La civilta islamica: condizioni materiali e intellettuali. Dal greco all'arabo: trasmissione e traduzione
Roshdi Rashed
Dal greco all'arabo: trasmissione e traduzione
Gli storici delle scienze e della [...] sono dedicati al loro studio" (ibidem).
Qualunque sia il valore storico che si può attribuire a questa tarda testimonianza, utilizza per elaborare una nuova teoriadel cilindro e delle sue sezioni piane, mentre il libro del suo maestro, al-Ḥasan ibn ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. L'evoluzione delle scienze biomediche nel Settecento
François Duchesneau
L'evoluzione delle scienze biomediche nel Settecento
Nella storia delle scienze, come [...] ricerche che le scienze nate alla svolta del XIX sec. faranno proprio.
La teoria pretrasformista ereditata da Buffon instaura interessanti vegetali esotici, e si effettuano sperimentazioni sul valore dubbio di certi medicamenti e dei trattamenti che ...
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La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. Gli strumenti scientifici
Jim Bennett
Gli strumenti scientifici
L'inizio del XVII sec. è stato senza dubbio un periodo particolarmente fecondo [...] quello di regolare un mirino su un valore da 15° a 20° minore di quello dell'altezza presunta del Sole in quel momento. Per effettuare concezione meccanicista cominciava a dominare le teorie sulla natura del mondo fisico. Secondo questa concezione, ...
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La scienza in Cina: dai Qin-Han ai Tang. Tre scuole di pensiero
Zheng Jianjian
Marc Kalinowski
Jean Levi
Tre scuole di pensiero
I moisti e il 'Canone moista'
di Zheng Jianjian
Fondatore della scuola [...] conoscenza generale dell'Universo, i moisti stabilirono una loro teoriadel tempo e dello spazio, di cui diedero innanzitutto le due metà esattamente uguali, altrimenti l'operazione non ha valore. L'estremità non ha lunghezza e quindi non può ...
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La cultura scientifica
Carlo G. Lacaita
Il periodo del Risorgimento e dell’unificazione italiana è anche quello in cui si registrano grandi incrementi e grandi trasformazioni scientifiche e tecniche. [...] il suo proprio; più o meno grande, di maggiore o minor valore» («Annali di fisica, chimica e matematiche», 1843, pp. 3- cinematica dei fluidi e sulla teoriadel potenziale, della propagazione del calore, dell’elettricità e del magnetismo.
Per fare di ...
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Scienza greco-romana. Scetticismo e critica della conoscenza scientifica
Jim R. Hankinson
Scetticismo e critica della conoscenza scientifica
Con le sue riflessioni sui limiti della conoscenza umana, [...] e del non accertabile. Queste deviazioni sono prive di qualsiasi valore. I fenomeni non sono, con buona pace di Anassagora e di Democrito, «una pallida idea degli ádēla»: sono soltanto e semplicemente fenomeni.
Realismo e antirealismo nella teoria ...
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La Rivoluzione scientifica: modelli di conoscenza. Prospettive storiche: l'aristotelismo e le nuove filosofie
Daniel Garber
Prospettive storiche: l'aristotelismo e le nuove filosofie
Il XVII sec. fu [...] ), era giunto soltanto più tardi alla conclusione che la teoria fisica del suo maestro necessitasse di fondamenta più solide e profonde. XVII sec., quando la novità sembrò assumere un valore positivo. L'opera più rappresentativa di questa tendenza ...
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Diritto, filosofia e teoria generale del
Riccardo Guastini
Il campo della disciplina
Le mobili frontiere della filosofia del diritto
"Il cercare una qualsiasi definizione di filosofia del diritto - [...] trae un giudizio di valore da un giudizio di fatto ('la norma N è obbligatoria perché è stata promulgata, ovvero perché è in vigore').
L'analisi del linguaggio normativo
Generalmente parlando, si conviene in teoriadel diritto che il discorso ...
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La seconda rivoluzione scientifica: introduzione. Fisica e filosofia della scienza all'alba del XX secolo
Don Howard
Fisica e filosofia della scienza all'alba del XX secolo
Simbiosi disciplinare
La [...] una concezione secondo cui non solo la teoriadel calore ma tutte le teorie fisiche potevano essere sviluppate dal punto di in aree come le scienze sociali e l'economia, i valori sociali e politici potevano e dovevano colmare il vuoto che si ...
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La Rivoluzione scientifica. Introduzione
Daniel Garber
La Rivoluzione scientifica
All'inizio del XVII sec. quella che oggi comunemente chiamiamo 'scienza' non era identificabile con una singola area [...] molto netta: se si proclama il valore superiore delle matematiche, se, d'altra parte, si attribuisce loro un valore reale e una posizione dominante nella e comunità degli astronomi; la moderna teoriadel movimento, fondata sul cosiddetto 'principio ...
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valore
valóre s. m. [dal lat. tardo (in glosse) valor -oris, der. di valere: v. valere]. – 1. Riferito a persona indica: a. Possesso di alte doti intellettuali e morali, o alto grado di capacità professionale: un uomo, una donna di v., di...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...