Teoriadel consumo. - Il c. di una collettività viene usualmente definito come la parte del reddito nazionale non risparmiata.
Lo studio delle motivazioni che portano a consumare costituisce uno dei capitoli [...] . Friedman con la sua teoriadel reddito permanente.
Per ("reddito permanente" secondo Friedman deve intendersi quel reddito che può essere consumato senza alterare le fonti di ricchezza che lo producono. Per calcolare il valore della ricchezza non c ...
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ITALIA (XIX, p. 693; App. I, p. 742; App. II, 11, p. 72)
Mario Cataudella
Giuseppe de Meo
Giovanni Spadolini
Ignazio Baldelli
Alessandra Briganti
Fortunato Bellonzi
Carlo Melograni
Confini. - Con [...] estensione e per resa dal Nord verso il Sud e raggiunge i valori minimi nelle isole. La vite è presente in tutte le regioni italiane dopoguerra. Battuta, nella formulazione zdanoviana, la teoriadel realismo socialista, essa veniva ora riproposta in ...
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STATI UNITI
Costantino Caldo
Giorgio Gomel
Tiziano Bonazzi
Hermann W. Haller
Biancamaria Tedeschini Lalli-Valerio Massimo De Angelis
Marcia E. Vetrocq
Franca Bossalino
Nicola Balata
Gian Luigi [...] paesi di destinazione sono, in ordine decrescente, Canada (21% delvalore), Giappone (12%), Messico, Regno Unito e Germania. Per fattori hanno dato forma al tentativo di articolare una teoriadel postmodernismo nelle arti visive. Nel 1977 il critico ...
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INFLAZIONE (XIX, p. 214; App. II, 11, p. 33)
Giovanni Palmerio
Definizione. - Per i. s'intende un aumento prolungato del livello dei prezzi, che può essere di diversa entità. Se l'incremento è molto [...] cioè della domanda globale. In questo caso è valida la teoria keynesiana.
Pertanto la controversia tra monetaristi e keynesiani si riduce nel sistema economico e quindi in una diminuzione delvalore (potere d'acquisto) della moneta, coloro che ...
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Finanza
Mario Anolli
La f. studia il funzionamento dei mercati dei capitali e le forze economiche che governano domanda, offerta e prezzo delle attività finanziarie. Oggetto della f. sono quindi sia [...] al calcolo delvalore attuale (il valore a oggi di una somma di denaro disponibile in futuro). Per calcolare il valore attuale (VA il principio di non arbitraggio, che è uno dei cardini della teoria della f., viene meno, dato che le persone, a causa ...
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TERZIARIO
Innocenzo Cipolletta-Giuseppe Rosa
Claudio Sardoni
Con il termine t. si è soliti designare quel complesso di attività extra-agricole ed extra-industriali che hanno per oggetto una produzione [...] combinazione di questi fattori, se il tasso di crescita delvalore aggiunto a prezzi costanti dei due settori non appare molto a cura di F.R. Pizzuti, Milano 1994.
Teorie dello sviluppo del terziario. - Sebbene esista un consenso pressoché totale sul ...
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Globalizzazione
Giorgia Giovannetti
Con la locuzione globalizzazione dell'economia mondiale si descrivono fenomeni diversi, che rappresentano più aspetti dinamici dello stesso processo di internazionalizzazione: [...] delocalizzato in Paesi a basso costo del lavoro le fasi produttive a minor valore aggiunto. La diffusione delle tecnologie ha Paesi. Come viene messo in evidenza dalle nuove teoriedel commercio internazionale (Krugman 1995), in condizioni di ...
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Sviluppo sostenibile
Luciana Migliore
Saverio Forestiero
(App. V, v, p. 371)
Negli anni Novanta del Novecento la discussione e le numerose definizioni di s. s. (che attualmente si preferisce indicare [...] della possibilità, ma anche della necessità, che la teoria economica offra alla tutela ambientale una difesa più efficace le sue forme (genetica, tassonomica, ecosistemica) e del suo 'valore' anche in termini economici).
Il riscaldamento della ...
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ECONOMICO L'espressione indica l'andamento fluttuante dell'attività economica di un paese nella sua totalità, quale appare da indici quantitativi globali come quelli riguardanti la produzione nazionale, [...] più complesso.
Le varie teorie proposte differiscono tra loro per il modo di interpretare i movimenti temporali della produzione e dell'occupazione, la cui ciclicità viene spiegata diversamente a seconda delvalore che si attribuisce ai coefficienti ...
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LIBERISMO e PROTEZIONISMO
Dominick Salvatore
(XXI, p. 45)
Il termine l., inteso in senso lato, denota posizioni di politica economica secondo cui l'intervento dello stato in campo economico dev'essere [...] l'industria aiutata si rende autonoma. In ogni caso la teoria sul commercio postula che è preferibile un sussidio a un'industria accordato all'industria nazionale: per es., se il 50% delvalore di un bene prodotto in una nazione è rappresentato da ...
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valore
valóre s. m. [dal lat. tardo (in glosse) valor -oris, der. di valere: v. valere]. – 1. Riferito a persona indica: a. Possesso di alte doti intellettuali e morali, o alto grado di capacità professionale: un uomo, una donna di v., di...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...