(lat. Venus)
Religione
Antica divinità italica, assimilata alla dea greca Afrodite e venerata come dea della bellezza, dell’amore, della fecondità e della natura primaverile.
L’introduzione di V. nel [...] dal Sole (cioè la differenza fra la sua longitudine e quella del Sole) raggiunge i valori massimi di 47° E o di 47° O: nel primo di un campo magnetico apprezzabile: infatti, secondo le teorie dinamo (➔), per generare un campo magnetico occorrerebbe ...
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Anatomia
Ammasso di cellule epiteliali alla cui attività si deve la formazione di un tessuto.
M. dell’unghia L’ammasso di cellule dello strato onicogeno che si osserva in corrispondenza della radice dell’unghia [...] del nucleo intatto. Alcune proteine che la costituiscono si legano a sequenze specifiche di DNA chiamate SAR (scaffold associated regions).
Fisica
Teoria è associato, mediante una data legge, un valore numerico, che si chiama il suo determinante: se ...
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Fisica
Secondo la definizione introdotta da Newton, e spesso ancora usata, la m. è la quantità di materia contenuta in un corpo. Questa definizione non ha però un significato preciso in quanto non è basata [...] Heyl ottenne MT=6∙1024 kg, un valore assai vicino a quello oggi accettato (5,98∙1024 kg).
M. dei corpi del sistema solare
La misura della m. di quello che era il punto di vista prevalente delle teorie marxiste, e il ceto medio, cioè l’insieme ...
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Biologia
In biologia cellulare, r. endoplasmatico (o endoplasmico), sistema di cavità delimitate da membrane, presente nel citoplasma di tutte le cellule. È costituito da una membrana formata da un unico [...] di onde del primo ordine; analogamente, si parla di onde del secondo ordine per k=±2, e così via. Al di sopra di un certo valore k si di intersezione: segue da ciò il principio di dualità della teoria dei r., secondo il quale in ogni teorema T sui r ...
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Nei Vertebrati a respirazione aerea è il tratto anteriore della trachea, organo della fonazione. Comunica con la faringe per mezzo di un orifizio, la glottide.
Anatomia comparata
La l. compare negli Anfibi; [...] le faringali delle lingue semitiche. Sulla base di questo valore più esteso, il termine ha avuto una fortuna particolare di ricostruzione. Secondo la cosiddetta teoria delle laringali, al posto del fonema indoeuropeo preistorico vocalico di timbro ...
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Termine generico con cui si indica qualsiasi porzione limitata di materia oppure la struttura fisica dell’uomo e degli animali oppure un insieme di cose o persone che formino un tutto omogeneo.
Anatomia
Il [...] del moto relativo di tre c. soggetti mutuamente all’attrazione newtoniana. Per la sua relazione con le teorie p=2 risulta a=−a anche se a≠0). Invece nel primo caso il valore di p come da noi definito non appare determinato. Tuttavia, in coerenza coi ...
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Forma italiana del nome latino (Philippus Aureolus Theophrastus Bombastus Paracelsus) del medico naturalista e filosofo Philipp Theophrast Bombast von Hohenheim (Einsiedeln 1493 - Salisburgo 1541). P. [...] la stessa struttura elementare. In questo sistema del mondo (ove la legge dell'analogia e considerano prodigi: come pure sul valore delle operazioni alchimistiche in cui si la costante polemica contro le teorie galeniche e avicennistiche dominanti ...
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L'espansione degl'interessi della f. agli aspetti sia conoscitivi sia applicativi dell'azione dei farmaci ha comportato lo sviluppo di distinti settori di studio con metodologie e tecniche d'indagine loro [...] , ha assunto un indubbio valore euristico quale mezzo per individuare alle sue osservazioni e anche alle sue teorie fisiopatologiche, relegando le altre tra le legata e quella libera del farmaco. La quota del farmaco legata è temporaneamente ...
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Negli anni successivi all'ultimo conflitto mondiale il problema dell'a. ha assunto una rilevante importanza ed è stato oggetto di particolare attenzione sotto i più svariati aspetti, da quello medico-scientifico [...] per gli SUA di 6 litri e per l'Italia di ben 13,18 litri. Valori simili si registrano nel 1968: Europa 7,20, SUA 9,91 e Italia 15,23 maschile e femminile confermano l'importanza del fattore culturale. 2) Teoria della condotta deviante. - Nel ...
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OMEOSTASI
Alessandro Pilo
. Il termine homeostasis fu per la prima volta introdotto nel 1929 dal fisiologo americano W. B. Cannon e definito come "le reazioni fisiologiche coordinate che mantengono [...] e fa aumentare l'attività del riscaldatore E, che riporta la temperatura dell'acqua verso il suo valore originale. Si raggiunge perciò sperimentali complesse per l'acquisizione dei dati, di teorie matematiche per la formulazione dei modelli e di ...
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valore
valóre s. m. [dal lat. tardo (in glosse) valor -oris, der. di valere: v. valere]. – 1. Riferito a persona indica: a. Possesso di alte doti intellettuali e morali, o alto grado di capacità professionale: un uomo, una donna di v., di...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...