi [...] shopping malls, gli aeroporti - nei quali sono del tutto assenti i valori dell'appartenenza legati all'idea di comunità, sostituiti di riflessione sul tema dello s. p. è suggerito da quelle teorie - si pensi alle tesi di P. Virilio - che ipotizzano ...
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SCHAROUN, Hans
Pia Pascalino
Architetto, nato a Brema il 20 settembre 1893, morto a Berlino il 25 novembre 1972; è stato uno dei maestri dell'architettura moderna.
La sua attività s'inizia in stretta [...] van der Rohe, che combatte a Berlino per le teorie urbanistiche del razionalismo. Fino al 1933 la sua architettura aderisce, il governo nazionalsocialista, S. è uno dei pochi architetti di valore che non lasci la Germania. Si ritira in campagna in ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Vicino Oriente
Francesca Baffi Guardata
Stefania Mazzoni
Paolo Matthiae
Rita Dolce
Lorenzo Nigro
Caratteri generali
di Francesca Baffi Guardata
L'attività archeologica [...] HH (Aqar Quf ) traspare un nuovo spirito nelle pitture con teorie di cortigiani che si diramano lungo le porte (IIV) in di un apparato di rappresentanza ufficiale di valore e concezione distinti da quelli del palazzo, forse già presente fin dal ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Periodo tardoantico e medievale
Richard Hodges
Günter P. Fehring
Stefano Gizzi
Éliane Vergnolle
Anna Sereni
Elisabetta De Minicis
Francesca Romana Stasolla
Enrico [...] centrale della città; l'alto valore simbolico che viene dato alle torri nel corso del Duecento si può riassumere con catacomba dei Ss. Marcellino e Pietro a Roma, oppure le teorie di sarcofagi scavati nella roccia della "rotonda dei sarcofagi" dell' ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Le arti meccaniche
Robert Halleux
Emmanuel Poulle
Christian Meyer
Baudouin van den Abeele
Le arti meccaniche
Le conoscenze tecniche [...] Aurillac nello stabilire, verso la fine del X sec., la commensurabilità tra i valoridel monocordo e quelli delle canne dell' di una medicina degli animali. In essi si trova poca teoria; a volte un rinvio alla costituzione umorale dei corpi, come ...
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BATTISTERO
A. Peroni
Il termine, già in uso nell'Antichità classica per definire la vasca del frigidarium negli edifici termali (Plinio il Giovane, Ep., II, 17, 11; V, 6, 25), con l'affermarsi del cristianesimo [...] relazione con la numerologia (Quacquarelli, 1973). Il valore simbolico del numero otto presso i Padri della Chiesa, esaltato di lesene e archetti pensili, a cui seguono due teorie di bifore, segnate egualmente da cornici di archetti pensili. ...
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valore
valóre s. m. [dal lat. tardo (in glosse) valor -oris, der. di valere: v. valere]. – 1. Riferito a persona indica: a. Possesso di alte doti intellettuali e morali, o alto grado di capacità professionale: un uomo, una donna di v., di...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...