La Rivoluzione scientifica: i protagonisti. Robert Boyle
Michael Hunter
Robert Boyle
Robert Boyle (1627-1691) può essere considerato il più importante esponente della nuova filosofia sperimentale nell'Inghilterra [...] teorie meccaniciste di Descartes e di altri filosofi, che influenzarono profondamente tutta la sua vita intellettuale. L'ambito dei suoi interessi si ampliò fino a includere indagini nei campi della medicina e dell'anatomia, stimolate dall'opera del ...
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simmetria
simmetrìa [Der. del gr. symmetría, comp. di sy´n "insieme" e métron "misura"] [LSF] Proprietà d'invarianza delle funzioni descriventi un sistema fisico rispetto a date trasformazioni, di cui [...] tra s. geometrica (o singonia), basata sul valore degli angoli diedri, e s. fisica, che SU(3) di sapore e SU(n): v. corrente nella teoria dei campi: I 791 a, d. ◆ [FSN] S. T: lo stesso che s. per inversione del tempo (v. sopra: S. fisica). ◆ [FSN] S. ...
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CATTANEO, Carlo
Michelangelo De Maria
Nacque a San Giorgio Piacentino il 31 ott. 1911 da Giovanni Battista e da Giulia Sforza Fogliani. A Roma frequentò il liceo classico e l'università, dove si laureò [...] fenomeni di scorrimento locali e una spiegazione razionale dell'attrito volvente. La teoriadel C. sul contatto fra due corpi elastici, completata nel 1949 da delle molecole. Questo risultato, di grande valore già nel quadro della fisica classica e ...
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PONTREMOLI, Aldo
Leonardo Gariboldi
PONTREMOLI, Aldo. – Nacque a Milano il 19 gennaio 1896, figlio di Alfredo Pontremoli e Lucia Luzzatti.
Il nonno materno, Luigi Luzzatti, fu una figura molto influente [...] in fisica a Roma con pieni voti e divenne assistente del professor Orso Mario Corbino. Si recò quindi per un periodo dallo studio dei corpi rigidi nella teoria relativistica si potesse ricavare che il valore della massa della radiazione nel vuoto ...
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LORI, Ferdinando
Adriano Paolo Morando
Nacque a Macerata il 29 sett. 1869, da Luigi e da Candida Lucchini. Conseguita a 17 anni la maturità classica, nel 1886 si trasferì a Roma dove si laureò in ingegneria [...] 325, 383-390, 413-421), offrì conferma al suo valore di tecnico. Ma furono in particolare le ricerche sul tracciare una teoriadel rivelatore magnetico a onde hertziane (Trasmissione di segnali per mezzo di correnti alternate, in Atti del R. ...
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Ombra
Concetto Gullotta
Il termine indica la zona oscura, o di minor luminosità, di una superficie, prodotta dal fatto che tale zona non è esposta alla luce, oppure dall'interposizione, tra la superficie [...] della propria ombra; 3) la 'scissione', che comporta una sorta di divisione della personalità del soggetto in due personalità parziali, delle quali una si identifica nei valori positivi dell'Io, e l'altra in quelli negativi dell'ombra, come è ben ...
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DELLA CASA, Lorenzo
Giovanni Colombini
Nacque a Lugo (prov. Ravenna) l'8 nov. 1803 da Bernardo e da Agata Ferraresi. Dopo avere frequentato le scuole elementari e secondarie nella sua città, fu ammesso, [...] prende posizione contro le teorie che ritengono la grandine causata dell'elettricità (una di queste teorie era stata sostenuta per l'epoca (il valore assegnato oggi all'equivalente è 426,7 kgm/kcal).
In questa memoria del 1862 e nell'ultima che ...
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FOÀ (Foa), Emanuele
Enzo Pozzato
Nacque a Savigliano (Cuneo) il 16 luglio 1892 da Teodoro, maggiore medico, che lo lasciò orfano ancor giovane, e da Regina Ortona.
Frequentò, grazie a una borsa di studio, [...] il metodo di J.W.S. Rayleigh nel determinare un valore per eccesso ed uno per difetto della esistenza termica e XXX [1924], pp. 353 ss.); Applicazione del principio dell'aumento dell'entropia alla teoria delle motricia vapore a stantuffo (ibid., ...
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nucleo
nùcleo [Der. del lat. nucleus "gheriglio della noce, nòcciolo di un frutto", da nux nucis "noce"] [LSF] La parte centrale di qualcosa, in quanto appaia più compatta del resto oppure venga considerata [...] carica elettrica, sempre positiva, del n., espressa in valore assoluto della carica del-l'elettrone e, al tempo integrali: II 475 e. ◆ [ALG] N. di un morfismo: nella teoria delle categorie, dato un morfismo α, è un morfismo μ che ha la proprietà ...
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Brillouin Leon-Nicholas
Brillouin ⟨briiuèn⟩ Léon-Nicholas [STF] (Sèvres 1889 - Parigi 1969, figlio di Louis-Marcel) Prof. di fisica teorica nella Sorbona (1928), poi (1932) nel Collège de France, a Parigi, [...] di fase: I 722 c. ◆ [FNC] Teorema di B.: v. nuclei atomici, teorie microscopiche dei: IV 197 b. ◆ [FSD] Zone di B.: nella fisica dei solidi, intervalli dei valoridel vettore d'onda k relativo a una particella (tipic., un elettrone) ognuno dei quali ...
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valore
valóre s. m. [dal lat. tardo (in glosse) valor -oris, der. di valere: v. valere]. – 1. Riferito a persona indica: a. Possesso di alte doti intellettuali e morali, o alto grado di capacità professionale: un uomo, una donna di v., di...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...