Scienza indiana: periodo vedico. L'analisi linguistica come paradigma della scienza vedica
George Cardona
L'analisi linguistica come paradigma della scienza vedica
'Śikṣā' ('fonetica')
Ai Veda sono [...] ) (v. oltre). Questa concezione del punto di partenza del respiro concorda con le teorie dello yoga.
La Pāṇinīyaśikṣā in versi si apre con questo sūtra segue un pada che ha il valoredel primo pada menzionato nella regola, tasya, cioè una forma al ...
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Strutturalismo
GGiulio C. Lepschy
di Giulio C. Lepschy
Strutturalismo
SOMMARIO:
1. Introduzione. 2. Saussure: a) sincronia e diacronia; b) lingua e parole; c) sintagmatica e paradigmatica; d) significante [...] , è un ‛connotatore', che ha come suo significato il valore arcaizzante, nobilitante, poetico, ecc. che la parola destriero ha language, Madison, Wisconsin, 1961; tr. it.: Fondamenti della teoriadel linguaggio, Torino 1968).
Hockett, Ch. F. (a cura ...
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La civilta islamica: condizioni materiali e intellettuali. Criptologia e criptoanalisi
Mohamad Mrayati
Criptologia e criptoanalisi
La criptologia è una disciplina cui afferiscono tre branche principali: [...] di al-Kindī stabilì teorie originali e principî validi numero diventa 10; se il circoletto è collocato prima del 2, diventa 20 e così si arriva al carattere realizzata per poi riconvertire nuovamente il valore numerico così ottenuto in lettere. ...
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Lingua e lingue
Luisa Mattia
Le parole dei bambini
Tutti i bambini imparano a comunicare. Molto rapidamente arrivano a capire e a usare il linguaggio del proprio gruppo sociale attraverso diverse fasi [...] rappresentare 'cose', come i pittogrammi dei Sumeri, avevano anche valore di suoni. Nacque a quel punto un problema: una frasi. Saper parlare è una capacità specifica del genere umano. Sono molteplici le teorie su come il linguaggio si sia sviluppato ...
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CERQUETTI, Alfonso
Raffaele Morabito
Nacque a Montecosaro, presso Macerata, da Giovanni, possidente, e da Creusa Pasquali; C. Romiti (A. C.,p. 51)desume da un documento parrocchiale la data di nascita, [...] La Patria di Bologna del 25 febbr. 1875 un articolo in cui difendeva il C. e sottolineava il valore e l'importanza dei onore.
Amico di Pietro Fanfani, il C. ne sposò le teorie, rifiutando l'idea manzoniana dell'inesistenza di una lingua italiana e ...
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valore
valóre s. m. [dal lat. tardo (in glosse) valor -oris, der. di valere: v. valere]. – 1. Riferito a persona indica: a. Possesso di alte doti intellettuali e morali, o alto grado di capacità professionale: un uomo, una donna di v., di...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...